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Gita scolastica 4/5
Era quasi arrivato alla sua stanza, quando sentì delle voci alle sue spalle. Avrebbe potuto ignorarle, se una di quelle voci non fosse stata quella di Kim Taehyung. Non è che si fare i fatti degli altri, la sua era semplice e innocente curiosità, quindi perché non assecondarla?
—Lasciami fissa. - questa era chiaramente la voce di Taehyung.
-No! - esclamò l'altro, Jungkook dovette sporgersi per vedere chi era con lui.
—Bogum-Hyung, io- - il corvino stava per andarsene, non sopportava quel Bogum.
—No, Taehyung, io te desidero. - disse il contrario avvicinandosi in maniera maliziosa.
—No, Hyung ho detto di no. - disse il castano cercando di toglierselo da addosso.
—Basta, ne ho abbastanza dei tuoi continui rifiuti. Ti ho dato tempo, adesso basta.
—Mi stai facendo male, lasciami. - disse Tae.
—Non hai sentito? Lascialo! - esclamò Jungkook.
—Non ti intromettere, Jeon. - biascicò l'altro. —Tornando a noi... - sussurrò prendendo con forza entrambe le braccia del castano.
—Lasciami, Bogum. - disse l'altro spaventato.
—Allora non vuoi capire. - sussurrò il corvino sferrando un pugno in piena faccia all'altro castano.
Il castano per terra era ubriaco e di conseguenza non riusciva ad azzeccare neanche un colpo di quelli che "lanciava" contro il corvino. Nonostante quello, Jungkook non si fermò. Anzi, continuò a tirargli pugni, finché Taehyung non gli urlò "basta", cercando di tirarlo via.
—Vieni qua. - disse abbracciando Taehyung.
—Che succede? - chiese un Yugyeom già con il pigiama, che era uscito fuori dalla camera a causa del rumore.
—Yugy, occupati di lui. - disse mentre si spostava dalla scena. Era così furioso.
—Ma che è successo?
—Ti spiego tutto dopo. - accennò, cercando di calmarsi. —Tae, entra in camera.
Il castano entró in camera di Jungkook. Era così arrabbiato che non si azzardava a contraddirlo. Non è che lo spaventasse, anche perché l'aveva appena salvato da un Bogum sbronzo. Lo guardava mentre faceva sopra e sotto per tutta la stanza, cercando di darsi una calmata — cosa che non gli riusciva per niente. Taehyung se ne stava seduto su uno dei letti presenti in quella camera.
—Jungkook... - chiamò con tono soave.
—Che c'è? - chiese esaltato il suddetto.
—Puoi calmarti e sederti? Volevo ringraziarti... - chiese.
—Se io non fossi stato lì in quel momento, le cose sarebbero andate peggio! Ti rendi conto del rischio che hai corso? - chiese con lo stesso tono di voce alterato. —Avrebbe potuto metterti le mani addosso o farti male o-
—Lo so. Ti prego non farmici pensare adesso... - sussurrò il castano con la testa bassa.
—Va bene. - sussurrò sospirando, mentre si avvicina al castano per abbracciarlo.
Jungkook sentiva il bisogno di abbracciarlo, come aveva sentito il bisogno di proteggerlo pochi minuti fa. Taehyung, dall'altra parte, stava proprio bene fra le braccia del corvino e non gli andava di chiedersi il perché in quel momento. Entrambi sapevano che non potevano più fare finta di niente quando determinate situazioni non facevano altro che avvicinarli sempre più l'uno all'altro. Per questo motivo, il castano prese fiato e disse:
—Non volevo solo ringraziarti...—... - il sopracciglio alzato di Jungkook lo spinse a continuare il suo discorso.
—Volevo chiederti se potevamo diventare amici (?)
—Dici sul serio? - chiese.
—Certo, ho la faccia di uno che sta scherzando? - chiese il castano.
—No, ma... - il corvino non sapeva bene come doveva sentirsi in quel momento. —Va bene. Amici?
—Amici. - affermò Tae con un sorriso. —Adesso vado, i ragazzi di questa camera devono star per arrivare.
—Non credo, quindi volendo puoi anche restare... - si accorse di aver detto quelle parole con uno strano tono di voce. —Cioè, puoi restare se vuoi, non sei obbligato. Se te ne vuoi andare, puoi farlo. Ceh, il mio non è un invito ad andartene, io- - venne interrotto da una risata e si girò.
—Ho capito, Jungkook. - sorrise Tae.
—Mi piacerebbe restare, ma Jimin sicuramente mi starà aspettando. Grazie lo stesso. A domani. - disse con tono soave prima di varcare la porta, lasciando il corvino con un dolce sorriso.N/a:
Appena finisco “Kookie Junior 2.0”, pubblico la prima parte di una delle tre storie Kooktae che ho nelle bozze e continuo questa.
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I hate u - Kooktae
Fanfiction-Ti odio, ti odio così tanto... Jungkook, il ragazzo figo e pieno di tatuaggi, e Taehyung, il rappresentante del corpo studentesco, si odiano e non è una sorpresa per nessuno. ❌NO COPIA 🌸School AU 🤍Kookv