Capitolo 27

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-sicuro che la regina non si arrabbierà se arriviamo senza preavviso?- chiese Vartan a Thalles mentre i due stavano camminando uno affianco all'altro nei corridoi del palazzo di Ur per andare a parlare proprio con la regina. Dopo che Vartan aveva spiegato tutto al castano i due si erano incamminati verso il palazzo mentre Doris aveva promesso di stare attenta a Sylas che all'inzio voleva andare con loro ma poi aveva capito che non era il caso.

-stai scherzando?- chiese sconvolto Thalles.

-perché dovrei scherzare su una cosa del genere? Di solito i generali devono avvisare prima di poter parlare con la regina o il re- disse ancora il biondo mentre vedeva la faccia di Thalles farsi ancora più confusa.

-non lo sapevi- realizzò poi il castano dandosi dello stupido da solo. Aveva solo complicato le cose tra lui e Vartan, cose che tra l'altro non sarebbero mai tornate come prima.

-cosa non sapevo?-

-sono il fratello della regina oltre che il generale dell'esercito e ho molta più libertà di movimento- spiegò Thalles sospirando.

-ah- fu il commento i Vartan che tutto si era aspettato tranne quello. Non lo credeva possibile di essersi veramente affezionato al fratello della regina di Ur. Perché doveva sempre piacergli il fratello di un erede di un regno? Davvero era assurdo!

-pensavo lo sapessi visto che sapevi il mio ruolo-

-sapevo solo che eri un generale non immaginavo fossi il fratello della regina- gli spiegò Vartan guardandosi intorno cercando di memorizzare la strada che stavano facendo nonostante i corridoi sembrassero tutti uguali.

-Doris lo sapeva e non ti ha detto niente? Da quanto ho capito conosceva anche la tua vera identità- continuò Thalles a parlare. Era un po' a disagio perché non sapeva come comportarsi visto che era un re a tutti gli effetti. Avrebbe preferito non saperlo o saperlo prima di andarci a letto. Ovviamente non si era pentito della cosa ma aveva paura di essere stato troppo irrispettoso nei confronti del biondo che aveva scoperto essere un loro alleato.

-no, mi ha detto solo il tuo nome visto che tu pretendevi di conoscere il mio ma non mi hai mai detto il tuo- disse Vartan facendo un leggero sorriso e si sorprese nel notare come Thalles distolse lo sguardo dal sguardo dal suo come se fosse in imbarazzo.

Vartan voleva dire altro al ragazzo ma decise di rimandare a dopo notando che erano arrivati davanti a quella che sembrava essere la porta della sala del trono più che altro per il fatto che si trovavano a proteggerla due guardie.

-devo parlare con mia sorella- disse Thalles alle due guardie che annuirono e una delle due aprì le porte della sala del trono per poi farli accomodare a sparire dietro il trono per andare a chiamare i due sovrani.

Non dovettero aspettare molto prima che Yasmin si palesasse con Helia nella sala guardando confusa il biondo che si trovava insieme al fratello.

-cosa succede? Chi siete?- chiese Yasmin mentre Helia le sistemava la corona sulla testa che si era leggermente storta per la fretta con la quale si erano precipitati nella sala del trono.

-vostra altezza- disse Vartan facendo un leggero inchino con la testa in segno di rispetto -sono Vartan re di Lagash e non ho cattive intenzioni- disse Vartan cercando di non far preoccupare troppo la regina cosa che sembrava non essere riuscita.

-Thalles cosa...-

-aspetta, lui non ha attaccato Halaf! È sempre stato qui ad Ur te lo posso assicurare- la interruppe Thalles, non voleva far interpretare altro alla sorella.

-in che senso?- chiese Yasmin confusa.

-sono venuto ad Ur perché non avete risposto alla lettera che vi avevo mandato e volevo capire se potevamo fidarci di voi per lasciarvi Ur- spiegò Vartan con calma proprio come aveva fatto con Thalles qualche minuto prima.

-non era un ultimatum?-

-certo che no, volevamo qualcuno che potesse gestire Ur- spiegò Vartan con un leggero sorriso con le labbra -comunque ho scoperto da vostro fratello che hanno attaccato il regno del mio e voglio capire chi è stato e sapere se la mia famiglia sta bene. Non ho contatti con loro da mesi ormai- spiegò poi Vartan cercando di non sclerare.

-se non siete stato voi allora chi? I miei lord hanno riferito che si trattava del vostro esercito-

-il mio esercito non si muove fino a quando io non lo ordino quindi non saprei dirlo-

-lord Jack ha mentito, è l'unica possibilità a questo punto- disse Helia intervenendo per la prima volta nella discussione.

-oh di quello già me ne ero fatta una ragione ma chi può aver attaccato?- chiese Yasmin iniziando a camminare avanti e indietro. Okay non era stato il re di Lagash ad attaccare il regno del fratello ma quello non significava che chiunque fosse stato non avesse intenzione di attaccare anche Ur.

-dobbiamo controllare di persona non possiamo più fidarci di Jack, sta complottando contro di noi da quando ci siamo presi Ur- disse Thalles cercando di convincere la sorella. Voleva aiutare Vartan a tutti i contri.

-ve lo dobbiamo- sorrise Yasmin in direzione di Vartan -non dovevo ignorare quella lettera-

-non vi preoccupate quello che è fatto è fatto ma se mi darete una mano per riprendere Halaf ve ne sarò eternamente grato-

-ovviamente vi aiuteremo- rispose Yasmin convinta facendo sorridere anche Vartan e Thalles che guardò il biondo insistentemente.

-vi ringrazio- disse Vartan felice, era andato li per uno scopo e alla fine era riuscito ad avere dallo loro parte Yasmin e soprattutto essere convinto al cento per cento che Ur era in buone, se non buonissime mani.

La nuova dinastiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora