Kuroo's pov
Sembra quasi che ogni suono che pervade la stanza sia terribilmente ovattato, come se stessi improvvisamente diventando sordo, il mio cervello si rifiuta di ascoltare anche solo un'altra parola
E mentre le uniche cose che riesco a sentire chiaramente sono i miei stessi pensieri, mi sto rendendo conto che alla fine, io fossi totalmente ignaro
Perché ciò che finora non ho mai visto, ciò che finora non ho mai provato sulla mia pelle, è esattamente questo
E fa male, più di qualunque altra cosa io abbia mai dovuto sopportare.
Forse avrei dovuto essere grato di quella mera ignoranza in cui vivevano i miei genitori, senza lamentarmi troppo
Ma in fondo, chi mi potrebbe biasimare?
Chi oserebbe mai addossarmi la colpa se per tutta la vita mi sono semplicemente limitato ad osservare da dietro le quinte le azioni dei miei genitori, pur di non scorgere ciò che i miei occhi hanno di fronte in questo momento?
Io notavo tutto, ogni piccolo dettaglio
Come mio padre stringesse i pugni, disgustato, quasi come se fosse arrabbiato
Come mia madre si portasse la mano alla bocca, per coprire l'espressione schifata che si prostrava sul suo volto
Come si girassero a guardarmi, facendomi capire che tutto questo fosse sbagliato e intimandomi di non essere così
"Devi capire che sono sbagliati, così come le persone che li difendono" mi dicevano
E io mi limitavo ad osservare, nascosto dal muro che mi proteggeva e che mi faceva vivere nella sicurezza della loro misera ignoranza
Ascoltavo ogni parola, vedevo ogni minimo dettaglio
Faceva male
Ero finito nel baratro dell'oppressione e questo mi aveva fatto diventare cieco, vedevo esclusivamente la mia circostanza, dando per scontato che qualunque alternativa mi avrebbe arrecato meno sofferenza
Ma mai avrei pensato che quel muro sarebbe crollato
Mai avrei pensato che le circostanze alternative avrebbero fatto così male
O forse ci pensavo, ma mi limitavo ad ignorarle, focalizzandomi esclusivamente sulla mia condizione.
Mio malgrado, non posso farci proprio niente
Mi sono sempre concentrato sul presente, non ho mai riflettuto sul futuro
Credevo che prendere le cose come vengono fosse la scelta migliore
Ma forse, se avessi pensato al futuro, se avessi considerato più attentamente le milioni di situazioni alternative, adesso non farebbe così male
Adesso non rimpiangerei maledettamente quella pacifica ignoranza in cui vivevano i miei genitori
Improvvisamente nascondersi non mi sembrerebbe essere una realtà così sconfortante
Ma in fondo, c'è davvero qualcuno che potrebbe biasimarmi?
Esiste davvero qualcuno capace di affermare che la colpa sia mia, nonostante io mi sia semplicemente limitato a fare l'unica cosa che mi aiutasse a vivere tranquillo a casa mia?
Mi piacerebbe vivere con la consapevolezza che questa persona non esista
Mi piacerebbe poterla ignorare, se esistesse
Ma come faccio a non ascoltarla, nel momento in cui quella persona sono io?
Quell'oppressione faceva male, mi faceva sentire come se nemmeno l'aria da respirare mi fosse concessa
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Tutte le cose che non sai |kuroken
FanfictionÈ davvero così semplice nascondersi dietro un omonimo che non ci rappresenta? È davvero la cosa giusta accontentare a ogni costo le pretese degli altri? Kuroo, mentre lottava contro se stesso per lasciare andare Kenma, era convinto che, in ogni caso...