Capitolo 47 +disegno

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Persa nei miei pensieri non mi rendo conto di aver fatto cadere la focaccia per terra.

Passo il mio sguardo dalla focaccia all'albero davanti a me, sento che la mia le,le pian piano si ghiaccia, come se fossimo in inverno.

Ho paura.

Mi concentro su un ricordo. La perdita della mamma.

💭💭💭💭💭💭💭💭💭💭

Scendo le scale, con la mia borsetta preferita in mano, pronta per andare a fare un po' di shopping con mio padre quando lo vedo parlare al telefono. Sembra preoccupato, ma non ci faccio tanto caso. Sarà qualcosa di lavoro, come al solito.

Decido di attirare la sua attenzione richiamandolo

C: Paaa! Andiamo??

Alzo la voce per farmi sentire da mio padre ma quando lo vedo voltarsi verso di me, lo vedo con gli occhi arrossati e le mani tremanti

P: chan...pri...principessa...

Sento la sua voce tremante e vedo le lacrime scorrere sul suo volto.

Si siede sul divano e con la testa tra le mani, fa dei lunghi respiri, cercando di calmarsi.

Mi siedo accanto a lui, dopo aver lasciato la mia borsetta su una poltrona vicina al divano.

C: papà? Che succede?

Mi avvicino maggiormente a lui cercando di rassicurarlo con la voce è una carezza sul suo braccio. Lo sento irrigidirsi.

P: la mamma...
C: è già tornata?
P: non tornerà, tesoro...

Osservo confusa papà, che cerca di continuare, anche se con la voce tremante.

P: c'è stato un incidente...

Cosa? Un incidente?

C: papà, ma che dici?
P: stava tornando a casa... c'è stato un problema con l'aereo.

Alza lo sguardo, cercando di non piangere. Mi osserva accuratamente cercando di capire a cosa stia pensando.

Fa un lungo sospiro e riprende a parlare

P: hanno riscontrato un problema con i motori, e si sono schiantati...

Proprio alla fine della frase sento il mio cuore andare in frantumi. Ogni pezzo del mio cuore mi brucia e mi graffia ovunque. Sento un peso enorme sul mio petto, facendomi smettere di respirare.

Ho paura.

Cosa farò? Come farò ora? È tutta colpa mia...

Mi avvicino a mio padre per abbracciare il suo braccio, ma questa volta sono io, quella che ha bisogno d'aiuto.

Papà si irrigidisce al mio contatto con il suo braccio, ma si rilassa immediatamente appoggiando il suo mento sulla mia testa dandomi un leggero bacio tra i miei capelli

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Papà si irrigidisce al mio contatto con il suo braccio, ma si rilassa immediatamente appoggiando il suo mento sulla mia testa dandomi un leggero bacio tra i miei capelli

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