CAPITOLO 5

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La sig.ra Genny, era molto simpatica e scherzosa: aveva un sorriso che si vedevano trentadue denti! era bionda ed anche lei aveva degli occhi grandi, verdi ed a mandorla, vestiva un taglier color azzurrino sbiadito con una camicetta bianca e nel colleto aveva dei riccioli paragonabili a delle rose... "Vieni pure caro, ora ti porto a vedere il dormitorio maschile..." Caminammo a lungo in uno dei tanti parchi della scuola e poi mi disse:" Come tu sai, la scuola è molto grande ed infatti qui i ragazzi usano girare volando in delle bolle! Ma dato che ora tu non sai volare ti accompagno io con la mia bolla!" All' udire di queste ultime parole, il suo grande sorriso si trasferì sulle mie labbra... Tirò fuori dalla poschette, in tinta col taglier, un fiore molto strano: si concentrò, i suoi occhi si illuminarono di bianco ed improvvisamente dalla sua testa sbucò una bolla, vi ci entrò prima lei e poi mi aiutò a far entrare anche me. Sempre tenendo il fiore in mano ci alzammo dalla terra: una figata unica! Una sensazione mai provata prima... Iniziò sempre di più ad accellerare, la cosa stava iniziando a preoccuparmi. Finalmente arrivammo, se no c' era il rischio che me la facessi adosso!, Una volta scesi dalla bolla "volante", mi accompagnò fino dentro una grande sala piena di ragazzi dicendomi:"Questa è la sala di ritrovo per i ragazzi... Seguimi, ora ti porto a vedere la tua stanza, e con chi la condividerai!" L' ultima frase non mi accontentava molto, non era tanto il fatto di doverla condividere, ma più tosto con chi?! Come mi sarei comportato quando lo avrei visto per la prima volta? Queste domande passarono subito nella parte secondaria del cervello e non ci pensai più, perchè stavo rimanendo sempre più affascinato dalla struttura dal punto di vista architettonico: era stupenda! Era tutto in stile moderno e il materiale prevalente era il vetro per i mutri e porte ed il parchè bianco per il pavimeto. Dopo aver salito le scale la signora mi accompagnò fino davanti ad una porta e mi disse:"Purtroppo io non posso accompagnarti fino dentro le stanze perchè sono una donna e qui possono entrare solo gli uomini; quindi entra e sistema queste cose sopra il tuo letto che è il numero 8. Fece apparire dalla sua borsa un pacco abbastanza grande e me lo diede... Al tatto era morbido e presumevo, quindi che fosse stata la coperta per la notte o forse dei vestiti dato che non ne avevo! Io la ringrazai e le chiesi per confermare se dovevo entrare e lei con faccia sorridente , ma incoraggiante mi disse di sì...

Presi coraggio anche sta volta ed girai la maniglia della porta anch'essa di vetro e vi entrai. Fortunatamente erano già iniziate le lezioni quindi non c'era nessuno dentro la stanza, contai per curiosità quanti erano i letti : erano dieci, ma si stava comodi perchè la stanza era molto grande! Trovai subito il mio letto, ci appoggiai sopra il pacco e uscii dalla stanza rigurdandola un' ultima volta tanto per ricordarmi come era fatta. Subito fuori trovai la signora Genny che mi aspettava, appena mi vide mi disse:"ora ti accompagno alla mensa perchè è ora di cena domani finirai questo bel giro turistico!" io approvai volentieri perchè stavo iniziando a sentire la pancia brontolare! Mi accompagnò alla mensa non molto distante dal dormitorio e mi disse:" Purtroppo non hai ancora la bacchetta magica quindi non posso mandarti a mangiare con gli altri tuoi compagni, mi dispiace molto... Per sta sera mangierai e dormirai con noi Prof.! D'accordo?" ero un pò dispiaciuto perchè ci tenevo tanto a conscere i miei nuovi amici! Però non potevo fare altro che stare con i Prof.!

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