Cap. I

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Jeon Jungkook è il classico fighetto pieno di tatuaggi a cui piace lo sport e andare alla feste. Non è un don Giovanni, anche se tanto ragazzi quanto ragazze glie si buttano letteralmente addosso. Il suo abbigliamento è per lo più fatto di colori scuri e maglie ampie.

Kim Taehyung, invece, è il presidente del corpo studentesco. Ama vestirsi in maniera elegante o stravagante e il suo armadio è pieno di colori. È sempre pronto a difendere gli altri dalle ingiustizie ed è sempre al centro dell'attenzione in un modo o nell'altro.

Una cosa è sicura: fra Jeon e Kim non corre buon sangue. Nessuno ricorda esattamente il motivo né tanto meno quando sia iniziata, però andava avanti da troppo tempo e si sa tra amore e odio c'è una linea sottile...





[°'°]





Era una fresca mattina di primavera, Taehyung era uscito di casa con una sciarpa abbinata perfettamente al suo outfit. Il polline nell'aria inizia a farsi sentire esattamente come l'allergia di Tae per quest'ultimo. Ha il naso rosso e gli occhi socchiusi, starnutisce a più non posso e ha i nervi a fior di pelle perché stamattina si considera "brutto".

Era appena arrivato al liceo e voleva solo nascondersi tutto il giorno e non incrociare nessuno, peccato che avesse già incontrato mezzo liceo per strada...

—Guarda, guarda chi abbiamo qui... -disse una voce grave alle sue spalle.

—Jeon, risparmiatelo. Non è proprio la mattinata adatta. - disse il castano senza voltarsi.

—Kim si è svegliato di malumore oggi... Aww! - esclamò bloccandogli la strada per l'entrata.

—Spostati subito.

—Altrimenti che mi fai- Oddio! Stamattina sei più brutto del solito! - disse Kook trattenendo le risate.

—Sì, grazie per la tua opinione inutile. Spostati!

—Anche maleducato? Dove sono le tue buone maniere, hyung?

—Cambierebbe qualcosa?

—Può essere...

Per piacere, ti sposti?

—No. AHAHAHAHA

—Sei un vichingo! Ho sprecato le mie buone maniere con un barb-
–iniziava ad alzare la voce, finché uno starnuto non lo interruppe.

—Ho i tuoi germi addosso, che schifo!!! - si spostò Jeon.

Ora era il turno di Taehyung di ridere mentre vedeva il corvino spostarsi per andare in bagno a sciacquarsi la faccia. Mentre Tae filava in classe, Jungkook pianificava la sua vendetta: Sta volta Kim gliela avrebbe pagata! Aveva già pronto lo scherzo giusto! Per caso, aveva notato che il castano indossava le sue scarpe preferite, firmate Gucci...





(¯=¯)








—Yugyeom, hai capito cosa devi fare?

—Si si, non sono sordo! - esclamò l'altro.

—Bene, grazie bro!




Yugyeom preparava lo scherzo che Jungkook avrebbe fatto Taehyung alla ricreazione. Il primo non riusciva a capire perché il suo migliore amico fosse così impegnato a litigare con Kim. Non ricorda esattamente come aveva iniziato Kook ad "odiare" il castano; non è che si odiassero nel senso vero e proprio della parola, Yugy lo definiva più uno "stuzzicarsi" l'un l'altro.








—Bro, arriva! - bisbigliò il corvino abbastanza alto in modo che Yugyeom potesse sentirlo.

—Lo vedo, sei pronto?

—Sono nato pronto! - esclamò Kook.
















N/a:
Saluti dolciosi amici!
Spero vi stia piacendo!

I hate u - KooktaeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora