Vento tra i capelli, la musica negli auricolari, sole bollente che mi accarezza la pelle e la magica sensazione di libertà mi fanno sentire in paradiso, un paradiso tutto mio.
Stiamo tornando a casa dopo un week-end tranquillo con il mio ragazzo.
Abbiamo mangiato una carbonara che MAMMA MIA, non mangiavo una carbonara così buona da non so quanto tempo, il paradiso del paradiso!
Ethan si è voluto fermare ad un negozio musicale per prendere due piatti e delle bacchette che aveva ordinato qualche giorno fa, solito musicista.
Ethan ha una sigaretta tra le dita, canticchia la canzone in radio mentre i suoi capelli volano in tutte le direzioni per via del vento che entra in macchina dai finestrini totalmente apertiE: sai che mi manca della campagna?
C: no, cosa?
E: quest'aria... Questo vento... Tutto questo. In città non puoi sentire quello che senti qui, e non puoi andare nemmeno tanto veloce quanto qui
C: hm, vero...
Non ho mai vissuto in campagna, e non credo che mai ci vivrò. Non è il mio ambiente, quindi spero non gli venga mai voglia di vivere qui, in mezzo al nulla
C: preferisco lo shopping
E: eh te pareva
Dice con tono divertito, sogghignando
E: non ho intenzione di vivere qui, tranquilla. Mi piace, ma non ci vivrei.
C: ah, che bello. Siamo d'accordo su questo punto di vista
Ride, davanti alla mia reazione abbastanza sollevata.
C: hai un foglio o un quadernino?
Ethan ci pensa un paio di secondi per poi annuire e indica con lo sguardo il porta oggetti davanti a me.
Lo apro e prendo il blocchetto con una penna e faccio qualche bozzetto per poi fare un vedo e proprio disegno sulle pagine successiveC: Questi siamo noi
Sventolo animamente il mio disegno vicino alla faccia di Ethan mentre cerca di guidare
E: aspetta Chanel, quando mi fermo, lo vedrò
C: ok...
Ethan ride e dice:
E: non vuoi mica morire solo per farmi vedere il tuo disegno?
C: hm...
Ringhio animalescamente facendo ridere ad alta voce il mio bel ragazzo alla mia sinistra mentre cambia freneticamente le marce, sembra cosi a suo agio in tutto...
Arriviamo a casa dopo circa due ore e butto a peso morto sul letto. Come mi è mancatoooo!
Con un'agilità di un elefante, mi tolgo le scarpe e le lancio dall'altra parte della camera facendole fare diversi rumori.Papà mi perdonerà...spero
Ethan mi raggiunge in camera e si siede, con molta grazia, accanto a me.
E: che eleganza, sembri una balena spiaggiata
C: a soreta
Ethan scoppia a ridere come non l'ho mai sentito ridere e mi scappa un ghigno... È così carino quando ride...
C: sai che sei bello quando ridi?
E: eh? Solo quando rido?
C: daiiiiii, una volta che voglio essere dolce!
E: eh lo so, ma io sono sempre così bello
Dice, iniziando a pavoneggiarsi per tutta la camera e spostandosi i capelli da una parte allora della testa.
C: che scemo
E: a soreta
Ok, ok, me lo merito.
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Sarà il nostro piccolo segreto
Romance[COMPLETATA] Chanel,una ragazzina di 19 anni, un po viziosetta,cammina per roma come ogni giorno ma un giorno trova un ragazzo che non la lascia per niente indifferente 1°#thomasraggi 2° #ethantorchio