Il tramonto é una di quelle poche cose, rare e naturali, che non stancheranno mai.
Ogni tardo pomeriggio, il tramonto dona al cielo infinite sfumature, che vanno dall'arancio dei raggi infuocati del sole, all'azzurro e tutte quelle tonalità che vengono sfumate, e se poi si uniscono a quello spettacolo, anche delle nuvolette, il dipinto è completo.
Non mi stancherò mai di osservare il tramonto, perché m'innamorerò tutte le sere di quell'enorme palla infuocata che scende giù, oltre le colline, fino a diventare un piccolo puntino, per poi scomparire completamente alla visuale, con la promessa silenziosa, che ritornerà di nuovo, annunciando il suo arrivo con l'alba.
Oh l'alba... anch'essa degna d'amore, anch'essa uno spettacolo, che dona luce al primo mattino, che con i suoi raggi inizia a scaldare tutto ciò che illumina, e a dare vita, ma potrei esserne gelosa, poiché vorrei tutti i suoi raggi impressi sulla mia pelle.
Raramente mi capita di osservare il lato opposto al tramonto, quasi tradendolo, osservo il cielo e rimango incantata da quelle sfumature così naturali ed inimitabili, dal violetto, all'indaco, all'azzurro e la luna, piccolo satellite pallido e misterioso, di tanto in tanto si trova in mezzo a quelle sfumature come a voler sfidare il sole, a chi è più incantevole.
Il mistero è affascinante...
