Diciassette

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"Hai risposto veramente! Ciao, Harryyy," il telefono di Harry riproduceva la voce di Nick attraverso gli altoparlanti. "Mi chiedevo, se ti andrebbe di uscire stasera, o qualcosa del genere." 

"Scusa, Nick. Esco con Louis." 

"Sei uscito con Louis tutte le sere nell'ultima settimana!" Disse Nick, ed è certamente vero.

Fin dal primo appuntamento sono stati praticamente attaccati (a parte quando Harry era a scuola) e sono usciti in posti diversi ogni sera.

Harry stasera chiederà sicuramente a Louis di essere il suo ragazzo, questo è certo.  Andranno ad un concerto di una band locale di cui nessuno dei due ha mai sentito parlare (o almeno così crede Louis), solo per divertirsi.

A dire il vero, il vecchio amico di Harry nel Cheshire ha una band - White Eskimo, di cui Harry era il cantante, fino a quando non si era trasferito - e stasera suoneranno uno spettacolo di reunion. (Dove sa che probabilmente nessuno si presenterà, perché, chi a Doncaster ha mai sentito parlare degli White Eskimo?)

Ma canterà, e (si spera) farà una serenata a Louis alla fine del concerto. E (si spera) i due diventeranno una coppia entro fine serata.

Harry fu stato strappato dai suoi pensieri da Nick, che aveva dimenticato fosse ancora al telefono.

"Solo una sera, Harry." 

"Non stasera, Nick."

"Perchè no?"

Riattaccò, perché a volte Nick era un po' troppo ficcanaso. (Okay, era sempre troppo ficcanaso.)

Il suo telefono ricominciò a squillare e, essendo Harry la persona gentile che è, non poteva ignorarlo. 

"Ciao, mi hai accidentalmente riattaccato-"

"Non è stato un incidente." 

"Oh, beh, ehm." 

"Si scusa." 

Riattaccò di nuovo, sentendosi un po' in colpa per il ragazzo dall'altra parte della linea. Ma preferirebbe di gran lunga passare la notte cantando con i suoi vecchi amici e chiedendo a Louis di essere il suo ragazzo piuttosto che andare da qualche altra parte, fingendo di essere felice con Nick.

***

"Hai provato qualcosa oggi?" Chiese Jay a Louis mentre le passava accanto per andare a farsi una doccia. Aveva bisogno di essere pulito per il suo appuntamento con Harry di stasera. A causa del numero di appuntamenti che aveva avuto con Harry negli ultimi giorni, c'era un'eccessiva doccia in corso.

"No." Si accigliò, perché, finora, le sue medicine non hanno funzionato affatto.

È una seccatura, davvero. Louis sperava - e spera - davvero che avrebbe funzionato e sarebbe stato in grado di fare cose da persone normali, come giocare a calcio e fare docce calde. Per ora, era solo bloccato a girare la manopola della doccia sul segno indicato da sua madre in modo che non si bruciasse o si trasformasse in un cubetto di ghiaccio mentre faceva la doccia.

Dopo che ebbe finito, andò nella sua stanza e si mise un paio di jeans attillati bordeaux e una maglietta nera (ne ha un sacco di quelle) e cercò in tutta la stanza le sue lenti a contatto. Non riescì a trovarle però, quindi ricorse a chiedere a sua madre in modo che possa usare i suoi poteri da madre che magicamente faranno apparire le lentine.

"Mamma, sai dove sono le mie lenti a contatto?" 

"Non stavano invecchiando, caro? Le ho buttate via, domani te ne avrei prese di nuove."

"Mamma.." si lamentò, perché ora deve mettere gli occhiali, e Harry non l'ha mai visto con gli occhiali. Non è nemmeno sicuro che Harry sappia che li porta. "Ho un appuntamento con Harry stasera!"

Painless ➪𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 {𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora