Painless ➪𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 {𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛}

Quattordici

"Allora? cosa c'è di così speciale in questo campo da golf?" Chiese Louis mentre Harry percorreva il sentiero con il golf cart. Non vuole parlare del loro recente incontro con Niall.

"Vedrai". Rispose Harry  senza distogliere lo sguardo dal sentiero davanti a lui. 

Louis si accigliò.  Non vuole che Harry sia triste o distante per tutto questo tempo, solo a causa del suo stupido ex. Ma Harry sembra aver già perso il sorriso che aveva tenuto sulla faccia pochi istanti prima. 

"Louis?" Disse Harry un minuto dopo, risvegliandolo da una trance in cui non sapeva di essere.

"Hmm?". 

"Niall ha detto che mi ama ancora."

"Harry." Rispose Louis bruscamente, girando la testa per guardare il ragazzo più alto.

"Ma l'ha detto lui, non significa che io lo ami ancora." Borbottò Harry. 

"Sei sicuro?" Chiese Louis seriamente, senza distogliere lo sguardo dal profilo di Harry.

"Sì. Non amo Niall Horan!" Gridò Harry all'erba tagliata alla sua destra.

Questa sembrò essere una prova sufficiente per Louis, quindi sorrise a se stesso e quasi cadde dal cart quando Harry fece una brusca svolta a destra. 

"Gesù, cazzo, Harold!" Urlò Louis aggrappandosi al palo che reggeva il tetto del carro. "Mi hai quasi scaraventato fuori!" 

"Scusa, mi ero scordato di girare; poi mi sono ricordato." Rispose Harry timidamente, forse sorridendo perchè pensò che Louis incazzato era carino. 

Harry guidò ancora per qualche minuto fino a quando la strada diventò notevolmente più ripida, verso l'alto, facendolo accostare. 

"Allora, immagino che ora cammineremo." Disse Harry prendendogli la mano e guidandolo lungo il sentiero. 

"Che ci facciamo qui?" Chiese Louis dopo aver camminato per più di cinque minuto. 

"Beh, sai, è un campo da golf, e nei campi da golf ci sono un sacco di laghi e colline artificiali, giusto?" 

"Uh, sì." 

"E hanno bisogno di un posto da cui prendere la terra, giusto?" 

"Non vedo dove vuoi andare a parare con questo. Non me lo puoi semplicemente dire Harry?" Chiese Louis irritato.

"Vabene, ok. Ho trovato una cascata qui dietro, è bellissima." Spiegò Harry. 

Louis sorrise, non è più infastidito, non lo è mai stato veramente, ha solo pensato che se si fosse comportato come se lo fosse stato, Harry glielo avrebbe detto più velocemente.

Mentre salgono la collina, non è insolito per Louis che non sentà più i muscoli delle gambe doloranti per la salita. In realtà, sarebbe insolito se lo facesse. 

In poco tempo, Louis iniziò a sentire il fruscio dell'acqua della cascata nelle sue orecchie.

Alla fine, arrivarono in cima dove la cascata era in bella vista. Louis la guardò con il desiderio di sentire l'acqua fredda sulla sua pelle, ma purtroppo non riuscì a sentirla. Harry nel mentre (essendo il solito romanticone che è) allestì un piccolo tavolino portatile - sai, uno con le gambe pieghevoli - molto lontano dalla cascata, con una tovaglia sopra E, in più, c'è un sacchetto di panini che sembrano fatti a mano.

"Sono, uh, panini con burro di arachidi e banana" disse Harry girandosi i pollici, "Scusa se non ti ho chiesto se ti piacevano."

"Mi piacciono, non preoccuparti."  Louis piantò un bacio sulla sua guancia, sperando di calmare i suoi nervi improvvisamente scoperti. Pensò che fosse carino che Harry abbia preparato quei panini. 

Harry sbatte le palpebre un paio di volte prima di riprendersi e tirare fuori le loro sedie. Louis sorride, dando un piccolo schiaffo sul culo di Harry mentre si sedeva sulla sedia. Harry arrossì, ma poi decidette di stare al gioco, fissando Louis mentre si mordeva il labbro. 

Presto, Louis scoppiò a ridere, perché Harry  lo guardò così intensamente è così fuori dal personaggio. Harry si unì a Louis nel ridere. Furono senza fiato in un minuto, le guance si tinsero di rosso ed entrambi emetterono piccoli sbuffi d'aria. Quando si guardarono negli occhi l'uno con l'altro, la risata ricominciò da capo. 

"Non è nemmeno così divertente!" Disse Harry, ridendo. 

"In un certo senso lo è."  Louis sorrise ad Harry e gradualmente si calmò dopo tutte le risate. 

"Vabè."  Harry fece il broncio dando un morso al suo panino e Louis fece lo stesso.

"Quanto tempo sono rimasti qui?" Chiese Louis dopo aver ingoiato il suo ultimo boccone.  (Perché, la maggior parte delle persone sa che è scortese parlare con la bocca piena, e Louis odierebbe essere scortese con Harry.)

"Ho preparato tutto subito prima di venirti a prendere." Rispose Harry sperando che non sia disgustoso per Louis. 

Fortunatamente, non è così, quindi Louis sorrise e annuì. 

"Allora" iniziò Harry. "Volevo portarti qui perché, beh, non so se molte altre persone conoscono questo posto. Voglio dire, certo, apparte i proprietari del campo e cose del genere, ma non è esattamente così facile arrivare qui." Disse Harry come se stesse per suggerire qualcosa di stupido. 

"Potrebbe diventare il nostro posto." Continuò Louis per Harry. "È davvero carino" Louis sorrise. "Bell idea."

"Okay, pensavo che fosse una cosa stupida." borbottò Harry abbastanza piano che Louis riuscì a malapena a capirlo.

"Non pensare mai di essere stupido, o che qualsiasi cosa tu dica suonerà stupida, perchè non importa cos'è, non riderò se sarà una cosa seria" Rispose louis. "Certo, se però è una delle tue battute riderò."

"Oooh, vuoi sentirne una?" Harry sorrise, i suoi occhi scintillarono.

"Certo." Louis alzò gli occhi al minimo, prima di guardare Harry in attesa.

"Qual è la differenza tra una lavatrice e un pugile? " Disse Harry stordito.

"Non lo so. Qual è la differenza tra una lavatrice e un pugile? "

"La lavatrice lava, il pugile stende."