Il signore mi si affiancò porgendomi la valigia, ero magra per via della dieta sbilanciata che mi aveva fatto fare mia madre negli anni, non sapevo neppure io come riuscissi a stare in piedi. Misi in spalla lo zaino e presi la valigia, poi ci incamminammo.
Varie persone mi squadravano ma non abbassavo il capo aumentando solo la mia fierezza, nessuno sarebbe mai potuto buttarmi giù e questo era certo.
'Tranne il nostro futuro compagno' Mi disse Aniu, io sbuffai e scacciai via il pensiero, tentando di concentrarmi.
Entrammo nella grande villa a 3 piani e mi guardai attorno, le mura erano pieni di affreschi ottocenteschi che rappresentavano lupi con scene di guerra e pace, inoltre vi erano posti vari pilastri che sorreggevano le mura rifiniti d'oro e d'argento. Il posto era pieno di mobili vecchi ma tenuti bene, c'erano delle candele e delle sedie con i cuscini in velluto rosso in alcuni punti, vari licantropi mi scrutavano, odiavo già questo posto e queste persone. C'erano varie porte e lui bussó a quella più grande ricevendo l'assenso ad entrare.
Il posto era identico a prima ma con la differenza che c'erano lunghi tavoli ai lati della sala, e due troni se così possiamo chiamarli: in uno di essi si trovava una femmina della stessa età di mia madre presumetti, alta e magra ma non troppo, aveva i capelli biondo naturale quindi segnati da fili grigi e bianchi e lisci tenuti in una crocchia, occhi di un verde acqua limpido e giovani, addosso dei pantaloni che le arrivavano sotto il ginocchio di color nero e una maglietta sportiva di color bianco e indossava delle scarpe da ginnastica color viola scuro con delle calze a fantasmino color rosa. Non indossava tanto trucco e ciò mi piaceva, era naturale ma comunque splendeva, mi guardò sorridente e mi lasciarono senza parole i suoi occhi, erano sinceri! Materni aggiungerei!
Era uno sguardo dolce e sincero qualcosa che non avevo riscontrato nelle tre donne della mia vecchia famiglia.
In quello centrale c'era un uomo dai capelli neri e brizzolati, credo avesse quarantacinque anni, era alto e grande, ma ciò che mi colpì fu il suo sguardo: era lo stesso dei miei occhi, blu e gelidi, profondi ed emettevano la mia stessa emozione, disprezzo per il mondo ma scorsi anche un'altra luce alla fine di quel tunnel, sembrava gentile ma il suo lupo metteva a disagio il mio, capii che fosse l'alpha.
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Ehilà! Come state?
Spero la storia vi piaccia, se è così votatela pure e se desiderate scrivete anche un commentino ( le critiche costruttive sono sempre accette 😊).
Bene, Bye Ululatori Notturni 🌙✨🌹
Ps👀: non so cosa succederà più avanti, sto scrivendo anche altri capitoli per averli pronti, visto che in queste 2 settimane e forse fino alla fine del mese sarò un poco impegnata per faccende personali.
~ Stay safe ✨
~ stay tuned for more updates 👀😊
*Capitolo completamente revisionato
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The Phoenix: La Prescelta della Dea Luna
Hombres Lobo"L'ombra della Fenice si posa sulla vostra testa, la preda diventa predatore, chi non si sottometterá cadrà sotto il prepotente tocco delle sue flebili piume, a mezzanotte quando le tenebre saranno totali, il suo sangue caldo si poserá sulla col...
