Kuroo's pov
Quella sera fu un po' particolare per me
Era stata una giornata divertente, ho amato passare del tempo con te e i miei amici
Tuttavia una volta tornati a casa, mentre tu eri già fra le braccia di Morfeo, era stato davvero impossibile scollarti gli occhi di dosso
Il mio sguardo era stato completamente rapito dalla tua figura
Tutta la mia attenzione era rivolta verso di te, e non riuscivo proprio a farci nulla.
Tu non lo sai, ma io ti ho guardato per molto tempo quella sera
Ho studiato a fondo ogni lineamento del tuo viso, come se fino a quel momento non l'avessi mai visto.
Te l'avrò detto mille volte di legarti i capelli quando vai a dormire, Kenma
Le tue risposte però erano sempre le stesse
"Lo sai che mi dà fastidio l'elastico per capelli"
"Mi dà fastidio la sensazione dei capelli tirati indietro"
Te l'ho ripetuto così tante volte che ormai ci ho rinunciato da un pezzo
Kenma Kozume odia gli elastici per capelli, l'ho capito.
Tuttavia senza l'ausilio di quel piccolo oggetto i capelli ti finiscono sempre in faccia, soprattutto mentre dormi
Sembrano darti parecchio fastidio.
Sai Kenma, vorrei dirti che non li ho mai scostati dal tuo viso con tutta la delicatezza possibile
Vorrei dirti che non ho mai provato la sensazione dei tuoi capelli fra le dita
Vorrei dirti che non ho idea di come siano i tuoi capelli al tatto
Eppure, Kenma, io li ho toccati i tuoi capelli
Impercettibilmente, per pochi secondi, solo spostandoli di poco dal tuo viso dormiente
Ma l'ho fatto, anche se tu non lo sai.
E quella sera, in un momento del tutto casuale, in una situazione diventata così familiare da essere diventata una routine, ho trovato impossibile non allungare il braccio per scostarti i capelli dal viso.
E ancora una volta mi ritrovo a desiderare scenari che non coincidono nemmeno lontanamente con la realtà dei fatti
Ancora una volta vorrei poter affermare con certezza che l'ho fatto solo perché vedevo il tuo viso contorto in una leggera smorfia infastidita a causa della presenza di quelle sottili ciocche decolorate
Vorrei poterti dire che quel semplice gesto non abbia scaturito niente in me
Vorrei poterti dire che quel contatto, durato così terribilmente poco, non mi abbia fatto nessun effetto
Vorrei poterti dire che in questi miei 18 anni di vita io non abbia provato una sensazione così confusionaria in seguito a un contatto così breve con te
Vorrei poterti dire che vederti dormire non abbia suscitato nemmeno un minimo del mio interesse
Tuttavia non è vero Kenma, vorrei che lo fosse, ma se adesso negassi l'evidenza purtroppo mi ritroverei nuovamente a mentire a me stesso.
La verità è che i capelli dal tuo viso li ho spostati perché il mio corpo era terribilmente affamato di un qualunque contatto con te
La verità è che quel gesto ha scaturito in me qualcosa di così forte da non essere riuscito a chiudere occhio quella notte
La verità è che in 18 anni di vita non mi ero mai sentito in questo modo
La verità è che ogni volta che il mio corpo assaporava un qualunque tipo di contatto con te, ha sempre cercato di imprimere nella sua memoria quella sensazione
La verità è che i tuoi capelli li ho toccati perché mi sentivo estremamente attratto da essi
La verità è che mi sentivo tremendamente attratto da te
Ma non potevo dirlo a nessuno, nemmeno a me stesso.
Non so precisamente quanto tempo io abbia passato ad osservarti, ma ricordo benissimo cosa provai dopo
Quando decisi di staccare gli occhi da te mi sentivo come se quella vista che mi era stata concessa dalle circostanze non fosse sufficiente
Tuttavia dovevo farmela bastare
Frustrante, terribilmente frustrante
Ma anche questa sensazione era stata seppellita all'interno del mio cuore, in modo da non rendere nemmeno me stesso consapevole della sua esistenza.
Quella notte avrei voluto dormire, ma proprio non ci riuscivo
Mi sono rigirato così tante volte nel mio futon cercando di svuotare la mente da tutti quei pensieri che girovagavano nel mio cervello, che sono sorpreso che tu non ti sia svegliato a causa del rumore prodotto dalle lenzuola in continuo movimento.
Quei pensieri si facevano sempre più rumorosi dentro di me, reprimerli non era stato affatto semplice
Al tempo mi sembravano assurdi, quasi intrusivi
Ero terrorizzato da ciò che mi stesse succedendo, poiché non conoscevo la natura di quelle sensazioni così travolgenti che stavano prendendo il controllo totale del mio corpo.
Le ho provate tutte per calmarmi, ma niente
Niente sembrava funzionare
Assurdo come, anche non facendo niente, tu sia riuscito a incasinarmi così tanto
Nessuno mi crederebbe se dicessi che quel misero contatto fosse stato in grado di propagare una tale insicurezza dentro di me
Nessuno mi darebbe ascolto, se provassi a raccontarlo
Nessuno lo riterrebbe normale
Nessuno lo riterrebbe giusto
Sarebbe solo strano
Kuroo Tetsurō sarebbe strano, se fosse ridotto in questo stato
Beh, forse Kuroo Tetsurō è davvero strano, ma questo non deve saperlo nessuno.
Forse Kuroo Tetsurō non è solo il capitano del Nekoma
Forse Kuroo Tetsurō è capace di essere così interessato a qualcosa al di fuori della pallavolo e della scuola
Sono piuttosto sicuro che la gente penserebbe questo
Sono sicuro che per gli altri Kuroo Tetsurō è solo il capitano casinista del Nekoma
Ma sono altrettanto sicuro che tu non mi veda allo stesso modo
Credo davvero che tu riesca a scorgere ciò che si cela in me quando faccio quello che mi piace, quando sono semplicemente me stesso
Forse è una mia impressione, forse è solo l'ultima cosa a cui mi posso aggrappare per non scivolare nell'inesorabile abisso della tristezza
Forse è l'unico modo per essere consapevole del fatto che magari qualcuno è riuscito a scorgere le profondità del mio animo
Però Kenma, quando quella mattina guardavi i miei occhi contornati da un alone violaceo causato della precedente notte insonne, ho davvero pensato che forse tu avessi scorto quel timido bagliore prodotto dal vero Kuroo Tetsurō
Forse eri proprio tu l'ultimo appiglio della mia anima
Ma questo non lo saprai mai
Tutto questo resterà nel mio cervello
Tu sentirai solo queste mie ultime urla, mentre i tuoi occhi continuano a versare copiose lacrime
Scusa, Kenma.
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Spazio autrice
Ehii✨
Ouch, ha fatto male scrivere questo capitolo, non mentirò:/
In ogni caso, come sempre, spero che vi sia piaciuto:))
Okok non ho molto da dire, quindi scompaio
Ciao<3
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Tutte le cose che non sai |kuroken
FanfictionÈ davvero così semplice nascondersi dietro un omonimo che non ci rappresenta? È davvero la cosa giusta accontentare a ogni costo le pretese degli altri? Kuroo, mentre lottava contro se stesso per lasciare andare Kenma, era convinto che, in ogni caso...