Nun c pnza, tutt s risolv

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Una volta levatami la benda dagli occhi mi ritrovo in una grande villa, sembra molto antica ma non faccio molto caso ai dettagli. Si avvicina subito un ragazzo sulla ventina d'anni che mi afferra per il mento. <Quindi tu sei la sorella di Ciro Ricci, l'unica persona a cui Ciro vo verament ben> dice con un finto sorriso. <Nut t preoccupa, ca s Ciro fa chell che adda fa, tutt s risolv> continua questo signore. Io lo sapevo che mi mentivano, di sicuro avranno dato a Ciro una missione impossibile da svolgere, e anche se ci riscosse morirei uccisa. Prendo coraggio e dico <Ma che deve fare mio fratello e perché mi avete presa? Lasciatemi andare cazzo>, io soffro di problemi d'ansia, non riesco proprio a sostenere situazioni del genere. Iniziò a tremare e ad avere il respiro corto, non riesco a controllarmi. <Lo sa tuo fratello quello che deve fare, e tu sei solo il prezzo da pagare in caso lui non riesca a svolgere la sua missione, mo calmt> dice sempre l'uomo di vent'anni. Si intromette un altro ragazzo, avrà trai i 16/17 anni <Maro ma na vrit, sta trmman e c manc o fiat, lasciatl a me a port rind a camer> dice leggermente comprensivo, così mi affidano a questo ragazzo che mi porta in una camera al piano superiore. <Ruorm nu poc pccre, dopo t veng a piglia ca t fai na doccia e jamm a cena> dice e io mi faccio prendere dalla rabbia <e a ch serv? Tant o sapimm t quant ca a ca dind nun esc chiu> la frustrazione inizia a farsi sentire, <Nun c pnza tutt s risolv> dice a questo mi fa arrabbiare ancora di più <o cazz> affermo e mi infilo sotto le coperte. Il ragazzo in questione sospira ed esce dalla camera, e io provo ad addormentarmi.


CIAUU, scusami di nuovo il capitolo corto, ma anche se sono vacanze sto studiando molto. Mi porterò sicuramente avanti con la storia, vi auguro una buona notte, a domani 🥰

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