Capitolo 26

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Vartan stava tranquillamente spiegando a Sylas come scrivere una frase di senso compiuto quando la porta della locanda si aprì di colpo, nonostante la locanda avesse chiuso, rivelando poi la presenza di Thalles che aveva uno sguardo furente.

-Thalles tutto bene?- chiese Doris notando il castano e lanciando uno sguardo preoccupato a Vartan. Dopo che avevano litigato i due ragazzi non si erano più parlati e Doris quasi sorpresa si era ritrovata a raccogliere i pezzi del biondo. Biondo che nonostante tutto si era realmente affezionato a Thalles.

-no- disse il castano dirigendosi a passo di marcia verso Vartan che lo stava guardando parecchio confuso. Cosa voleva adesso? -sei uno stronzo lo sai?-

-non capisco cosa tu stia dicendo- rispose Vartan alzandosi lasciando una carezza sui capelli castani di Sylas -cosa vuoi adesso? Non ti basta avermi trattato di merda?-

-te lo sei meritato spia del cazzo-

-ti ho già detto che non sono una spia perché non lo vuoi capire?- protestò Vartan incrociando le braccia al petto e guardando malissimo il castano.

-a no? Perché ora ne sono più che certo! Ho lasciato perdere la questione perché pensavo di essermi sbagliato, di essere prevenuto nei tuoi confronti ma il fatto stesso che tu non voglia rispondere alle mie domande e dopo quello che è successo oggi ne ho la conferma. Sei qui solo per dire ai tuoi stupidi amici di Lagash quando attaccare- Thalles era furioso. Quando aveva scoperto che il re di Lagash aveva attaccato il suo stesso fratello non voleva crederci ma alla fine la cosa si era rivelata vera e aveva fatto due più due: An era li per spiarli e far attaccare il re di Lagash al momento giusto.

-non voglio rispondere alle tue domande perché sei troppo insistente. E non sono una spia altrimenti sarei dovuto uscire minimo tutti i giorni per dare informazioni cosa che non ho fatto- disse Vartan mordendosi il labbro per la rabbia -e poi cosa cazzo è successo per farti sclerare in questo modo?-

-ragazzi per favore calmatevi- cercò di bloccarli Doris ma senza successo visto che i due sembravano volersi uccidere con lo sguardo.

-e me lo chiedi anche? Dovresti sapere i piani del tuo fottuto re! Sai benissimo cos'è successo-

-no! Non capisco di cosa cazzo tu stia parlando-

-allora ti rinfresco la memoria: il tuo re ha appena conquistato Halaf-

-che?- chiese confuso Vartan sgranando gli occhi, in che senso il re di Lagash aveva conquistato Halaf se lui era il re e si trovava li? -non è possibile- sussurrò poi scuotendo la testa pensando a suo fratello e soprattutto ai suoi nipoti.

-ora fai il finto tonto? Il re di Lagash ha attaccato Halaf e si sta spostando qui- disse Thalles non riuscendo a capire come mai An stesse cercando di nascondere il tutto.

-non è possibile. Chi cazzo ha detto ciò?- Vartan stava tremando e Doris se ne accorse avvicinandosi al ragazzo e mettendogli una mano sul braccio, infondo era l'unica che sapeva la vera identità del biondo.

-sei sicuro di quello che stai dicendo?- chiese allora la donna a Thalles.

-certo che si! non mentirei mai su una cosa del genere- rispose Thalles non capendo perché Doris gli stesse facendo quella domanda. Doveva essere dalla sua parte non da quelle di An.

-è impossibile- continuò a dire Vartan scuotendo la testa. Qualcuno si era di sicuro inventato la cosa visto che lui era li e soprattutto non avrebbe mai attaccato suo fratello e poi non gli era mai interessato il potere.

-no, non lo è. La puoi smettere con questa farsa? Se vieni con me al castello cercherò di non farti uccidere- addolcì poi il tono Thalles vedendo quanto veramente fosse scosso il biondo. Infondo provava ancora dei sentimenti fortissimi per il ragazzo.

-non sono una spia Thalles- sussurrò Vartan chiudendo gli occhi -ma se mi puoi portare dalla regina te ne sarei grato devo capire cosa sta succedendo- disse risoluto Vartan decidendo di lasciare da parte il ragazzo che lavorava nella locanda e per diventare il re di Lagash. Doveva capire chi aveva realmente attaccato Halaf e perché. E soprattutto doveva sapere se suo fratello, Ciel e i suoi nipoti erano ancora vivi.

-perché dovrei farlo? Sei una spia di Lagash, se vuoi costituirti e dirci i piani del tuo re okay altrimenti no. Saresti solo un pericolo per la regina-

Vartan a quelle parole lanciò uno sguardo a Doris. Sapeva che se non avesse detto la verità a Thalles il castano non si sarebbe mosso ma voleva comunque l'aiuto della donna che capendo le sue preoccupazioni annuì.

-okay sono di Lagash questo è vero ma non sono una spia come credi, sono qui solo per controllare se la regina è in grado di governare Ur, cosa che sa fare perfettamente. E quello che dici riguardo al re di Lagash non può essere vero perché sono io il re di Lagash e sono stato qui tutto il tempo- risvelò Vartan e vide chiaramente lo sguardo di Thalles sgranarsi all'inverosimile e bloccandosi per un tempo che sembrò infinito.

-eh?- riuscì a chiedere poi il castano che non riusciva ancora a crederci.

-sono il re di Lagash ed era per questo che non potevo risponderti a quelle domande e credimi non ho attaccato io Halaf-

-aspetta un attimo che cazzo ci fa qui il re di Lagash?- disse poi Thalles iniziando a ragionare e cercare di non pensare al fatto di esserci andato a letto con quel ragazzo.

-te l'ho detto dovevo controllare se la regina poteva governare Ur! Sono anni che io e mio fratello cerchiamo qualcuno che possa governare Ur, non abbiamo mai voluto farlo noi, e abbiamo mandato una lettera alla regina per poterle parlare e decidere insieme come agire ma non abbiamo ricevuto risposta e quindi sono venuto qui- spiegò Vartan sospirando.

-cazzo- sussurrò Thalles mettendosi una mano tra i capelli -l'avevo detto a quella stronza di leggerla la lettera. Aspetta, ma se tu sei qui e Halaf è stata veramente attaccata chi è stato?- chiese Thalles quasi spaventato dalla cosa e leggendo lo stesso spavento nello sguardo di Vartan.

-non lo so-

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