Capitolo 30

246 17 2
                                    


Thalles si sedette sul terreno duro della piazza e iniziò lentamente a leggere tutti i nomi presenti sulla stele. In quella piazza infatti era stata eretta quelle stele per commemorare tutti i caduti per riprendere Ur dalle mani di Walter e il castano stava cercando il nome dell'ex fidanzato di Vartan.

Non ci mise molto a trovare il nome di Marc su quella stele nonostante fosse buio pesto visto che era uno dei primi della stele.

-ciao Marc- disse Thalles sentendosi leggermente stupido nel farlo e sapendo perfettamente il corpo del ragazzo non era sepolto li. -sono Thalles, io e Vartan adesso stiamo insieme più o meno. Sinceramente non so nemmeno se siamo veramente insieme oppure è solo momentanea come cosa- il castano si mise una ciocca di capelli dietro l'orecchio prima di continuare -so che voi eravate molto legati e che lui ti ama ancora tanto. Non credo di essere alla sua altezza, lui è fantastico mentre io no. All'inizio volevo parlare con lui solo perché era bello, doveva essere una delle mie tante conquiste prima del matrimonio forzato ma me ne sono innamorato perdutamente- il castano rise pensano a quanto fosse assurda quella situazione. -non so se lui prova lo stesso per me, l'unica cosa che so è che farò del mio meglio per non farlo soffrire- concluse Thalles alzandosi da davanti la stele e osservandola attentamente. In realtà si era sentito davvero un cretino a parlare con una pietra ma aveva bisogno di esprimere i suoi pensieri e non conosceva nessuno adatto: sua sorella era da escludere a priori insieme ad Helia visto che non conosceva ancora tanto bene il cognato da poter parlare di certi argomenti.

Aveva fatto quel gesto anche perché nel suo inconscio era fissa l'idea che dovesse assolutamente avere il permesso di Marc per poter stare con Vartan e voleva dimostrargli di essere in grado di stare accanto al re di Lagash, infondo i due non si erano mai lasciati ufficialmente e una delle paure più grandi di Thalles era di essere quello sbagliato. Quello che non era minimamente adatto per stare al fianco di Varta.

Thalles osservò ancora per un po' la stele prima di incamminarsi lentamente verso il palazzo. Aveva lasciato pochi minuti prima Vartan nella camera degli ospiti e se ne era andato per schiarirsi le idee. Dopo l'iniziale felicità che lo aveva assalito quando Vartan lo aveva baciato il dubbio aveva iniziato a tormentarlo.

Si prese molto tempo, facendo stradine tortuose per allungare di più il cammino, e una volta a palazzo si sorprese di trovarsi difronte Vartan che lo stava guardando male.

-non dovresti dormire?- chiese infatti Thalles. Perché il biondo era sveglio e soprattutto in giro?

-avevo bisogno di te ma sei scomparso nel nulla. Cos'hai fatto?- chiese invece Vartan incrociando le braccia al petto.

-avevo bisogno di fare una passeggiata-

-fuori? Di notte? Con una guerra alle porte?-

-si, cosa c'è? Stai bene?- cambiò discorso Thalles non voleva assolutamente dire al ragazzo dov'era andato in realtà, non sapeva se l'avrebbe presa bene oppure no.

-io...si, puoi stare con me? Non voglio stare da solo sapendo che la mia famiglia sta rischiando la vita potrei avere incubi- disse Vartan lasciando perdere il fatto che Thalles non gli avesse pienamente risposto.

-certo- sussurrò Thalles lasciando un bacio a stampo sulle labbra del biondo prima di incamminarsi verso la stanza degli ospiti che raggiunsero quasi subito.

Entrambi i ragazzi si sdraiarono sull'enorme letto matrimoniale presente nella stanza e Vartan si strinse a Thaller nascondendo il suo volto nel petto dell'altro.

-è assurdo come io cerchi in continuazione di essere forte ma sono sempre quello che crolla- sussurrò il biondo dopo un po' di silenzio.

-non dire così, anch'io sapendo Yasmin in pericolo starei così. La famiglia è tutto per te come lo è per me- lo rassicurò Thalles accarezzandolo dietro la schiena.

Vartan sorrise a quelle parole nonostante Thalles non potesse vederlo. Il biondo, non sentendo altre parole da parte del castano pensò stesse dormendo, ma la domanda che gli fece Thalles smentì il suo pensiero:

-perché proprio io?-

-perché stiamo insieme. Di certo non potevo chiedere a una delle guardie di stare insieme a me questa notte- borbottò Vartan non capendo minimamente il perché di quella domanda.

-intendevo perché ti sei messo con me? Non ti piacevo nemmeno- spiegò Thalles non guardando gli occhi azzurri del re di Lagash che lo stavano scrutando attentamente.

-sei un bel ragazzo diversamente da quanto volevo farti credere e poi sei stato tu ad insistere con me fino allo sfinimento- gli fece notare Vartan con un piccolo sorrido sulle labbra.

-quindi solo perché ho insistito?- Vartan alzò gli occhi al cielo a quella domanda prima di uscire dall'abbraccio del castano e sedersi a gambe incrociate sul letto per poterli parlare meglio e soprattutto per poterlo guardare negli occhi.

-insistendo hai accelerato le cose ma a prescindere da quello sei un bel ragazzo e mi piaci- rivelò il biondo. Non credeva che Thalles avesse veramente tutti quei complessi, non che gli desse fastidio. Da come si era comportato i primi giorni l'aveva creduto molto sicuro di se e del suo bell'aspetto, ma era tutto il contrario. Quella che aveva indossato in quei giorni era stata solo una maschera per riuscire a parlare con lui.

-okay- sussurrò Thalles che era rimasto sdraiato sul letto.

-guarda che non ti sto prendendo in giro sono molto serio. Non mi metterei mai con qualcuno che non mi piace- continuò Vartan che sentiva come se il castano non si fidasse completamente di lui e delle sue parole -sono molto serio- e per confermare le sue parole baciò il castano sulle labbra e approfondendo il bacio prima di mettersi a cavalcioni sopra di lui.

-che fai? Non dovresti cercare di riposarti?- chiese Thalles anche se non gli dispiaceva per niente quella situazione visto che era stato proprio il biondo a prendere l'iniziativa.

-non ho sonno in questo momento- sussurrò il biondo baciando nuovamente il castano che non protestò più.

La nuova dinastiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora