Kenma's pov
Sembro essere bloccato in un tunnel dal quale non si riesce a scorgere nemmeno un flebile bagliore di luce
Giurerei di essere in un altro posto, se il costante ticchettio prodotto dalle lancette dell'orologio posto sul muro della cucina, non mi assicurasse di essere a casa mia
E cosa ancor peggiore, il peso dello sguardo di mia madre si è fatto praticamente insostenibile.
Tutto ciò che vedono i miei occhi è terribilmente sfocato a causa delle lacrime in procinto di uscire
Ma forse, proprio come quando abbiamo litigato, è meglio che sia così
Probabilmente mi conviene avere la vista così offuscata, in modo da non poter vedere l'espressione di mia madre
Vedo solo una sagoma sfocata, posta all'entrata della cucina
Una sagoma silenziosa, ma capace di far pesare la sua presenza in modo spaventoso.
Vorrei che il tempo si congelasse proprio come ha fatto il mio corpo, che non riesce nemmeno a proferire parola
Giusto per non sentire più il peso dello sguardo di mia madre
Anche solo per avere un attimo in cui riflettere su cosa fare
Perché adesso, nonostante io non riesca a decifrare quell'espressione che mi si para di fronte, sento un nuovo insormontabile peso sulle spalle
Uno causato da una sensazione nuova, che credevo di non provare mai, poiché non avevo intenzione di far sapere a qualcuno la mia sessualità
Eppure eccomi qui, a sperimentare un'emozione tremendamente vorticosa
Una sconosciuta, che fa in modo di farmi restare immobile, con gli occhi sgranati
Mi sento inerme
Spaventato
Esposto
Sento solo un confuso ammasso di emozioni nelle quali si riescono a decifrare solo alcune
Perché alla fine, ciò che sto provando continua a restare un mistero.
Del resto, per me è sempre stata un'impresa decifrare i sentimenti e avere tutto sotto controllo
Col tempo ci ho fatto l'abitudine a sentire le cose sfuggirmi di mano, ma in questo momento, tutto lo sconforto causato da questa soffocante atmosfera, sta facendo in modo di farmi sentire perso
Perso in un luogo che conosco bene
Perso in un tempo che sembra scorrere, ma che non mi sta trascinando con sé
Sembro bloccato in questo baratro di logorante paura
E la cosa più frustrante, è che non riesco a farci niente
Di conseguenza, come dovrei fare a comprendere appieno ciò che provo?
Non so a chi dovrei dare la colpa
Al destino?
A mia madre che non mi ha avvertito?
A me stesso?
Alla mia ignorante avventatezza, che non credevo mi avrebbe trascinato in una situazione simile?
Domande su domande
Credevo che fossero finite, dopo questa sera
Allora perché sembro essere tornato a questo straziante punto di partenza?
STAI LEGGENDO
Tutte le cose che non sai |kuroken
FanfictionÈ davvero così semplice nascondersi dietro un omonimo che non ci rappresenta? È davvero la cosa giusta accontentare a ogni costo le pretese degli altri? Kuroo, mentre lottava contro se stesso per lasciare andare Kenma, era convinto che, in ogni caso...