Ed è lì che sto bene. In quei luoghi altissimi e in quei luoghi profondi, tra cielo e mare dove non vi è alcun confine, dove non ci sono limiti. Tra le nuvole candide, quasi a sfiorarle, mi sembrerà di volare. Perché è lì che voglio stare, perché è lì che mi sento davvero libera... Il mare toccherà il cielo, il cielo toccherà il mare e io sarò sospesa tra i due... e poi sprofonderò tra gli abissi dell'acqua raggiungerò l'infinito del cielo. Perché è in questi due luoghi che ritroverò me stessa, affascinata da questi due misteri, incatenata alla sensazione di poter volare, per poi sprofondare, con quella costante ricerca di sensazioni, di libertà, da questa abitudine, e non mi curerò di ferirmi le ali volando per raggiungere il cielo, non mi curerò di ferirmi la pelle per toccare il fondo, perché so che ne varrà sempre la pena. Dall'alto si scoprono nuovi punti di vista, e dal basso, nel profondo più profondo, si vedono dettagli estremamente piccoli che, chi non osa, chi non rischia, non vede. Tra Cielo e Mare, come tra Cuore e Mente, sarò sospesa, alla ricerca della ragione e alla ricerca di sentimenti, sempre in bilico, e mai con una posizione, tra opposti, senza limiti, senza leggi. Il Cielo, come con uno specchio, sarà riflesso nel Mare, che gli mostrerà quelle sfumature che gli appartengono, quasi a complimentarsi per quei colori. E come si fa a non immergersi in essi? In mezzo al Mare, tra le sfumature del Cielo. Entrambi freddi, entrambi provocano brividi alla pelle, entrambi profondi, entrambi ricchi di misteri ed entrambi affascinanti, non si può far a meno di loro, come con il Cuore, come con la Mente. Chi s'immerge in essi non ne potrà mai più uscire, non ne potrà mai più fare a meno.
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