[Una piccola premessa (anzi due): in questa storia saranno descritte alcune scene di sesso, mai troppo esplicite, ma ci saranno già da questo primo capitolo. Se la cosa vi turba, fermatevi qui. Poi: questa è quella che si suol dire una AU o alternative universe, quindi nulla di quello di cui scrivo è successo/succederà mai e niente di quello che è successo invece nella realtà lo troverete qui. Dimenticatevi del Grande Fratello, insomma. E del Covid, che ho gentilmente eliminato ahahah]Sta piovendo. La pioggia dà a Milano un'aria un po' caotica, come se improvvisamente la routine di tutti i giorni venisse rallentata e quasi messa in stand-by. I taxi sono sempre in ritardo, gli autobus e la metro pieni di uomini d'affari e di ombrelli colorati. I turisti sembrano quasi svanire nel nulla, quando piove.
Tommaso l'ha sempre amata. Sempre. Fin da quando era piccolo, si perdeva a guardare la pioggia dalla finestra della sua camera, col naso all'insù e tanti sogni racchiusi sotto le palpebre. Contava le gocce che scorrevano sul vetro, alcune facevano a gara per arrivare in fondo per prime, ad altre non importava di vincere quella gara improvvisata e scivolavano piano, senza fretta. Tommaso le seguiva col dito, esultando quando arrivavano in fondo.
Sta piovendo anche adesso, Tommaso sente il ticchettio delle gocce contro la vetrata. Anzi, sicuramente sta quasi diluviando, perché la pioggia sta coprendo tutti gli altri rumori: il traffico in strada, il suono della televisione in sottofondo, i gemiti di Riccardo che lo sta stringendo forte per la vita mentre si spinge nel suo corpo. Le sue mani, strette sui fianchi di Tommaso, fanno quasi male.
Tommaso non lo ammetterà mai ad alta voce, ma se c'è una cosa che davvero ama del sesso è quel retrogusto di dolore che si mischia alla passione, all'amore, al piacere. Quella sensazione di abbandono che riesce a provare solamente tra le lenzuola, perché nella vita vera è sempre attento e rigido, con il bisogno di avere tutto sotto controllo. Non è una persona facile e di certo non è una persona che si fa controllare o che puoi manipolare. Beh, tranne che in questi momenti, dove mette in pausa il cervello e si lascia semplicemente andare.
"Riccardo" mormora, a metà tra un sospiro e un gemito, quando sente una scossa attraversargli la colonna vertebrale. "Cazzo."
Sente Riccardo ridere appena, afferrargli i ricci e tirarli.
"Stai zitto, Tommaso" gli dice, accelerando i movimenti. "Oppure giuro che mi fermo."
Tommaso fa un verso di disapprovazione e lo ascolta. Appoggia la testa sul cuscino e inarca la schiena, mentre le mani di Riccardo lo graffiano sui fianchi. Sta zitto, perché non vuole che finisca.
Solo che poi, ovviamente, finisce lo stesso. L'orgasmo li coglie quasi nello stesso momento, Tommaso ha imparato i versi che Riccardo fa, ha imparato che, un attimo prima, tende a fermarsi per assaporare meglio l'attimo.
Tommaso è sempre stato un ragazzo libero. Ha sperimentato di tutto nei suoi venticinque anni di vita, complici i soldi che (per fortuna) non gli sono mai mancati e le compagnie un po' strane che frequentava a Londra, dove ha studiato per l'università. Ha fumato, ha bevuto, si è sballato, a volte anche in modo incosciente. E non si è mai privato di nulla. Ha scoperto di essere attratto dagli uomini a tredici anni e ha scoperto di piacere agli uomini a diciannove, quando ballando su un cubo in discoteca ha sentito gli occhi addosso di un trentenne che sembravano spogliarlo. Ha imparato, negli anni, come sedurre, ma soprattutto cosa gli piace. Del sesso ha sperimentato un po' tutto: ruoli, posizioni, perversioni. Non si è mai negato nulla, perché si è sempre detto che la vita è una e che le cose belle non devono mai essere accantonate. Per la stabilità c'è tempo, si diceva.
E così, un po' alla volta, ha capito cosa gli piace. E cosa non gli piace. E cosa lo fa letteralmente impazzire.
Poi, semplicemente, è arrivato Riccardo. Quella che doveva essere una scopata senza sentimenti in un bagno si è trasformata nell'unica relazione vera che Tommaso abbia mai sperimentato. Piena di difetti, probabilmente, e di gelosia, a volte un po' opprimente, ma comunque stabile.
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Sempre un po' di me su di te
FanfictionFrancesco lavora nel mondo dello sport, conduce un programma tutto suo e vive la vita che aveva sempre pensato di volere. Finché non conosce Tommaso, un ragazzo che vuole farsi strada nel mondo della televisione a tutti i costi. Tommaso ha sempre a...