Il giorno dopo Claire si svegliò davvero di buon umore. Si fece una lunga doccia e si preparò con calma, indossando una gonna stretta che la faceva sentire un po' audace.
Aveva ripensato tutta la notte a quello che era successo, alle labbra di Harry, a come lui l'aveva spinta contro la porta e alle sue mani che le stringevano il sedere con bramosia. Il solo ricordo di quanto era successo la elettrizzava.
Cercava così di ricacciare indietro quella fastidiosa vocina razionale nella sua testa che le ricordava che non poteva lasciarsi andare con uno come Harry e che era un errore. Venivano da due mondi diversi, erano il giorno e la notte, la A e la Z.
Eppure...
Arrivò in ufficio, quindi, con largo anticipo e particolarmente allegra. Fece appena in tempo a sedersi alla scrivania che Matt comparve dal corridoio.
"Andiamo?" disse lui, affacciandosi alla sua porta. Claire lo guardò interrogativa, chiudendosi di che parlasse. Così lui continuò. "Non hai letto il mio messaggio ieri sera?".
"No, in verità ieri sono stata impegnata" disse distrattamente, sperando che Matt non indagasse oltre. "Cosa mi sono persa?".
"La presentazione del nuovo palinsesto, in auditorio, ora. Su, sbrigati". Le fece segno di muoversi con una mano e Claire lasciò tutto, saltò su in piedi e raggiunse Matt per dirigersi insieme a lui nel grande auditorium interno che veniva utilizzato per lo più per riunioni ed eventi aziendali.
L'auditorium era stato sgombrato completamente dalle solite poltroncine, in modo da creare uno spazio vuoto nella quale lasciare le persone spostarsi liberamente e chiacchierare. Quando Claire e Matt arrivarono, la sala era già quasi piena. C'era tutto il dipartimento di marketing e comunicazione, i ragazzi dello sviluppo, la stampa, la dirigenza e ovviamente il consiglio di amministrazione al completo, compreso Harry.
Claire lo notò subito in mezzo alla folla. Era circondato dai i soliti James e Dean e chiacchierava distrattamente con loro, tenendo un flûte di champagne in mano. Lei non potè fare a meno di puntare i suoi occhi su di lui, mentre avanzava all'interno della sala con Matt che le parlava di qualcosa alla quale lei non stava prestando la minima attenzione. Harry lo percepì, sentì gli occhi di lei puntati addosso e ricambiò lo sguardo, accennandole un breve sorriso mentre continuava a parlare con i ragazzi accanto a lui.
Ma il loro contatto visivo durò poco.
"Mi stai ascoltando?". Matt interruppe il suo flusso di pensieri, richiamando la sua attenzione.
"Si, beh... in realtà no, scusami. Ero soprappensiero" disse lei, giustificandosi con un sorrisino dispiaciuto. Matt provò a controbattere ma - per fortuna - una voce dal palco attirò l'attenzione di tutta la platea, compresa quella di Matt.
Mentre ascoltavano l'introduzione al palinsesto che una delle presentatrici della rete stava facendo, l'attenzione di Claire fu attirata dalla vibrazione del suo cellulare che teneva stretto tra le mani.
Ore 10:18
Da: Harry
Carina la gonnaClaire lo cercò nuovamente tra la folla e lo trovò poco distante da dove l'aveva visto l'ultima volta, immobile in piedi con il telefono tra le mani. La stava fissando. Per fortuna erano tutti talmente presi dalla presentatrice che aveva appena iniziato il suo discorso da non accorgersi del fatto che Harry avesse il suo sguardo molto lontano dal palco.
Ore 10:19
Da: Claire
Grazie, non dovresti concentrarti sulla presentazione?Ore 10:20
Da: Harry
Ho qualcosa di più interessante da guardareOre 10:20
Da: Harry
Volevo dirti che sono andato a dormire eccitato come un 13enneClaire alzò gli occhi al cielo nel leggere quella sua esclamazione oscena, mentre contemporaneità sentiva le sue ginocchia sciogliersi come burro a pensare che lei aveva provocato quell'effetto su Harry .
Ore 10:20
Da: Harry
Ti ho detto di smetterla di alzare quegli occhi al cielo, per l'amor di dioOre 10:21
Da: Claire
Altrimenti?Ore 10:21
Da: Harry
Non vuoi saperlo veramenteOre 10:22
Da: Claire
Invece sìHarry lèsse il messaggio e alzò lo sguardo su di lei, mentre teneva il volto ancora leggermente chinato verso il cellulare. Abbozzò un sorriso malizioso e riprese a scrivere.
Ore 10:23
Da: Harry
Vieni da me stasera e scopriloClaire portò lo sguardo su di lui e scosse il capo, assumendo un'espressione dispiaciuta.
Ore 10:24
Da: Claire
Mi dispiace molto, stasera ho un impegnoOre 10:24
Da: Harry
Che impegno hai?Ore 10:24
Da: Claire
Adesso non fare il tipo appiccicosoHarry trattenne una risata.
Ore 10:25
Da: Harry
Oh piccola Claire, vuoi farmi impazzireOre 10:25
Da: Harry
Te ne pentiraiClaire lèsse il suo messaggio e mise via il cellulare, senza rispondere. Provò a concentrare la sua attenzione sulla presentazione che stavano adesso proiettando su un maxischermo ma era del tutto inutile.
Non faceva altro che pensare a lui, ai suoi messaggi scandalosi e a come la facevano sentire.
La verità è che rivoleva quelle labbra e quelle mani sul suo corpo e non vedeva l'ora di scoprire di cosa si sarebbe dovuta pentire.Al termine della presentazione, tutti i presenti restano in auditorium a chiacchierare e a sorseggiare aperitivi offerti a braccio da eleganti camerieri in bianco. Claire restò a chiacchierare con Matt e altri due colleghi dell'ufficio stampa fino a che la sua attenzione non fu richiamata dall'arrivo del trio al completo.
Harry con i suoi due fedelissimi Joe e Dean si avvicinarono, piazzandosi davanti a loro. "Matt, Claire..." disse, a mo di saluto, Harry mentre gli altri due scambiavano saluti affettuosi con entrambi.
"Ciao ragazzi" esclamò cordiale Matt. "C'è qualcosa di cui dovete parlarmi? Qualcosa di cui io devo essere a conoscenza prima della prossima conferenza stampa?" scherzò lui rivolgendosi ai tre.
"Nulla di preoccupante per il momento" rispose Dean.
"È quel 'per il momento' che ti fotte sempre, amico". Joe lo prese in giro, tirandogli un pugno scherzoso sulla spalla.
Claire restò in silenzio ad osservare quel teatrino, cercando di capire dove volesse andare a parare Harry con quella scenetta che aveva messo su. Dal suo sguardo divertito Claire sapeva che stava tramando qualcosa.
A quel punto, Joe intervenne. "Stasera stavamo pensando di organizzare un cena al The Palm, volete unirvi a noi?".
Claire sentii quelle parole e spostò subito lo sguardo su Harry, cercando di trattenere un sorriso divertito che le stava nascendo sulle labbra spontaneo. Aveva architettato tutto per sapere cosa facesse lei quella sera.
"Stasera?". Matt guardò Claire per un secondo, prima di portare lo sguardo nuovamente sui ragazzi ed assumere una espressione dispiaciuta. "Proprio stasera non riusciamo, abbiamo già prenotato allo yard, ragazzi. Facciamo un'altra volta?".
"Oh ma certo" rispose Harry, che non aveva proferito parola fino a quel momento. "Facciamo un'altra volta".
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THE APPLE OF MY EYES [H.S.]
Fanfiction[COMPLETA] "Ti sei messa questo bel vestito per attirare la mia attenzione?". Claire riconobbe la voce di Harry, bassa, un po' biascicata probabilmente per i tanti drink che l'aveva visto bere durante tutta la sera. Lei si irrigidì impercettibilment...