Una decina di minuti dopo si calmò.
<<Ti credo>> Le dissi semplicemente.
<<Sai anche se non potevamo incontrarti, abbiamo continuato a guardarti, sai il peluche che hai sul letto? Se guardi sotto la zampa destra davanti ci saranno delle lettere: LAJ, le ricamai io stessa>> Sgranando gli occhi presi il pupazzo a forma di cagnolino e guardai sotto la zampa, c'era veramente! Non mi ero mai fatta domande sul perché di quella scritta ed ora lo sapevo
<<Sai in questo album ci sono tutte le foto che tuo nonno ci mandava e quelle che ti scattavamo noi, diciamo che eravamo diventati degli stalker>> Si mise a ridere tra le lacrime che le erano scese mentre parlava, così ci mettemmo sul letto matrimoniale stese a pancia in giù sui gomiti mentre guardavamo tutte le foto, erano tante e ciò mi rendeva felice.
Mia madre aveva le foto necessarie, erano solo una ventina e sapere che loro invece ne avevano più di cento mi faceva capire che volevano avere tutti i momenti più belli con loro impressi sulla carta non potendo viverli direttamente con me a differenza sua... Non la sentivo più come mia madre ma solo come la donna che mi aveva partorito.
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Ehilà! Come state?
Mi dispiace che il capitolo sia un poco corto ma non temete...*Capitolo completamente revisionato.
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The Phoenix: La Prescelta della Dea Luna
Lobisomem"L'ombra della Fenice si posa sulla vostra testa, la preda diventa predatore, chi non si sottometterá cadrà sotto il prepotente tocco delle sue flebili piume, a mezzanotte quando le tenebre saranno totali, il suo sangue caldo si poserá sulla col...