POV Ilary
Mi sveglio assonnata e mi stiracchio distrattamente. Mi accorgo che Edo non è più nel letto e rimango sorpresa. Poi però, prendo il telefono e noto che è quasi mezzogiorno quindi probabilmente si sarà svegliato prima e non mi avrà voluto disturbare. Mi alzo sempre distrattamente, mi pettino i capelli e scendo in cucina. Trovo Edo seduto a pensare e come d'improvviso ricordo ciò che è successo la sera prima. Un velo di imbarazzo dipinge il mio volto ma cerco di nasconderlo. <Buongiorno> affermo io con una voce impastata dal sonno passandomi una mano sugli occhi. <Buongiorno pccre> dice lui distrattamente. Mi siedo e appoggio la testa sul tavolo aspettando che Edoardo parli. <Cre tieni ancora sonno?> dice cercando di smorzare il silenzio. <No no, sto solo pensando> dico io un po' malinconica. <E a ch piens?> dice lui cercando di arrivare al sodo della situazione. <E... a ieri sera... ad Anna> dico distrattamente. <Ua lo sai che ci stavo pensando pure io> dice facendo il finto sorpreso. <Ma quella non era la tua migliore amica? E poi come conosceva il mio nome?> continua lui, senza aggredirmi, la sua voce era molto calma e serena e sembrava fosse semplice curiosità ma io sapevo dove voleva arrivare... <Eh si che è la mia migliore amica, non lo so che le è venuto, doveva essere proprio arrabbiata per dire quelle cose> dico e poi faccio una pausa, vedo che aspetta una risposta anche alla seconda domanda e allora continuo < Poi conosce il tuo nome perché... sei comunque anche tu un mio amico stretto... e poi in carcere mi mancavi cosi ne ho parlato con lei... ma infatti le parlavo anche di Ciro... mi mancavate entrambi... e a lei racconto tutto... e quindi sapeva e lo ha detto... e quest'è>, parlo molto confusamente e disordinatamente, sto cercando di aggiustare la situazione inventando scuse su scuse che erano anche credibili ma la mia voce ansiosa mi tradiva. Edo poi dice < Ah ma quindi a lei racconti tutto? Quindi forse quello che ha detto non era solo per rabbia è fondato su qualcosa?> , ecco che l'ansia si impadrona interamente di me facendomi fare una figura di merda catastrofica. <No ma io non le ho mai detto che avrei voluto farti un... un... quello che ha detto lei, io non l'ho mai detto giuro, forse le ho detto che sei un bel ragazzo e che ci tengo a te ma mai una cosa del genere, LE HO SOLO DETTO CHE MI PIACI> urlo a un certo punto. Oddio, non credo nemmeno io che lo sia riuscita a dire. Spalancò gli occhi per le mie parole, lo guardo, ma lui sembra solo guardarmi in modo dolce e comprensivo, come se se lo aspettasse. <Pccre ma tu ossaj ca nun può funziona, si na bell uagion ti devi trova un bravo ragazzo mica nu cammorist comm a me, ij c teng a te nun ruvinamm tutt cos> dice lui. Lo guardo ancora stupita, dentro ero distrutta pensavo che l'avesse detto solo per levarmi di torno ma non lo avrei mai fatto vedere, così dico <Si hai ragione facciamo finta di niente> e mi alzo. <Vado a cambiarmi per te va bene?> continuo io, lui mi guarda come se non si aspettasse reagissi così, forse ha capito che si sono rimasta male. <Si vai, poi pranzi con me?> chiede lui, <si va bene ma dopo devo tornare subito a casa> dico frettolosa e mi avvio in bagno. Appena chiusa la porta del bagno, scoppio in un pianto silenzioso dandomi della stupida. Sapevo che non avrei mai dovuto dirlo, mi è solo uscito dalla bocca e me ne sono pentita amaramente. Mi lavo, mi metto un semplice jeans e un top a maniche lunghe nero e scendo. Trovo Edo che cucina e allora iniziò a preparare la tavola. Il pranzo passa così, in silenzio e mangiando. Dopo Edo mi riaccompagna a casa, scendo dal motorino <statt accort> dico sapendo che tornerà di nuovo in carcere sta sera. <Nun t preoccupa pccre> dice guardandomi con un leggero sorriso. Ero intenzionata ad andarmene così, abbastanza freddamente, ma lo guardo meglio anche lui è dispiaciuto da questa situazione, non vuole che ma ne vada così. Inoltre, non so quando lo rivedrò, probabilmente tra tanto tempo, allora lo abbraccio di scatto. Lui ricambia felice mi da un bacio sulla fronte e dice <Fa a brav> e poi ride. Ci salutiamo così... faccio per ritornare a casa ma una mano mi afferra il polso e prima che potessi urlare mi copre la bocca. Una voce mi urla minacciosamente di stare muta, mi benda gli occhi e mi porta in un camion. Non vedo nulla per il resto del "viaggio", piango, urlo e mi dimeno. Non so chi potrebbe mai essere siccome io non avevo mai fatto torto troppo gravi a nessuno, ma forse, la mia famiglia camorrista a commesso qualche errore di troppo. Non ne sono sicura ma credo centri con Ciro, sono l'unico suo punto debole, avrà fatto qualcosa di sbagliato. Sono seriamente spaventata, non mi ero mai ritrovata in una situazione del genere e credo che non riuscirò a gestirla. Iniziò addirittura a dare colpi sul camion così forti che ad un certo punto una voce mi impone di stare zitta, la stessa che mi ha rapita. Poi sento dei passi che si avvicinano, mi striscio più lontano possibile dal rumore dei passi finché una mano non mi afferra dai capelli <stai zitta pccre che peggiori solo la situazione> una voce cattiva, da adulto che ti mette i brividi. Mi rilascia a terra e presuppongo ritorni vicino al guidatore. Dopo una buona mezz'ora arriviamo in un posto. Sento i due uomini uscire dal camion, l'ansia mi sale al massimo, provo a calmarmi e appena sento di nuovo dei passi avvicinarsi a me dico <vi prego non fatemi del male> mentre caccio ancora qualche lacrima. Quest'uomo sbuffa e mi prende per le braccia trascinandomi fino a una porta, che sento aprirsi e poi chiudersi, probabilmente mi avranno portato a casa di qualcuno. Sento delle mani che stanno per levarmi la benda dagli occhi, questa volta sento dentro di me una strana e inquietante calma. Stanno per farmi vedere dove sono, non sarò una camorrista, ma tutta la mia famiglia lo è, e so con certezza che se durante un sequestro di persona ti fanno vedere dove ti hanno portato non uscirai viva da quel posto.Ciauuu, ecco un nuovo capitolo. Finalmente la storia si sta facendo interessante, volevo informarvi che per un problema che ho su Wattpad non riesco a rispondere ai commenti ma li leggo. Buona notte e a domani🥰
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La Camorra~Mare Fuori~
Action(Questa storia è ispirata alla serie di Mare Fuori che consiglio di leggere per capire meglio la storia) CONTIENE UN LINGUAGGIO ESPLICITO, I DIALOGHI SONO IN DIALETTO NAPOLETANO PER QUALUNQUE INFORMAZIONI CHIEDETEMI NEI COMMENTI. Ilary, una ragaz...