Dodici

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"Volevo chiedere..um, Louis?." Borbotta Harry.  Mentre accompagna Louis a casa dopo il suo appuntamento, come ogni giorno. 

"Cosa?" Sorrise Louis, guardando il ragazzo più giovane. 

"Mi chiedevo, è del tutto ok se non vuoi, solo-um,"

"Vai avanti".  Louis diede una gomitata alla spalla di Harry, aspettandosi completamente quello che verrà dopo.

"Vorresti uscire con me? Tipo, un appuntamento."  Chiese Harry timidamente guardando Louis negli occhi.

"Certo." Rispose Louis, alzandosi in punta di piedi per dare a Harry un piccolo bacio sulla punta del naso.

Harry arrossì più di quanto non fosse già.  "Ti passo a prendere domani alle cinque?" Suggerì Harry

"Sembra fantastico". Rispose Louis mentre si avvicinavano a casa sua. Lo Salutò prima di entrare, e vide sua madre seduta al tavolo della cucina, con le scartoffie disposte di fronte a lei. Louis sa che è per lui, lo è sempre. 

Avvolte si sente un tale peso.  Non pensa di valere tutto il lavoro che sua madre fa per lui, o tutti i soldi che spende per lui.  Louis non è un suicida, davvero, ma avvolte pensa solo che il mondo sarebbe un posto migliore se non ci fosse. Non ci sarebbe questo ragazzo stravagante che non sente dolore mentre gironzola intorno a tutti.  Non fraintendetelo, Louis ama davvero la vita.  È contento di essere nato. Solo, non sa se tutti gli altri lo siano. 

"Oh, ehi Lou! Come è andato l'appuntamento?" Jay sorrise.

"Bene. Anne mi inizierà a dare quel Naxo- qualunque droga sia tra due giorni." Rispose Louis. 

"Hai già fatto pipì oggi?" Chiese Jay e Louis arrossì. Esatto, non può nemmeno sentire quando deve fare pipì. È abbastanza imbarazzante.  E se un giorno la sua vescica esplodesse? Sarebbe imbarazzante, ma non doloroso. Almeno, non per Louis.

"Sì." Rispose affrettandosi verso la sua stanza.  Mentre si sedeva sul letto, il suo telefono vibrò in tasca.

Da Harry:
Indossa qualcosa di mediocre domani, per favore. :)

Mediocre?  Louis aggrottò le sopracciglia e rispose ad Harry con un messaggio scrivendo quello che stava pensando.

Da Harry:
Una maglietta e un jeans carino andrebbero bene. :)

Louis sorrise allo smiley e rispose con "ok" raccogliendo una maglietta nera con le parole "l'amore ci farà a pezzi" scritte su essa e un paio di skinny neri. Pensa che il termine che Harry stava cercando fosse "casual". A Louis una maglietta e un paio di jeans non sembrano mediocri. Suppone che stiano tra un completo e un pigiama.

Scrollandosi di dosso i suoi pensieri, Louis vide qualcuno avvicinarsi a casa sua.  Questo ragazzo, non era Harry, stava decisamente camminando fino a casa sua. Prima che sua madre potesse andare dal dottore, Louis rispose. 

"Ciao! Sono Nick."  Il ragazzo si presentò, tendendogli la mano.  Louis la scosse cautamente. "Volevo solo presentarmi. Sai, vivo per strada da cinque anni ormai e non ti ho mai detto una parola. Ho pensato che fosse l' ora di farlo"

"Uh, vabene." Rispose Louis, staccando la mano da quella di Nick quando non volle più lasciarla andare.

"Allora, posso entrare?"  Chiese Nick mentre sbirciava oltre Louis dentro casa sua

"Certo, sì, okay." Rispose Louis goffamente, sorridendo a sua madre mentre lui e Nick la sorpassarono. 

Jay non disse niente, era solo felice che Louis stava facendo nuove amicizie.  Prima di Harry, ne aveva solo due. Uno, di nome Zayn, ma era partito per l'università lo scorso anno.  Avvolte chiama ancora, ma a quanto pare i suoi corsi di arte e la fidanzata Perrie lo tengono piuttosto impegnato. A Louis non importa, immagina che se fosse all'università non penserebbe di chiamare a casa tutto il tempo. E poi c'è Liam, che è un buon amico. È sempre lì per Louis quando ne ha bisogno. 

"Allora, sei amico di Harry? Anche io sono amico di Harry. Sai, lui è nella mia classe di inglese. Ci sediamo uno accanto all'altro" balbettò Nick.  "È davvero intelligente, vero? Anche i suoi capelli sono belli."

Louis sta solo ascoltando Nick che parla di Harry Harry Harry goffamente, pensando a quanto sia inquietante questo ragazzo.  circa l'altezza di Harry.

"Sei ossessionato da lui?"  Lo interruppe Louis quando Nick iniziò a parlare dell altezza di Harry

"Cosa? No, assolutamente no. È solo affascinante, tutto qui." Rispose Nick. "Allora, cosa siete voi due? Amici o più che amici?" 

"Amici." Rispose Louis, sorpreso che Nick gli abbia effettivamente lasciato spazio per parlare.

Louis pensa di aver sentito Nick sospirare un "Oh, bene" ma non ne è sicuro.

"Allora, basta parlare di Harry."  Disse Nick e Louis ne fu sollevato. Preferirebbe non ascoltare Nick ossessionato da Harry. amico?  interesse romantico?  "Hai fratelli? Io ne ho due, Andy e Jane, e sono entrambi all'università in questo momento. Mi sento solo a casa, sai? Questo è uno dei motivi per cui sono venuto qui."

"Uno dei motivi?" Chiese Louis ad alta voce, anche se non intendeva farlo.

"Sì, gli altri motivi sono che sono stato cacciato di casa per aver portato di nascosto una bottiglia di vodka nella mia stanza. Sono venuto per incontrarti e per un po 'di ospitalità." Mentì Nick, ma Louis non sapeva che stesse mentendo. 

"Oh. Allora, quando puoi tornare a casa?" 

"Chissà, probabilmente mia madre mi riporterà a casa in qualsiasi momento. È mio padre quello di cui preoccuparsi." Disse Nick, la menzogna gli viene naturale. "Torno a casa tra un'ora o giù di lì, sono sicuro che a mio padre non dispiacerà."

"Sicuro?"

"Oh,si. Quando Andy era al liceo era un piantagrane. Non potevo davvero fare nulla che potesse superare quello che faceva lui."  Disse Nick. 

Louis è piuttosto infastidito da Nick;  la sua ossessione per Harry, il suo divagare, non lasciare che Louis parli, e il suo atteggiamento da il mondo gira intorno a me contribuiscono. Louis, però, si sente un po 'male per il ragazzo. Con una personalità come la sua, avrà degli amici? 

"... così allora, abbiamo dovuto chiamare la polizia."  Disse Nick, continuando una storia che Louis aveva smesso di ascoltare pochi minuti prima.

Poi, come la salvavita che è, Jay entra nella stanza di Louis.

"Si sta facendo tardi, e buio, penso sia ora che il tuo amico se ne vada".  Disse Jay, riferendosi a Nick come suo amico.  Ah, sì, giusto.

"Ok" rispose Nick  "Ci vediamo Lou!"

Louis sussultò per l'uso del soprannome, che è riservato solo ad Harry e a sua madre. Non a Nick, no.

"Ciao" Rispose Louis, guardando sua madre come per ringraziarla, e poi si lasciò cadere sul materasso, pensando a come potrebbe andare domani.

Painless ➪𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 {𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora