Introduzione

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È la fine del XVII secolo quando le streghe invadono il mondo che tutti conoscono. Sono ovunque, infestano i sogni e le vite delle persone a cui passano di fianco al mercato o durante la Santa Messa la Domenica, si raggruppano la notte per celebrare i riti del Demonio così da richiamare a loro il male e spargerlo sugli innocenti.

Per scrivere quello che state per leggere mi sono a fondo impegnato per ricercare notizie a proposito delle celeberrime Streghe di Salem ed è necessario spiegare alcune cose prima di arrivare al racconto.

Salem è un piccolo villaggio rurale situato nella Contea di Essex, in Massachussetts ed è diventato famoso per aver ospitato il più grande processo alle streghe mai esistito. Furono processate ben 144 persone, 54 delle quali confessarono effettivamente di essere streghe e stregoni. 19 di queste persero la vita perché condannate a morte per impiccagione e una morì schiacciata da dei blocchi di cemento nel bel mezzo della tortura che avrebbe dovuto indurre la confessione del malcapitato.

È bene però osservare una cosa; ai tempi Salem era una colonia britannica. Quando gli inglesi si insediarono nei villaggi, dovettero imparare a convivere coi nativi americani che già abitavano quelle terre. Essendo profondamente religiosi si rivolgevano molto alla preghiera e alla Chiesa, istituendo inevitabilmente dei tabù; era facile cadere nella morbosità e l'ignoranza del tempo riuscì solamente a rafforzarla.

La colpa di ciò che poi successe, sicuramente è da attribuire quindi alle tensioni tra coloni e nativi e a degli strani comportamenti che alcune persone iniziarono ad assumere.

Nel 1692, la figlia e la nipote del pastore Samuel Parris iniziano ad avere comportamenti strani; si dice camminassero strisciando e che si muovessero a quattro zampe, che facessero discorsi senza senso e che parlassero tra loro lingue sconosciute o incomprensibili. La comunità iniziò ad accorgersene e ciò preoccupò maggiormente Parris.

Il pastore decise in primo luogo di contattare il medico di famiglia, uomo di scienza che purtroppo non riuscì a risolvere nulla. Chiese aiuto allora a dei colleghi pastori che dopo aver visitato la situazione consigliarono semplicemente di rivolgersi a Dio e di aspettare.

Nel frattempo nel villaggio iniziarono a spargersi voci a proposito del malocchio e molti suggerirono soluzioni diverse, anche perché altri giovani, a Salem, avevano iniziato ad avere simili comportamenti.

La gente si agitò ulteriormente e presto l'idea che il Diavolo fosse arrivato a Salem invase la mente di chiunque; rafforzarono questo pensiero anche le diverse calamità naturali – come siccità, terremoti e incendi – che colpirono questo piccolo angolo di mondo.

Non potendo spiegare tutto ciò in altro modo, si iniziò a dire che la causa di tutto fossero le streghe che, con i loro riti, attiravano il Diavolo e il male.

Venne istituito un tribunale per giudicare tutte quelle persone, prevalentemente donne, con comportamenti strani e inusuali.

Una donna, Mary Sibley, suggerì un metodo abbastanza curioso – e a mio parere anche disgustoso – per poter giudicare se una persona fosse una strega o meno: la Witches Cake. Il procedimento richiedeva la preparazione di una torta con un ulteriore ingrediente, l'urina delle presunte streghe. Il "dolce" andava poi dato in pasto ad un cane che, una volta terminato di mangiare, sarebbe stato in grado di riconoscere e aggredire le vere streghe. Purtroppo, il tentativo non portò a nulla se non a far ammalare la povera bestia.

Per essere accusati bastava semplicemente avere delle stranezze o delle imperfezioni sulla pelle, i cosiddetti "marchi del Diavolo". Se una persona diceva di aver sognato qualcuno disturbarlo durante il sonno questo qualcuno veniva arrestato per stregoneria, come chiunque usasse erbe come rimedi naturali.

Iniziarono quindi le vere impiccagioni sulla Witch Hill, il punto più alto di Salem.

Il processo alle streghe di Salem è ricordato come un vero e proprio episodio di isteria di massa, alimentata e sparsa grazie all'ignoranza e alle credenze del tempo.

Ciò che leggerete di seguito è stato ispirato dagli eventi del 1692, che mi hanno appassionato e rapito totalmente. Non tutto è categoricamente fedele ai fatti reali, uno dei miei obiettivi è stato quello di seguire il più possibile le vicende accadute ma posso assicurare che la base del racconto è perfettamente coerente con il resto.

Voglio raccontare una storia nata in quel piccolo villaggio coloniale, una storia che potrebbe aver avuto il suo sviluppo esattamente in questo modo come potrebbe non averlo avuto affatto. Ciò che posso promettere a voi, cari lettori, è che le vicende raccontate sono realmente esistite nella mia testa e mi scalda il pensiero che da ora in poi esisteranno anche dentro alle vostre menti.

Spero possa appassionarvi almeno la metà di quanto ha entusiasmato me per idearla e scriverla; vi auguro una buona lettura,

vostro, Viktor

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Voglio dedicare questa storia a due persone che mi hanno ispirato per creare questo racconto, che sono state con me dall'inizio alla fine, che si sono sorbite i miei crolli emotivi e i momenti in cui ero più emozionato del solito. Mi hanno sostenuto sempre, incoraggiandomi e motivandomi quando le cose erano peggiori.
Esiste tutto grazie a kiki_anime01 e Poiton_killer, le mie muse ispiratrici, e voglio ringraziarvi con tutto il cuore perché senza di voi probabilmente starei ancora cercando qualcosa che mi aiuti a continuare a scrivere.
Vi amo tantissimo, grazie davvero.

𝙀𝙫𝙞𝙡 𝙋𝙧𝙖𝙘𝙩𝙞𝙘𝙚 • 𝙎𝙩𝙧𝙖𝙮 𝙆𝙞𝙙𝙨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora