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La prima settimana di lavoro fu impegnativa ma soddisfacente. Claire aveva studiato tanto per capire a fondo il mondo dei mass media, i punti di forza ma anche le sue debolezze. Inoltre lentamente aveva conosciuto tutto il team e, a fatica, stava memorizzando i nomi.

Il venerdì della sua prima settimana, intorno alle 9 di sera, Claire era ancora chiusa in ufficio. Poi Matt bussò alla sua porta, affacciandosi dallo stipite.

"Si può?".

"Certo, vieni dentro" disse, alzando lo sguardo su di lui e posando la penna.

"Solo le 9 di venerdì sera, non credi che sia il momento di andare?".

"Oh si, finisco solo una..." mentii lei.

"Non mentirmi signorina".

Matt si avvicinò alla scrivania e con una mano chiuse il fascicolo che teneva aperto dinanzi a se. "È venerdì sera, una bella ragazza come te avrà pure qualcosa da fare no!?".

"Beh in realtà no. Le mie amiche sono tutte fuori città e il mio ragazzo vive dall'altra parte del paese, quindi...".

"Quindi adesso vieni a bere una cosa con me e i miei amici" terminò la sua frase prima che potesse aggiungere altro. Poi si voltò, avviandosi verso l'uscita. "E non accetterò un no come risposta, sbrigati che siamo in ritardo".

Claire sospirò. Aveva altri programmi per quella sera (che comprendevano un film romantico e del gelato pressoché) ma sapeva di non avere scelta. Non voleva passare come un'asociale e poi Matt le stava simpatico, era stato così gentile con lei tutta la settimana.

"Non sento il rumore dei tuoi passi sul pavimento, signorina" lo sentii urlare da lontano, in un ufficio quasi deserto.

"Ok, d'accordo, arrivo!!".

***

Claire seguì Matt in un locale alla moda a due passi dal grattacielo CHS. Lui le disse che era frequentato praticamente quasi solo da dipendenti della società e dirigenti. In generale, riuscire ad entrare era anche difficile ma non se lavoravi alla CHS.

Matt aveva prenotato un tavolo per lui e 2 colleghi dell'ufficio stampa.

"Loro sono Ethan ed Abby" mi disse, indicandoli.
"Non ti fidare di loro, sono delle arpie" continuò, divertito mentre si accomodavamo a tavola.

 "Non ti fidare di loro, sono delle arpie" continuò, divertito mentre si accomodavamo a tavola

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I due ragazzi si guardarono interdetti.

"Senti da che pulpito!" sbottò la ragazza.

"Tutto quello che esce da quella bocca è una bugia, cara Claire" aggiunse Ethan. "D'altronde è il suo lavoro: mentire per parare il culo di tutti noi".
Claire sorrise divertita mentre li osservava battibeccare teneramente.

Quella sera si divertii da morire, erano un trio esilarante; inoltre, scoprii che Matt e Ethan avevano una storia da un po'. I tre le raccontarono tutti i più loschi pettegolezzi del dipartimento; chi usciva con chi, i tradimenti, le nuove coppie: qualsiasi cosa succedeva sotto il tetto della CHS, loro lo sapevano e spesso erano quelli che dovevano rimediare ai drammi e gli scandali.

THE APPLE OF MY EYES [H.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora