Kuroo's pov
"Tetsurō rispondimi, dimmi che ho visto male"
La tua voce sembra spezzarsi perché stai per piangere, mamma?
Quello che riesco a percepire nella tua voce è dolore?
Sono davvero la causa di tutto questo?
Ho sempre provato ad essere ciò che gli altri volessero
Ciò che ai tuoi occhi non sarebbe risultato disgustoso, mamma
Eppure, dopo questa sera, ho deciso di buttare giù quel triste omonimo che non mi rappresentava
Credevo fosse la scelta giusta
Credevo che finalmente mi avrebbe portato ad essere felice
Ma come faccio ad esserlo, se la tua voce è così amareggiata?
Come dovrei fare ad essere tranquillo mentre penso a me stesso, se sei così arrabbiata?
Adesso pretendi risposte
Stai implorando chissà quale forza sovrannaturale per assicurarti che questo sia solo un fraintendimento dettato dalle circostanze
Vuoi che tuo figlio possa essere nuovamente oggetto di vanto, mentre parli con gli altri
Ma io non posso farti sentire ciò che vuoi
Non posso negare qualcosa di così evidente
Sarebbe mentire a te
A me stesso
Ma soprattutto a Kenma.
Vorrebbe dire che, dopo tutto il tempo che ho impiegato ad accettare me stesso
Dopo tutta la preoccupazione e lo sconforto che ho dovuto affrontare, mentre cercavo di ripetermi che sarebbe andato tutto bene
Mentre mi ripetevo che sarei rimasto lo stesso di prima
Mentre cercavo di non assoggettarmi da solo come una delusione
Vorrebbe dire che dopo aver passato tutto questo, i miei sforzi siano stati completamente vani.
Non hai idea di quante cose io abbia dovuto superare, pur di non guardarmi allo specchio e di non vedere qualcuno contro natura o disgustoso
Non hai idea di quanto per me sia stato complicato fingere che andasse tutto bene
Continuare a restare Kuroo Tetsurō, l'estroverso e rumoroso, ma anche responsabile, capitano del Nekoma che tutti conoscono
Continuare a restare al fianco di chiunque, senza voltargli le spalle, ad ascoltare qualunque minima disavventura accadesse nelle loro vite
O anche solo rimanere il figlio che hai sempre voluto
Quello con i voti alti
Quello con la fila di ragazze
Quello a cui continuavi a chiedere per quale motivo non ti avesse mai fatto conoscere un'ipotetica fidanzata che non è mai esistita
Tutto questo, mi ha solo portato all'interno di un baratro dal quale non riuscivo a scorgere nemmeno la soglia che separasse me stesso e quell'omonimo che mi sostituiva in gran parte delle giornate
Andava male
Sentivo di starmi perdendo
Sentivo che il vero me stesso
Quello insicuro
Quello che rimugina troppo sulle cose
Sentivo che qualunque parte che comprendesse il vero Kuroo Tetsurō, stesse sparendo.
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Tutte le cose che non sai |kuroken
FanfictionÈ davvero così semplice nascondersi dietro un omonimo che non ci rappresenta? È davvero la cosa giusta accontentare a ogni costo le pretese degli altri? Kuroo, mentre lottava contro se stesso per lasciare andare Kenma, era convinto che, in ogni caso...