Capitolo 32

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Kuroo's pov

Quel rumore così violento, prodotto dalla porta che sbatteva, sembra essere stata l'unica cosa capace di farmi riprendere coscienza

I ricordi che precedono quel suono sono vividi, ma sento quasi che il mio cervello stia provando a dimenticarli, rendendoli, in un certo qual senso, sfocati

Come se fosse una sorta di meccanismo di difesa, che cerca disperatamente di sopprimere ciò che provo, ma con scarsi risultati

Perché pensandoci, mi è proprio impossibile cancellare quanto successo dalla mia testa.

Quelle sensazioni resteranno indelebilmente impresse nella mia mente

Quella felicità

Quel senso di completezza

La sensazione di aver trovato un accordo tra il mio cervello e il mio cuore

La sensazione di essere nel posto giusto, al momento giusto e con la persona giusta

Tutto questo non posso dimenticarlo

Resterà nella mia testa per sempre, e ne sono pure felice

Tuttavia, mio malgrado, sono consapevole che anche tutto il resto non diventerà un ricordo sfocato.

Lo sguardo di mia madre, che era a metà tra l'esterrefatto e lo sconvolto

La rabbia e la delusione nella sua voce

Lo sguardo carico di astio che mi ha rivolto, come se stessi facendo qualcosa di inaccettabile

Qualcosa di disgustoso

O come direbbe lei, qualcosa contro natura

Neanche questo posso dimenticarlo.

Darei tutto per tenere seppellite tutte le emozioni che provo, nella speranza di non venire ferito da esse

Darei tutto per tornare indietro nel tempo, nella speranza di fare come ho fatto sempre, cercando di tenere a bada l'istinto

Per seguire nuovamente ciò che mi dice la testa, provando a reprimere dei sentimenti che sembrano essere incontrastabili.

In quel caso, non ho idea di cosa sarebbe successo

Ma perlomeno, adesso sarebbe stato diverso

Quella porta non avrebbe prodotto un rumore così forte, dopo essere stata sbattuta così violentemente

Quegli occhi così simili ai miei, ma anche carichi di delusione, non avrebbero mai incrociato il mio sguardo.

Probabilmente adesso saremmo a casa tua

Io starei ascoltando i racconti di tua madre riguardo ciò che è successo mentre era via a Fukuoka

Mia madre starebbe blaterando tutta fiera del sottoscritto, probabilmente vantandosi dei voti che porto a casa o delle ragazze che trova sempre in tribuna a fare il tifo per me, ma che in realtà vogliono solo un'opportunità per essere notate

Eppure, adesso tutto ciò che vedo è solo il mio riflesso sullo specchietto della macchina diretta verso casa mia.

Il tragitto che separa le nostre case è davvero breve, ma questi pochi minuti sono così tremendamente ricchi di astio

L'atmosfera dentro questa dannatissima macchina è così carica di odio

Che quasi mi manca il respiro.

Non ho idea di cosa succederà da questo momento in poi

È ironico, il futuro non mi ha mai spaventato, ho sempre preso le cose come venivano, riuscivo sempre a pensare a una cosa alla volta

Tutte le cose che non sai |kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora