Capitolo 33

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Vorrei iniziare il capitolo raccontando che Nico ha la nausea e del mal di pancia, ma purtroppo il nostro caro vecchio Di Angelo non ha un apparato riproduttore femminile

Dopo essermi rassegnata a tutto ciò, procediamo

Essere svegliati da una sveglia che strilla beep, beep la mattina alle nove dopo una nottata di sesso non è certo il massimo, ma è quello che succede a Nico e Will che ancora sdraiati sulla coperta alla base del divano la cercano a tentoni -no, aprire gli occhi sarebbe troppo traumatico-

"Dove cazzo l'hai messa?" Chiede il moro tappandosi le orecchie e seppellendo la faccia nei cuscini

"Non ti sgrido solo perché ho sonno e poi cosa vuoi che ne sappia io?" Dice continuando ad alzare cuscini a caso senza osare aprire gli occhi e far volar via il torpore del sonno

"L'hai voluta mettere tu, io non ho queste idee orribili" ringhia Nico

"Ah... Vabbè ma hai la minima idea del casino che abbiamo fatto per creare sto fantastico letto?" Dice senza smettere di cercare con le mani tra le pieghe del divano

"Che tu hai creato"

"Mi sembra che tu abbia collaborato"

Ed ecco una classica risposta da Nico: "Tsk" con l'inaspettata aggiunta di un "vaffanculo"

Quando finalmente il figlio di Apollo trova quell'arnese infernale sul divano di fianco a lui la spegne con una sberla e si rimette vicino a Nico stringendoselo contro

"Finalmente" risponde quello abbracciandolo a sua volta e lasciando che gli appoggi le labbra sulla fronte per baciarlo leggero

"Mi perdoni?" chiede Will

"No, ti odio" ma dopo un bacio sulle labbra cambia idea che però non ammetterà mai davanti a Solace

Con i nasi che si sfiorano ad ogni respiro provano a riaddormentarsi e farsi qualche altra ora di sonno, sperando che ricadano tra le braccia di Morfeo

però ovviamente non riescono

Così tutti i pensieri che erano bloccati prima dal sonno e poi dalla sveglia si buttano a capofitto addosso a Nico

"A che ora arriva la tua famiglia?" Chiede con voce calma per evitare di allarmare il suo fidanzato anche se in realtà ha il cuore a palla per l'ansia

"Le gemelle dovevano venire presto, tipo alle 9, avevano voglia di preparare il sushi" risponde Will come se nulla fosse continuando ad accarezzare la guancia morbida di Nico

Il figlio di Ade sta per urlare una cosa tipo 'MUOVITI CHE È TARDI E SIAMO NUDI E PUZZIAMO ED È TARDI E DOBBIAMO FARCI UNA DOCCIA' avrebbe aggiunto farci la doccia insieme, ma gli sembrava di esagerare quindi lascia perdere "PRIMA CHE ARRIVI LA TUA FAMIGLIA' quando un 'cof cof' forzato lo precede

I due aprono gli occhi di scatto e dopo essersi fissati negli occhi ed averci letto la paura si girano lentamente verso la porta che dà al corridoio

Inutile dire che entrambi saltano sull'attenti e si tirano su le coperte fino al naso cercando di spostarsi per lasciare più distanza possibile tra loro

Oltre lo spavento iniziale se la cavano abbastanza bene, mentre la signora Solace sembra essersi rotta e le gemelle intente in una conversazione fitta

"Credo che tu abbia appena fatto coming out, fratellino" annuncia tranquilla Gwen

"Io ve l'avevo detto!" Dice Rachel ancora più tranquilla della sorella

Nico non sa se essere felice che ci sia ancora qualcuno di sano o preoccuparsi che non siano anche loro impazzite

Gli opposti si attraggono, giusto?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora