C vrimm

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Era più o meno ora di pranzo, quando siamo arrivate e faceva un po' caldo. Mo guardavo attorno impaurita, la prima volta che venni qui era diverso perché non ero carcerata. Portarono me e Nadiza dalla direttrice. Conosceva già la mia storia ma era comunque molto severa. <Per quanto mi riguarda resterai qui per molto tempo> dice con un tono leggermente arrogante, io provo a difendermi dicendo <io volevo solo salvarmi, ne sono rimasta traumatizzata!> urlo un po' e la discussione dura per un altro po finché la direttrice non ordina a Liz di portarmi in cella insieme a Nadiza. Appena entriamo nelle celle noto lei salutare tutte le ragazze contenta e lo le sto semplicemente dietro. Lei mi prende per mano e mi presenta ad una ragazza dai capelli neri <Ue Silvie questa ragazza si chiama Ilary> dice rivolgendosi alla ragazza, io mi presento e lei fa lo stesso. Dopo una ragazza dai capelli rossi, un po' bruttina, si avvicina a me. <Piacere mi chiamo Viola, se ti serve qualcosa vieni da me, non pensare a queste zingare> dice con un tono calmo e inquietante che mi da solo sui nervi. <Grazie ma decido io con chi stare e da chi voglio essere aiutata> dico in tono altrettanto glaciale, lei si gira e se ne va, sento Nadiza dire <m sta ngopp o cazz chell> in tono aggressivo <ma serj pur a me> concordo io. Io sono in cella con le sue ragazze quindi poso tutta la mia roba nella loro cella. Mi sento ancora traumatizzata per quel che è successo ma cerco in tutti modi di non pensarci. Ad un certo punto Liz dice che la direttrice vuole perlate con tutti i ragazzi prima di pranzo. Ci avviamo fuori e vedo anche i ragazzi arrivare, almeno rivedrò mio fratello e Edo. Vedo in lontananza anche la direttrice e velocemente la raggiungiamo. Affianco a lei c'è anche il comandante, chissà cosa vorranno dirci. La direttrice inizia subito a parlare <Ragazzi vi ho convocato tutti per informarvi che il comandante ha avuto un idea che con difficoltà ha avuto la mia approvazione. Abbiamo deciso di far integrare maggiormente ragazzi e ragazze a partire dalla prossima settimana. Oltre alle attività pomeridiane che passerete assieme, potrete anche pranzare assieme. Ma attenzione, alle prime difficoltà che si incontreranno leverò tutto da mezzo, sia chiaro> questa notizia mi ha leggermente risollevato il morale, anche se spero di non dover state più di tanto in questo posto. Prima di andare in sala da pranzo però, sento Ciro chiamarmi insieme ad Edo, mi giro di scatto, sia la direttrice che il comandante sono andato via, Liz è avanti a guidare la fila e l'unica guardia del reparto maschile sembra stare agli ordini di Ciro. <Vien n'attimo ca muovt> dice Ciro e io corro da lui. Alcune ragazze si girano ma non avvertono fortunatamente Liz, forse per paura di Ciro. Mi abbraccia e io lo stringo forte, poi abbraccio Edo e lui mi dice <allo, comm stai?> , <eh non sono cattive le ragazze tranne quella con i capelli rossi, chell m sta ngopp o cazz> dico sinceramente, Edo scoppia a ridere e da una spallata a Ciro che si lascia scappare un sorriso eloquente anche se non capisco il perché. <Che ho detto di divertente?> dico interrogativa <no nient lasc sta> dice Ciro portandomi le mani sul volto e baciandomi la fronte. <Comunque sia spero di uscire al più presto da qui> dico sinceramente, <andrà tutto bene pccre mo va però, c vrimm> dice Ciro e io torno dalle ragazze. A mensa noto tutti che mi fissano, in particolare Viola e questa cosa mi da sui nervi. Silvia e Nadiza sono al tavolo con me e vorrebbero che una certa Serena si aggiungesse al nostro tavolo ma lei è vicino a quella Viola. Ad un certo punto, stanca delle lamentele delle ragazze, dico< andiamo noi da lei che pariamo un poco> le ragazze inizialmente sembrano contrarie, ma appena mi alzo per raggiungere il tavolo delle altre sue ragazze loro mi seguono. <Piacere mi chiamo Ilary> dico accomodandomi al tavolo alla così detta Serena. <Piacere Serena> dice lei un po' titubante. Dopo un po' c'è un silenzio tomba ma la simpatica Viola lo interrompe. <prima parlavi con il mio Ciro, c'è molta confidenza tra voi due? Perché vorrei avvertirti che ti sta prendendo in giro, lui è pazzo di me> dice glaciale. Io per poco non mi affogo e subito dopo iniziò a ridere, come non mai. Tutti mi guardano e l'unica che mi comprende è Nadiza che già sa che siamo fratelli. <Ragazza calmati, Ciro è molto fratello e ci sono molto legata a lui, fidati, sono io la donna più importante della sua vita> dico anche io in tono glaciale, devo ammettere di essere un po' gelosa di lui, ma soltanto perché odiavo l'arroganza con cui le ragazze si sentivano così importanti per Ciro, quando non lo erano. <Beh questo si vedrà> dice e improvvisamente se ne va seguita da Serena. <Maro che nervos> dico io ma non riesco a sfogare la mia rabbia perché arriva Liz a riportarci in cella. La giornata passa così in realtà, in cella a pensare e a parlare un po' con le ragazze. La sera nel letto, non faccio altro che pensare all'incontro che avrò il giorno dopo, mi terrorizza. Spero che andrà tutto bene, non posso gestire una vita in cella credo. Cerco di addormentarmi senza più pensare a questo, mi sento di nuovo una fallita.

CIAUU, ecco un nuovo capito è un nuovo personaggio, Viola. Chi sta più importante per Ciro? Viola o Ilary? Si vedrà. Comunque spero che la storia vi piaccia a domani🥰

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