Capitolo 18

888 39 0
                                    

C: quindi che problema c'è
E: nessun problema... ma dovevo dirtelo, partiamo spesso in tour e non voglio che tu ci rimanga male se spariamo all'improvviso, almeno ora lo sai e potresti venire insieme a noi...
C: oh... vedremo...non so
E:non c'è fretta, non abbiamo ancora nessun concerto per ora

Mi dice Ethan sorridente per poi cercare di attirare l'attenzione del povero cameriere.

———————————————-

La cena è finita, ci siamo alzati e siamo usciti dal ristorante.

Abbiamo fatto qualche passo vicino Alla macchina e ci fermiamo.

Mi appoggio dolcemente alla macchina mentre Ethan guarda un'ultima volta al telefono, per poi alzare lo sguardo e inizia ad osservarmi.

I suoi occhi sono così belli, sono scuri ma brillano come fossero stelle. I suoi capelli lunghi gli scivolano sul viso e sulle spalle. Il sorriso sulle sue labbra non è sparito. Sembra divertito ora.

E: è stato bello...
C: si... ma avrei voluto pagare io, almeno una volta
E: ci saranno altre volte, anche se dubito faccia pagare a te

Rido di cuore davanti alla sua faccia molto seria mentre lui osserva le mie labbra allargarsi per sorridere.

Sento che mi sta divorando con gli occhi, ma voglio farlo cuocere un po', non lo farò vincere così facilmente

C: che c'è?
E: niente. Sei bellissima, ma questo te lo dicono tutti
C: in realtà no. Me lo dico da sola così penso che gli altri lo pensano di me.
E: sei molto sicura di te, piccola peste.
C: sai... da parte tua lo prenderò come un complimento.
E: sei molto strana, mi piace
C: oh Dio, ho ricevuto tanti complimenti strani, ma mai come i tuoi!

Lui scoppia a ridere e, con grande stupore, mi si avvicina e posa la sua mano sul mio braccio freddo

E:hai freddo?
C: solo un po', ma passerà

Ethan si allontana per prendere una giacca dalla macchina per avvolgermi come se fossi un cagnolino bagnato fradicio che trema come una foglia.

Quanti paragoni.

C: grazie Ethan...
E: sai che mi sto abituando al "grazie Ethan"?
C: haha, con te sono diversa Ethan... non so il perché...

Mi rendo conto di aver riflettuto a voce alta e sento le mie guancia andare a fuoco.

Ma ormai Ethan ha sentito.

E: anch'io... non credere che io sia così con gli altri. Tu mi hai cambiato Chanel. Il tuo modo di fare è enigmatico, non capisco mai cosa tu abbia. Vorrei conoscerti meglio... vorrei sfondare questa corazza che hai creato attorno a te...voglio che tu non sia più la "principessina" che tutti conoscono, voglio che tu sia Chanel. Sei una ragazza magnifica e il carattere che hai con gli altri... da una brutta impressione di te.

Ethan si sta aprendo con me o sbaglio?

Si è fatto più dolce e io pendo dalle sue labbra. La sua voce è profonda. Starei qui ad ascoltarlo per sempre.

C: si... credo di avere quella corazza di cui parli, ma quando sono con te... questa corazza ha paura di farsi vedere e mi fa solo ringraziarti, per tutto ciò che fai per me... diciamo che questa corazza si è formata completamente quando è morta Mia madre... credo che se mi avessi conosciuta prima ti sarei piaciuta...

Abbasso la testa imbarazzata ma Ethan con un dito, sotto il mio mento, cerca di alzarla per guardarlo negli occhi. Ancora adesso noto della nostra vicinanza.

Mi guarda negli occhi nome se stesse cercando qualcosa.

E: non abbassare la testa. Fammi osservare i tuoi occhi, sono così belli, così profondi...

Rimaniamo così vicini per un po' , fino a quando non stacca la sua mano dalla mia guancia per aprire lo sportello della macchina e osservarmi con un grande sorriso

E: andiamo, piccola peste, si sta facendo tardi

Rimango per un po' senza fiato, mi manca già la nostra avvicinanza... la sua mano sulla mia guancia...

Dio credo che mi volesse provocare e ci è riuscito

Chanel 2 - Ethan 1

Entro in macchina e ci dirigiamo verso casa mia. La mia noioooosa casa, e lui non sarà con me...

Sarà il nostro piccolo segretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora