Se solo vivesse, nei cuori di ogni uomo
quell'ardore che un tempo fece fremere l'anima
di ogni donna.
Quell'ardore impulsivo, senza pietà per la povera dignità di una donna, quella dignità tanto fragile come un ramoscello, delicata come un fiore di Tarassàco e deliziosa come i fiori che sbocciano in primavera, ma che accetta la violazione senza pudore, a patto che ci sia una tremenda ed incessante passione!
Se solo ogni uomo, ricordasse la galanteria per farsi strada, delicatamente, tra i cuori delle donne, per poi scoppiare in un fiamma di passione all'improvviso, con quell'ardore dettato dai sentimenti impetuosi come le tempeste, impossibili da domare, come un cavallo selvaggio, ma puri come l'acqua di una sorgente.
Se solo ogni uomo si ricordasse, quanto era piacevole soffrire e penare per un casto bacio, quando lo si otteneva con tanto sacrificio ed impegno, ma tutto questo prevaleva grazie all'intensa passione di quei cuori pieni di orgoglio, di sentimenti puri.
Oh che dolore! Che afflizione!
Tutto è andato perduto, i baci vengono dati come la cenere che vola via dal rogo, consumata senza sapere perché, come e quando, per poi svanire nel nulla, e come il nulla vengono concessi!
Nel corso del tempo, tutto evolve in meglio. Ma non l'amore, no! Preferisco credere che si sia esaurito per sempre, che sia stato consumato da quelle povere dannate anime che amavano senza alcuna riserva, piuttosto che credere che ad oggi questo sia il vero amore.
Se solo ricordassero in loro e risvegliassero nelle donne quel sentimento, che
è andato perduto... con ardore.
