VIII capitolo (pt.2)✔️✔️

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Faccio un po' paura: la bava incrostata, i capelli unti e aggrovigliati , leggere borse sotto gli occhi, faccia tramortita e bianca cadaverica, mentre mi guardo sento la porta chiudersi, probabilmente sarà andato a prepararsi, così ne approfitto per lavarmi e credo ci sia stata per una quindicina di minuti e passa per poi asciugarli. Sbircio dalla fessura aprendo leggermente la porta per capire se c'è qualcuno in stanza e notato il campo libero prendo un cambio pulito.

Esco dal bagno con capelli asciutti avvolti in una crocchia disordinata, stiracchiandomi il maglione lungo e largo celeste ma sotto di questo indosso delle parigine calde. Appena metto piedi fuori dalla stanza noto un' isoletta e dei ciuffi biondi fuoriuscire dalle coperte ,annusando l'aria e sentendo il suo profumo penso bene di spaventarlo ancora, mi avvicino in punta di piedi per poi lanciarmi sull'isoletta con un balzo.

<<Ahia!>>- sento urlare e rido-<< spostati che non respiro!>> mi intima da sotto le coperte,poi sento che con uno scatto mi sposta di peso invertendo le posizioni. Ora lui incombe su di me sorreggendosi sugli avambracci, sbuffa riprendendo aria.

<<Scherzetto>> Dico facendogli gli occhioni dolci, forse se lo convinco di non essere una minaccia non mi sbranerà.

<<Che razza di scherzetto era quello?>> Ribatte con voce da alpha, è a qualche centimentro dal mio naso,non so che capita. Poi si avvicina di più ghignando e inizia a farmi il solletico.

<<Ah!Aha!Smet-ti-ahahah-la!>> Tento di dire ridendo e inizio a respirare male, le risate mi spezzano in due, provo anche a lottare ma senza successo.

<<Scusa!>> Si calma ridendo, per poi adagiarsi al mio fianco, la mia occasione d'oro. Mi alzo in fretta adagiandomi su di lui, lo vedo arrossire e mi vien da ridere ma trattenendomi reprimo le risa.

<<Ciao>> Lo saluto, naso a naso.

<<Ehm, Luna?>>- Borbotta in imbarazzo -<<Sai che se qualcuno entrasse da quella porta penserebbe a qualcosa di brutto?>> Chiede ed è nervoso, a quella prospettiva non ci avevo pensato ma mi avvicino di più e lo guardo, tra Aniu e il termine del calore credo che morirò oggi.

<<E allora?>> Domando angelicamente, poi vedo il suo sguardo preoccupato e dopo un sorriso forse consapevole.

Mugugna pensieroso <<Hai capito, non è vero?>> È un po' una domanda che un affermazione, spostandosi e mettendosi a gambe incrociate fissa la parete, così mi metto pure io opposta a lui sperando che inizi a parlare

<<Sì...>>- Rispondo tentennando -<<Se è quello che pensi tu...>> Sorrido e lui sorride a sua volta.
<<Intendo ciò che è stato destinato...>> annuisco-<<Bene>>
<<Bene>> ripeto assente.

Poi fa qualcosa di inaspettato: mi agguanta e inizia di nuovo a farmi il solletico così rido come una bambina, ci conosciamo da una settimana o poco più ma il legame della Dea Luna si è fatto sentire ora che anche io ne sono a conoscenza e non la mia lupa interiore non deve più trattenersi.

<<Smettila!>> Incespico ridendo ma tentando di sembrare arrabbiata invece l'unica cosa che ottengo è la sua ilarità; si assenta un attimo, probabilmente parlando con il suo lupo così prendo la palla al balzo e scambio la posizione scioccandolo e inizio a solleticarlo pure io...

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*Capitolo completamente revisionato ✔️✔️

The Phoenix: La Prescelta della Dea LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora