Sette

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"Le decisioni d'impulso sono tutto ciò che ho preso ultimamente." Harry cerca di portare avanti una conversazione, prima di pizzicare a caso il braccio di Louis. "Fa male?" 

Harry lo aveva chiesto in continuazione nell'ultima settimana. La risposta era sempre 'no'. Harry aveva pizzicato, punzecchiato e colpito Louis per tutta la settimana, ma il ragazzo più grande non aveva mai sentito niente di tutto ciò.

Il giorno prima di quello, Harry aveva preso a calci la gamba di Louis mentre camminavano lungo il corridoio verso la camera da letto di Harry.  Sfortunatamente per Harry, sua madre lo vide e lo tirò da parte per una chiacchierata (senza Louis.)

"Solo perché non può sentirlo, non significa che tu possa abusare di lui!" lo rimproverò. 

"Lo so, è solo che--"

"Quindi è per questo che trovo sempre piccoli lividi sulle sue braccia e gambe?"

"Sì, ma, mamma--"

"Sono molto delusa da te. Dovresti saperlo!" 

"Sì, lo so, ma--"

"Niente ma, signorino! Se ti scopro di nuovo a farlo o Louis mi dirà che hai fatto qualcosa,mi  assicurarerò che tu non possa più vederlo!" l

"Questo non--"

"Non posso crederci, Harry! È un mio paziente, e hai abusato di lui nell'ultima settimana! Penso che tu debba stare lontano da lui fino a quando i lividi non saranno guariti." 

"No!"  Harry finalmente tirò fuori una frase completa, se si puo considerare una.
"Per favore, no. Non lo toccherò!" La supplicò Harry.

"Harry, sei sadico?" 

"Oh mio Dio, mamma, no"

"Beh, manderò Louis a casa e ti terrò lontano da lui finché tutti i suoi lividi non saranno spariti. È chiaro?" 

"Sì."  Harry aggrottò la fronte.  "Posso almeno dirgli addio?" 

"Vai." 

Così, Harry andò nella sua stanza, per trovare Louis seduto sul suo letto, che giocava con una graffetta che doveva aver trovato sulla sua scrivania.  Harry guardò Louis per un po ', prima che Louis si rendesse che Harry fosse nella stanza, Louis piegò la graffetta in un cuore e la rimise sulla scrivania di Harry prima di vedere Harry in piedi sulla soglia della porta.

"Mia madre pensa che io sia sadico, quindi devi starmi lontano."  Harry disse "Non sono sadico, penso"

"Quanto tempo dovrò starti lontano?"  La voce di Louis suonava debole, smarrita. 

"Fin quando i tuoi lividi non se ne andranno. Mi dispiace, Lou."  Harry aggrottò la fronte. "Ho solo pensato che avrei potuto, sai, ferirti." 

"Ovviamente no." Louis fece un piccolo sorriso. "Dove sono i miei dieci euro?" 

"Non così in fretta! Scommetto che posso ancora farlo." Disse Harry.

"Quanto stiamo scommettendo, adesso? Perché dieci euro non sono abbastanza."

"Cinquanta euro?" Suggerì Harry, e Louis accettò l'offerta perché semplicemente non c'era modo che Harry potesse far provare dolore a Louis. Era fisicamente impossibile. 

Poi, Louis dovette tornare a casa.  Anne aveva predetto che i suoi lividi sarebbero spariti nel giro di una settimana, quindi non dovevano stare separati per troppo tempo.  Tuttavia, una settimana era un tempo insolitamente lungo per questi due ragazzi.

Questo è successo ieri.  Ora, oggi, Harry deve pensare ad un modo diverso per far soffrire Louis. Ovviamente, pizzicarlo e calciarlo non ha funzionato, e Harry è contento di non aver più bisogno di provare in quel modo.  Sembrava un po 'sbagliato, cercare di ferire il ragazzo per cui Harry si sta decisamente prendendo una cotta.

Harry non riesce a pensare ad un altro modo, quindi decide di chiamarlo.  (Sua madre non ha mai detto nulla sul telefonarsi.)

"Hey, Harry." Rispose Louis. 

"Ciao, Lou."  Harry sorrise, anche se Louis non può vederlo. 

"Che succede? Stai cercando di pensare a come abusare di me, probabilmente, piccolo sadico."  Louis lo prende in giro

"non sono sadico!" Harry grida scherzosamente.

"Spiegherebbe molte cose se lo fossi" Harry puo praticamente sentire il sorrido di Louis nelle sue parole

"Comunque."  Harry fa il broncio. 

E Proprio mentre Harry sta per parlare di nuovo, sente la madre di Louis in sottofondo, che chiama il suo nome. 

"Oh, devo andare. È l'ora dell'appuntamento. Ciao, Haz."

"Haz?"

"Sì."  Louis riattacca e Harry rimane solo con i suoi pensieri di nuovo. 

Harry è tornato a casa da scuola da un'ora, ormai, e la cosa più logica che possa fare sono i compiti. Oh, i cazzo di compiti.

Harry tira fuori una matita e i suoi compiti, e improvvisamente la stanza si riempie del suono della grafite sulla carta. 

Quando Harry finalmente arriva a matematica, va a prendere la sua calcolatrice, ma si ferma quando vede quello che Louis aveva fatto ieri.  Harry si era completamente dimenticato della graffetta a cuore. Sente un sorriso nascere sul suo viso mentre la guarda, la raccoglie e ci gioca con le dita.  Poi se la infila in tasca e va a prendere la sua calcolatrice.

Il resto della giornata, dopo che Harry ha finito i compiti, fu estremamente noioso. Quando Harry aveva Louis, non si era preso la briga di fare nuove amicizie a scuola. Beh, c'era questo ragazzo, Nick, che non lo avrebbe lasciato solo.  Ma Harry pensa che piaccia a Nick, ma Harry non ricambia, quindi. Oh, e c'è un altro ragazzo che ha parlato molto con Harry durante la scuola - si chiama Ashton - ma è davvero una persona socievole, quindi Harry è abbastanza sicuro che sia solo amico di tutti.

Alla fine Anne torna a casa. Harry sta solo guardando la televisione, perché non riesce a pensare a niente di meglio da fare. 

"Ho portato del McDonald's." Dice Anne mentre attraversa la porta, e Harry si alza dal divano e si precipita verso di lei.

"Grazie!"  Dice prendendo la borsa e baciando la madre sulla guancia.  Si lascia cadere di nuovo sul divano, ora con dei cheeseburger e dei nuggets, Harry ama il McDonald's, nonostante tutti i problemi di salute con il loro cibo...Oops.

Mentre guarda uno spettacolo su alcune persone che litigano con altre persone.  (Tipo, davvero? Questo è ciò di cui parlano tutti gli show.) Harry ricomincia a pensare a Louis.

Se non puo provare dolore fisico, puo provare dolore psicologico?

Painless ➪𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 {𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora