La mattina seguente mi svegliai prima di tutti, e mi misi a guardare Fred, e pensavo a che cosa avremo potuto fare oggi...
Mi affaciai alla finestra, il tempo era nuvoloso, e tra poco avrebbe sicuramente piovuto... Dovevo trovre qualcosa di divertente da fare con Fred, ma poco dopo mi ricordai: devo andare a lezione, oggi iniziano le nuove materie... Dovò essere puntuale.
Andai a vestirmi facendo tutto silenziosamente; presi in braccio Fred sperando che non si mettesse a miagolare come era sua solito, ed uscii dalla camera, per poi dirigermi alla segreteria dove avrebbero dovuto attacare i fogli con le nuove mterie, ed i nuovi orari.
Arrivati in segreteria trovai Erika:" Buongiorno, volevo chiederle se avevate già stampato i nuovi orari con le nuove materie." La sign.ra Erika, alzò finalmente lo sguardo e mi rispose fissandomi con quei suoi occhiali rosa arancione:" Li sto stampando adesso, ma ti posso dire comunue il tuo orario. In che aula sei?" "F101A" Risposi. Digitò qualcosa sul computer e poi si girò con la sua sedia rotante. Prese un foglio e me lo consegnò." Questo è il tuo orario!"
Presi l' orario e non gli diedi nemmeno una sbirciatina. Mi diressi alla mensa, solo mentre sorseggiavo il latte caldo iniziai a sfogliarlo; la mia attenzione ricadde sulle nuove materie: trasformazione, ed invisibilità!! Che forza!! Accarezzai Fred, e poi mi venne in mente di Giavurny, ancora non si era svegliato.
Presi in braccio Fred, tnto pesava massimo quattro chili, e andai in camera: e trovai Giavurny che stava ancora dormendo. Guardai l' ora della prima nuva lezione: volo ore 9:30. Svegliai frettolosamente Giavurny, si alzò di scatto:" Buongiorno Alfry!"Mi guardò con occhi molto assonnati: " Dove è Daddy?" Gli risposi in modo ironico:" Se non lo sai tu..." Si guardò in giro, poi vide una piuma gialla sotto il cuscino, lo alzò. Trovò Daddy e gli diede un croccantino.
Io gli misi fretta:" Forza, ho io il nuovo orario! Abbiamo volo tra meno di dieci minuti!"
Corse in bagno, e poi ancora con lo spazzolino in bocca si mise i pantaloni ed una felpa!
Ci dirigemmo verso le aule di volo, poi mi fermai sull' uscio della porta per leggere un cartello: i gatti non possono entrare! Rimasi sbalordito, ma tanto sapevo che il mio Fred in questi casi si trasforma in una colomba.
Lo guardaii... "Mi faresti un favore" gli chiesi:" Potresti diventare una colomba per... per un' ora e mezza?" Lo supplicai... Si trasformò e mi si appoggiò sulla spalla , sorrisi.
Entrai dentro l' aula, tirai fuori i libri, ed ascoltai interessato la lezione dopo circa 45 min non sentii più Fred sulla mia spalla gurdai intono, e lo trovai sotto il banco: ma era un gatto!! Mi allarmai subito, il Prof. se ne accorse:" Alfry, va fuori dall' aula insieme al tuo gatto, ed impara le regole!"
Ero tutto rosso, ed uscii con Fred in braccio, lo rimproverai; ma qualcosa mi bloccò, Fred non stava bene... Corsi dal veterinario in centro commerciale:" Buongiorno, mi sa che il mio Fred non sta molto bene!" Nel frattempo glileo diedi in braccio, lui lo guardò e dedusse:"E' vero, non sta bene... Bisogna dargli una medicina che lo addormenti per qualche ora, sta troppo male per poter stare così!" Anche il veterinario era allarmato, poi io gli chiesi:" Ma che cosa ha Fred?" Mi rispose mentre correvva su e giù nel suo piccolo studio:" Ora non ho tempo, te lo spego dopo! Svelto, passami una di quelle siringhe!" Seguii il suo sguardo, mi girai e ne presi una! Il veterinario iniziò a immettere un liquido nel sangue del mio amato Fred!
Lo accarezzai...
Gli volevo tanto bene, mi ci ero già affezzionato anche se era da solo due giorni che lo avevo... Il veterinario non capiva cosa fosse, continuava ad imbronciare quella sua faccia lunga e paffuta.
Mi stavo preoccupando, dovevo chiedere:" Cosa ha il mio Fred?" Chiesi ansiosamente; il veterinario mi guardò e poi mi disse sospiarando:" Mi dispiace, ma non capisco cosa abbia... Fisicamente non ha problemi, forse è depresso... Non lo so! Scusami..."
Rimasi scioccato, non riuscivo a parlare, si era formato un nodo nella mia gola che impediva di parlare, dopo cinque minuti riuscii a capire veramente cosa stava succedendo, poi chiesi al veterinario:" Se lui sta bene fisicamente, ed è solo un pò depresso... Non mi sembra preoccupante. Perchè lei si è allarmato così tanto?" Non mi rispose, io avevo capito che mi stava nascodendo qualcosa allora lo stimolai a parlare:" Cosa succede? Mi vuole rispondere?"
Mi guardò, mentre tirava giù Fred dal lettino:" Vedi.... Emmm... Siamo in un mondo magico..." "E allora?" Lo interruppi ansiosamente, lui riprese:" Siamo in un mondo magico, quindi......... Qualcuno potrebbe avergli fatto un incantesimo!" Ero di nuovo scioccato, mi scese una lacrima. Poi chiarii:" Ma quanto grave può essere l' incantesimo?"
Lui divenne bianco, ma aveva capito che pretendevo una risposta:" Si può anche desiderare che muoia, non lo so..."Ero bianco anch' io....
Legai il collare al collo di Fred, ed uscimmo salutando il veterinario, andai in bagno, Fred mi aspettava fino a quando non diventò verde, poi fuscia, poi mrrone, cosa gli stava accadendo?
Una luce bianca mi abbagliò, si stava trasformando in qualcosa di grande, non riuscivo a mettere a fuoco... In quel momento entrò Giavurny, che mi chiese:" Che sta succedendo?" Gli risposi ironicamente:" Se lo sapessi te lo avrei detto..."
La luce bianca, era troppo forte, non capivo cosa stesse succedendo... Ero davvero preoccupato per Fred.
Improvvisamente, la luce iniziò spegnersi e si intravedevano le linne di un umano, una donna, aveva un taglier azzurro... La luce si spense: era la sig.ra Genny!!!!!!!!!!
Ok, stavo impazzendo... Il mio gatto era la signora Genny... Giavurny scappò a gambe levate. Io rimasi, impalato davanti a lei. Genny era la famosa segretaria scomparsa.
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La scuola di magia
FantasyUna scuola nascosta, non si sa dove... Là dentro avvengono cose che nella realtà non esistono. Ma non tutti possono parteciparci.... Cosa mai ci sarà al di là del buco nero?