first time- //ereri-riren//

Capitolo-5

Eren ed Hanjie continuarono a fare le solite sedute settimanali il mercoledì pomeriggio e il sabato mattina, la relazione tra i due andava a gonfie vele, Eren continuava a mangiare fino a....

Eren's pov
Alla fine Hanjie mi ha dato il permesso di ritirarmi dagli studi e non la ringrazierò mai abbastanza per questo: mi ha salvato dall'inferno che mi metteva più paura; a me piaceva studiare da bambino però dalla seconda media cambiò,feci coming out con il mio migliore amico Armin solo che non so come è venuto a scoprirlo tutta scuola e da lì iniziarono ad esserci i primi bulli, non solo per il mio orientamento sessuale ma anche per il mio fisico: dicevano che ero troppo grasso, così iniziai a non mangiare più arrivando a pesare solo 40k per 1m e 70cm è troppo poco,iniziarono ovviamente mancarmi le forze, in quel periodo l'unica cosa che mi salvava era cantare e suonare, cosa che però diede fastidio a Rainer e Berthold,i due bulli di scuola, che iniziarono a insultarmi anche per quello, finchè un giorno iniziai a smettere di cantare e suonare convincendomi sempre più che le cose che dicevano loro erano vere, e finì all'età di 14 anni a chiudermi in me stesso. Finite le medie iniziai ad andare dallo psicologo della scuola superiore che frequentavo, lui si chiama Jean Kirschtein; beh ecco ci andai per uno o due anni finché un giorno,in una nostra seduta, iniziò ad avvicinarsi a me fisicamente..

/////// (in questa parte della storia ci saranno scene di stupro: se siete sensibile leggete dopo il segno messo prima dell'avviso)

Inizio flashback
Bussai alla porta del suo ufficio <<avanti>> mi gridò da dietro la porta, io entrai e lo vidi seduto sulla sua solita poltrona <<Eren come stai?>> <<bene dai,lei?>> <<bene bene grazie.Sistema pure la tua giacca e lo zaino sulla sedia nell'altra stanza>> <<ok arrivo subito>> io andai in quella stanza e mentre stavo posando la giacca sulla sedia mi sentii avvolgere i fianchi, Il dottor. Kirschtein mi sussurrò all'orecchio <<Sai Eren,mi sei sempre piaciuto e ho sempre desiderato toccarti, e ora lascia che io avveri il mio desiderio>> <<mi lasci andare>> <<Dai..,non fare il difficile, lasciati toccare, di me ti puoi fidare>> iniziò a palparmi le natiche <<mi lasci andare ho detto>> mi girò in modo da guardarci negli occhi l'un l'altro è mi tirò uno schiaffo <<Riformulo: lasciati toccare Jeager!>> <<N-no, mi lasci>> lo spintonai  e corsi verso la porta ma lui mi prese per un polso e mi sbattè al muro iniziando a baciarmi con foga mentre io cercavo di allontanarlo invano, iniziò poi a sbottonarmi i pantaloni e me li tolse insieme all'intimo riuscivo solo a pensare "io non voglio questo, perché mi sta facendo ciò?" << Basta lasciamii>> ovviamente non mi ascoltò,si tolse anche lui i pantaloni e l'intimo senza staccare le sue labbra dal mio collo.<< La tua pelle ha un sapore buonissimo, proprio come immaginavo>> <<lasciami ti prego>> <<Si ti lascerò solo dopo che avrò finito>> dopo una decina di minuti venne dentro di me,poi mi girò e mi disse <<inginocchiati>> sapevo cosa volesse fare <<N-no>> <<inginocchiati ho detto>> mi prese dalle spalle e mi face inginocchiare spingendo la sua intimità contro il mio viso<< sai cosa fare vero Eren>> <<non lo farò>> si girò,andò verso la scrivania e prese un coltello <<sei sicuro che non lo farai?>> si spinse di nuovo contro di me e mi afferrò i capelli e mi costrinse a prendere il suo membro in bocca dopo un qualcosa come cinque minuti venne dentro di me e il corso in bagno a vomitare, poi presi le mie cose e scappai>>

Fine flashback
///////

Ora il mio telefono stava squillando con scritto sopra il display il suo cognome, Levi che era vicino a me si accorse del mio cambio di espressione improvviso,delle mie lacrime e del mio tremolio <<perché non rispondi? Chi è?>> sentii la voce del mio ragazzo chiamarmi ma non riuscivo a fare nulla,ero pietrificato, iniziai a reagire solo dopo che Levi mi mosse una spalla e io urlai <<AAAH>> e subito dopo mi tappai la bocca con le mani e corsi in cameretta chiudendomi a chiave. Levi a quanto pare mi seguì dato che bussò subito dopo <<Eren apri..>> non risposi, << apri ti prego, Eren>> non risposi nuovamente, dopo due minuti di totale silenzio <<EREN JAEGER FINCHÈ NON APRIRAI QUESTA MALEDETTISSIMA PORTA IO STARÒ QUI AD ASPETTARTI!>>

La mia risposta fu ancora una volta il silenzio.Volevo solo stare in camera DA SOLO a sfogarmi a riflettere... .

Levi's pov
Passò praticamente tutta la giornata con: io dietro la porta ad aspettare Eren facendomi mille film mentali su cosa potrebbe essere successo, e con il moro chiuso in camera in totale silenzio. Hanjie oggi,domani e dopodomani andava a stare da suo fratello Erwin perché doveva aiutarlo a fare non so che. A un certo punto sentii un urlo da parte di Eren <<VAFFANCULO>> mi fiondai per bussare ma Eren aprì prima che io facessi scontrare le mie nocche con il legno me lo ritrovai davanti in lacrime la sua camera un completo casino.

Eren's pov
Passai la giornata a disegnare,piangere,ascoltare musica, volevo sfogarmi ma mi vergognavo di dire ciò che era successo tra me e il dottor Kirschtein anche se sapevo benissimo che non era stata colpa mia. La sera mi prese un attacco di panico perché mi risquillò il telefono e di nuovo era lui,non risposi e quando finì di vibrare il telefono sbottai dicendo,anzi urlando un "vaffanculo" per poi aprire la porta per dirigermi da Levi: volevo raccontargli tutto. Aprii la porta ma mi ritrovai il corvino davanti ad essa che stava per bussare,mi si fiondò addosso in un abbraccio <<finalmente hai aperto..>> <<Levi...ti posso parlare sia da psicologo che da fidanzato?>> <<ovvio>>. Lo feci entrare e ci sedemmo sul mio letto, entrambi a gambe incrociate. <<allora...i-io prima di te ed Hanjie andavo da uno psicologo della scuola...facevamo sedute una volta a settimana e andammo avanti per un anno così...,p-però un giorno iniziò a toccarmi contro la mia volontà,però io non riuscì a scappare e...mi stuprò...da quel giorno ho smesso di andare a scuola,per lui,per i bulli,per i prof..>> <<io lo uccido quel bastardo...>>disse più a se stesso che a me <<quindi Levi...grazie per rendermi felice>> mi strinse a se è mi baciò esprimendo tutto l'amore che provava per me.

Zaiooooo!
Oggi capitolo lungo,spero vi piaccia. Buonanotte e a domani ❤️🫂

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