Capitolo 10

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Kuroo's pov

Il tintinnare delle mie chiavi mi ricorda che a casa questa sera non ci sia nessuno

Finalmente.

Finalmente posso girare la chiave in quella serratura e non sentirmi risucchiato da un vortice di oppressione

Finalmente il vero Kuroo Tetsurō può fare ciò che non ha fatto fin ora, malgrado ne avesse un disperato bisogno

Piangere.

Le mie mani tremanti presagiscono già un lungo pianto, ma va bene così

Fin quando il vero Kuroo Tetsurō uscirà completamente allo scoperto solo quando è da solo, può permettersi di sfogare la frustrazione accumulata in questa serata.

Detto in tutta onestà, mi viene difficile pure girarla questa chiave

Non so bene cosa mi stia reggendo in piedi

Forse la vergogna, non sopporterei di essere visto in lacrime proprio di fronte la porta della mia stessa casa

Forse il mio costante bisogno di risultare forte agli occhi degli altri sta contribuendo a non far uscire le lacrime prima di essere certo di stare da solo

Non ne ho idea, ma qualunque cosa sia, è una fortuna che esista.

L'entrata di casa mia è scura, a causa delle luci spente

La scarpiera posta a destra è vuota in due scaffali, segno che, come già sapevo, i miei genitori non siano presenti

Qualcuno potrebbe pensare che la vista di una dimora così vuota sia deprimente

Ma per me è un paesaggio meraviglioso

È triste da dire, ma ormai sono arrivato a un punto in cui ripongo tutte le mie speranze nel tornare a casa e ritrovarmi di fronte la vista di quel corridoio buio.

Tutto è così silenzioso

Tutto è così meravigliosamente vuoto.

Quando ero ancora un bambino in certe situazioni non avrei potuto far altro che sentire un profondo sconforto

Bei tempi, quelli

Col senno di poi non posso far altro che criticare quel gioioso bambino impaziente di crescere

Se solo potessi glielo direi

Glielo direi a quel bambino così energico di non riporre alcun tipo di aspettativa nel suo futuro

Gli spiegherei che il mondo è meschino

Gli direi che anche le persone a lui più care possono voltargli le spalle

Gli direi che più si cresce, più si capisce, purtroppo.

Farei di tutto pur di fargli comprendere che quell'innocenza sia un tesoro inestimabile

Gli direi di non avere fretta e di godersi ogni istante, poiché non torneranno più indietro

Poiché in un futuro si ritroverà catapultato in questo mondo.

Quanto lo invidio, quel bambino

Sento che in questi 18 anni di vita ho perso sempre più pezzi di quel Kuroo

Forse è un bene, ma francamente, viste le pietose condizioni in cui riverso, direi che più che altro è un male.

Non so come io stia riuscendo a farmi strada per questi bui corridoi

I miei passi non sono mai stati più pesanti

La strada che separa quello spesso portone di legno scuro e camera mia non è mai stata così tremendamente lunga.

Tutte le cose che non sai |kurokenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora