first time- //ereri-riren//

Capitolo-22

Eren's pov
Finito di parlare, entrambi ci alzammo e andammo a prepararci, per poi scendere e andare a svegliare Hanji.

<<Eren!>>
Bisbigliò Levi.
<<Dimmi>>
<<Ho un'idea per svegliare la quattrocchi>>

Assunse un'aria tra il divertito e il furbo.

<<Ovvero?>>
<<Andiamo in cucina..seguimi>>

Lo seguii senza far rumore fino alla stanza nominata da lui.

<<Prendi i coperchi>>
Sospirai per poi ridere.
<<Come ti vengono in mente certe idee? Lo sai vero che poi ti odierà, sei cosciente di ciò si?>>
<<Capita>>

Prendemmo i coperchi e andammo in camera dalla quattrocchi a svegliarla facendo un baccano assurdo.

<<QUATTROCCHI SVEGLIAAA È TARDIII>>
<<MA VOI SIETE DUE...MHHHHH AAAH VI PICCHIO SE LO RIFATE>>

Io e il corvino scoppiammo a ridere e la quattrocchi si alzò andando in cucina, seguita poi da noi.

<<Avete fatto colazione?>>
<<Io la faccio al bar, che oggi sto con Eren>>
<<Uh ok, tu Eren, l'hai fatta?>>
<<No, ma non ho fame..tranquilla>>
<<Mangia.>>
Mi ordinò Levi tirandomi una pacca sulla nuca.
<<Ma non ho fame!>>
<<Non mi interessa! Se non fai colazione non avrai le energie per lavorare!>>
<<Uff, va bene..>>

Mi preparai latte e caffè e mangiai un biscotto.

<<Quattrocchi, noi andiamo!>>
<<Oook, vi aspetto per pranzo o mangiate fuori?>>
<<Mangiamo fuori>>
<<Ok buona giornata!>>
<<Ciao>>.

Ci salutammo e uscimmo di casa per poi salire in macchina e raggiungere il bar.
Arrivammo e c'erano già Ymir e Historia, le salutammo e comunicai loro che oggi Levi sarebbe stato con noi tutto il giorno.

Andai a mettermi il grembiule e raggiunsi la sala, non c'era nessuno,
dato che i lavoratori passavano prima delle otto o alle otto e se li erano già sbrigati le due ragazze.

<<Cosa le porto signore?>> chiesi a Levi.
<<Un the nero amaro, moccioso>>
<<Altro?>>
<<Mh..un bacio sarebbe gradito.>>
<<Levi sono a lavoro.>>
<<Si ma non c'è nessuno!>>
Intervenne Ymir.
<<Ha ragione>> concluse la biondina.

Guardai Levi che mi fissava con uno sguardo vittorioso, così mi arresi e gli diedi un bacio a stampo.
Dopo poco gli portai pure il suo the.

Per tutta la mattina non arrivò praticamente nessuno, se non alcune studentesse, che evidentemente balzarono scuola, però iniziarono a fissare Levi,  cosa che mi fece innervosire ma non potei dire nulla dato che ero sul posto di lavoro.
Levi si accorse del comportamento delle liceali e le bruciò con lo sguardo mentre io esultai interiormente.

Dieci minuti prima alla fine del mio turno di mattina, si sentì il suono del campanello sopra la porta, segno che fosse arrivato qualcuno.

Alzai lo sguardo e rimasi pietrificato.

Capitolo un po' inutile ma è di passaggio, mi sentivo in colpa per non aver pubblicato ieri ;-;. Detto ciò buonanotte.

-Gaia💚.