Painless ➪𝐋𝐚𝐫𝐫𝐲𝐒𝐭𝐲𝐥𝐢𝐧𝐬𝐨𝐧 {𝐼𝑡𝑎𝑙𝑖𝑎𝑛}

diciannove

"Resta lì. Dici sul serio? Davvero?" chiese Louis, poiché Harry gli aveva appena detto che stava parlando di nuovo con Niall. 

"Sì, non lo so. Non mi piace portare rancore, immagino." Alzò le spalle. 

"Non so se è una buona idea, Harry." disse Louis in tono condiscendente.

"So in cosa mi sto cacciando, Louis. Solo perché gli parlerò e non voglio prenderlo a pugni in faccia ogni volta che lo vedo non significa che voglio scoparlo."

Louis deglutì a fatica, non gli piaceva l'immagine che aveva in mente "Okay" rispose, "ma, non lasciarti tentare."

"Non lo farò, tu sei l' unico e il solo, ricordi?" 

"Ma il modo in cui ti parla..." Seguì Louis, ricordando la giornata sul campo da golf.  l'ho amato; Lo amo ancora, aveva detto Niall, e già questo era bastato a riempire Louis di gelosia. 

"Non provo più sentimenti per lui. Solo per te." Avvolse Louis in un abbraccio, ma non calmò i suoi nervi. 

"E se cerca di fare qualcosa con te?" 

"Non glielo permetterei, Lou." 

"Promesso?" 

"Promesso." Harry increspò le labbra e si chinò per dare a Louis bacio. 

"Ti amo."

"E io amo te."

***

"C'è questa festa stasera" disse Nick mentre si sedeva accanto ad Harry nell ora di inglese.

"Non verrò ad una festa con te." Rispose Harry, senza mezzi termini. 

"No! Porta Louis. È a casa di Ashton, mi ha chiesto di invitarvi. È alle dieci." 

"Uh, glielo chiederò." 

"Va bene, spero di vederti lì!"  disse Nick mentre suonava la campanella e la classe venne congedata. 

***

Dopo la scuola, Harry andò da Louis per chiedergli se volesse andare alla festa.  Si avvicinò alla porta e prima ancora che potesse bussare, il viso luminoso e sorridente di Louis aprì la porta per salutarlo.

"Che succede?" chiese Louis mentre tornava nel soggiorno di casa sua.

"Sono- Siamo stati invitati a una festa." 

"Di chi?" 

"Ashton Irwin, Lo conosci?" 

"Ehm, sì, il nome mi sembra familiare."  Louis si sedette sul divano e Harry si mise accanto a lui.

Si arrampicò e si mise a cavalcioni sulle ginocchia di Harry, premendogli un casto bacio sulla fronte. "Certo che verrò a una festa con te, se è questo che vuoi." 

"Beh, non mi interessa davvero se andiamo o no." Fece spallucce, guardando nei suoi occhi sorprendentemente azzurri.

"Vediamo un po'. A che ora è?" 

"Alle dieci." 

"Okay. Abbiamo tempo, allora." Louis sorrise prima di baciare la mascella di Harry. "Mia madre non è a casa e non lo sarà per qualche ora." 

"Mi piace dove sta andando la cosa". Harry sorrise sfacciatamente prima di girare il corpo di Louis in modo che fosse disteso sul divano. 

Harry si mise sopra Louis, le sue dita che giocavano con il bordo della sua maglietta rossa. 

"Sei davvero sexy con il rosso," si complimentò Harry, "e con gli occhiali." 

Indossava ancora i suoi occhiali, perché dopo che Harry aveva espresso quanto gli piacevano, ha detto a sua madre che non aveva più bisogno delle lentine. E che i suoi occhiali andavano bene.