Capitolo 14

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Nico è sdraiato tra il pelo della Signora O'Leary che sonnecchia tranquilla, il sole è già altro e anche se gli arriva sulla faccia non gli dà molto fastidio, la giornate iniziano già ad accorciarsi e il freddo si fa avanti senza paura

Ormai siamo a fine settembre ed è ora che Nico indossi la sua giacca da avviatore tranquillamente senza che qualcuno gli chieda se ha caldo

Ha il collo sudato nonostante il freddo, questa notte ha fatto un incubo, uno di quelli tormentati che continui ad agitarti, ma da cui non riesci ad uscire o più semplicemente risvergliarti

Nico ormai si è rassegnato al fatto di non dormire molto e il suo corpo si è abituato alle poche ore di sonno giornaliere

Non vorrebbe alzarsi subito, ma a quanto pare il segugio infernale non è d'accordo visto che struscia la sua grossa lingua sul viso di Nico, costringendolo ad alzarsi per lavarsi via la bava puzzolente

La Signora O'Leary è partita dubito a correre facendo le feste a Nico e aspettandosi qualcosa di colazione, infatti mentre guardava il suo padrone con occhi supplicanti lui fa comparire dal terreno, quella che credo fosse una tibia che misura almeno un metro

Lei si prende il suo osso soddisfatta e corre via scodinzolando contenta, mentre Nico la guarda e si sistema per tornare alla sua cabina per cambiarsi la maglietta imbevuta di saliva di segugio infernale

La verità è che si sente giù di morale, molto più giù del tartaro, però nonostante questo non vuole passare la giornata solo a autocommiserarsi come avrebbe deciso di fare anche solo due settimane prima, ma dopo una doccia gelata passa la giornata con Jason

Sotto il punto di vista di Nico Jason è a dir poco incredibile ed è anche la prima persona dopo Bianc- lei che ha saputo della sua omosessualità senza che lo insultasse o picchiasse per quello che di fatto è

Jason è l'amico che Nico poteva soltanto sognarsi negli anni 30, con lui riesce a parlare liberamente e anche se poche volte riesce ad aprirsi di più con lui, ridere e lasciarsi abbracciare senza mutilarlo o ferirlo gravemente

E poi dopo svariati tentativi e alcuni insulti che nemmeno gli idei avevano mai sentito, Nico era riuscito ad insegnargli il suo gioco preferito: Mitomagia

Stranamente il biondino che davvero gli sarebbe interessato incontrare non si fa vedere nemmeno in lontananza

Forse incontrare è troppo.... Avete presente quella sensazione di voler vedere quella persona, ma allo stesso tempo non volerlo per paura di peggiorare la situazione o di fare figure di merda?

Ecco Nico è messo ancora peggio, lui vuole vedere Will, ma ha paura che se lo incontrasse faccia a faccia scapperebbe a gambe levate

Non gli resta altro che trascorrere la giornata con Jason a chiacchierare su come se la sono passata lui e Piper nel loro ultimo viaggio e giocare a mitomagia

Will più che arrabbiato è distrutto dentro, il figlio di Ade lo ha sempre affascinato, da quella volta che ha salvato la situazione comparendo dalle ombre con suo padre e sbaragliando i nemici con un orda di schaletri-zombie al suo comando

Negli ultimi tempi quel sentimento è mutato drasticamente, prima è diventato amicizia

Forse nemmeno, forse quel passaggio lo ha saltato

Poi è diventato qualcosa di più che ora chiama con il nome giusto, senza paura visto che il diretto interessato lo ha saputo

Amore

Amore senza vergona, sincero e limpido

E lo ha saputo non nel migliore dei modi vorrei aggiungere...

Questa mattina quando si è svegliato, o meglio quando si è alzato dal suo letto si è imposto subito di mantenere la sua solita espressione di spensieratezza, che dopo svariati tentativi allo specchio è riuscito a ottenere

Non vuole ingannare i suoi fratelli e sorelle, vuole solo che nessuno gli faccia domande scomode, perché lo deve ammettere...

William Solace è stato rifiutato da Nico Di Angelo

Dal momento che ha visto il suo corpo irrigidirsi sotto il suo tocco, ha capito che non avrebbe mai ricambiato quel sentimento

Lui gli aveva dato sì dei baci, ma erano tutti in modo casuale, non premeditato e che quindi non si potevano definire pienamente voluti

La sua decisione improrogabile al momento era di non dire a nessuno l'accaduto, tenersi tutto dentro, lasciare che il tempo passi e dimenticarsi del fantastico, bello, irraggiungibile ragazzo a cui ha donato il cuore

Detta così sembra una cosa impossibile, ma chi lo sa? Forse l'impossibile è impossibile perché nessuno è mai stato abbastanza forte per renderlo possibile

Quindi la giornata di martedì passa lenta, senza nessun cambiamento, senza nessuno sguardo fugacie nemmeno durante i pasti dove Nico si sedeva al tavolo di Zeus più lontano da lui rispetto a quello di Ade che si trovava solo a tre metri di distanza da quello di Apollo

"RAGAZZI HO UNA NOTIZIA BELLISSIMA" Paiper sta correndo verso Nico e Jason seduti sull'erba a godersi un meritato riposo dopo un'estenuante corsa

I due ragazzi la fissano e lei prova a continuare annaspando aria "Ann-" prende un'altra boccata d'aria e tutto d'un fiato butta lì "Annie e Percy arrivano domani"

Lei e Annabeth si tengono in contatto attraverso i messaggi-iride, non era una soluzione economica, ma sapere dove si trovano i propri amici è sempre un sollievo per dei semidei che rischiano di morire da un momento all'altro

"Dice che sono a New York, ma siccome sono all'altro capo della città hanno deciso di affittare una camera d'albergo" solo dopo aver fatto l'occhiolino riprende il discorso "ed aspettare il sole per fare ritorno"

I ragazzi risero all'allusione e con più energia di prima si dirigono al falò della sera

"Emm... Io andrei a dormire... Sapete... Sta notte non ho dormito molto" se ne esce Nico con gli occhi bassi a nascondere l'imbarazzo

"Dai non vuoi nemmeno venire a fare un giro di mezz'oretta?" Dice Paiper dispiaciuta

Mentre Jason capisce al volo quello che Nico non vuole fare "tranquillo, va bene così domani rivedremo Jackson e Annabeth avremo tempo di divertirci"

Poi non lascia il tempo alla sua ragazza di protestare che la prende per mano e la trascina via, mentre Nico ritorna alla sua piccola radura

Nico non riesce a dormire da anni ormai, da quando Bian- lei è morta e da quando è rimasto rinchiuso in quell'anfora, l'unica volta che ricorda di aver dormito con soddisfazione, purtroppo, è stato quando si era addormentato con la testa sulle gambe di Solace

Per lo meno ha scoperto che dormire sotto le stelle o all'aria aperta lo aiuta davvero, magari avendo anche la Signora O'Leary che gli fa sia da cuscino che da coperta

~fraca

Raga non l'ho riletto perché non mi sento molto bene, quindi vi prego di scusare gli errori di battitura o le frasi senza senso che probabilmente ci saranno

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora