Capitolo 35

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Kenma's pov

Non sento più niente

C'è solo un ennesimo, straziante e logorante silenzio

Dovrei essere felice di essere riuscito a farti allontanare, mamma

Dovrei essere soddisfatto di averti mostrato, in piccola parte, come io mi sia potuto sentire mentre non mi sei mai stata affianco

La mia coscienza sovraccarica di rancore dovrebbe essersi placata, liberata da un supplizio che si trascinava da molto, troppo tempo

Eppure perché questo silenzio è diventato così logorante?

Provo una sensazione nuova

Una che l'apatico Kenma che mostro agli altri non si sarebbe mai sognato di provare

Una insediata nelle profondità più oscure del mio cuore, chiusa in una gabbia accuratamente sigillata

Una così misera, da riuscire a far sentire debole anche uno come me, che non si è mai curato di un eventuale ego da nutrire

Quella dei sensi di colpa.

Il mio respiro continua a farsi pesante e difficile da sostenere, mentre diventa progressivamente più irregolare

Mi sento in bilico, come se da un momento all'altro potessi perdere completamente l'equilibrio, abbandonando qualsiasi barlume il senno mi mostri. 

Non sento più la tua mano appoggiarsi sulla mia spalla, mamma

La tua voce non invade più il mio campo uditivo

Me ne resto qui, immobile, ad osservare un'espressione avvilita formarsi sul tuo viso, mentre delle lacrime iniziano ad attraversarlo

Sei inerme quanto me, non riesci a dire una parola

Quell'espressione non ti dona per niente, dov'è finito quel fare da donna in carriera con dei precisi obbiettivi da seguire?

Dov'è finita quella risolutezza che pervade la tua voce?

Soddisfazione, forse questo dovrei provare

Eppure, sembro essere incatenato a questa logorante sensazione

A questi sensi di colpa, che non mi sarei mai aspettato di provare nei tuoi confronti.

Sento di star perdendo ancora di più il controllo, mentre le mie mani iniziano a tremare sempre più forte

Eppure, quel silenzio rimane lì

Ininterrotto

Come se fossi tremendamente spaventata di romperlo

E io, ancora insoddisfatto anche dopo aver acquietato il mio rancore, mi ritrovo ad assecondare questa straziante situazione.

Il cuore mi scoppia nelle tempie, sembra stia provando a uscire dalla mia cassa toracica con tutte le forze che possiede

Eppure, posso dire di essere sinceramente stupito di vederti così, mamma

Il rumore di questi singhiozzi, non credevo che li avrei mai sentiti da te.

Mi sento come se fossi in una stanza minuscola, le cui pareti sembrano stringersi sempre di più

La mia vista è oscurata, il peso del mio stesso corpo si è fatto insostenibile

Vorrei solo che mi vedessi esattamente come gli altri credono che io sia

Vorrei che anche tu dicessi la solita frase

'Non è niente, è solo Kenma che si comporta da Kenma'

Tutte le cose che non sai |kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora