XIII capitolo (pt.2) ✔️✔️

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<<Quello stolto non sa che cavolata sta facendo! Mia madre può essere vendicativa se vuole, rifiutare o ignorare così la sua compagna dopo averla marchiata può portarlo alla morte…>> Sbuffa arrabbiata la semidea mentre volge lo sguardo a Fosco che sta dialogando in una lingua sconosciuta con un ciliegio che fiorisce in continuazione e offre a lui le ciliegie, una sua mano è posata sulla testa di un cervo dalle corna rotte che bramisce, a quanto mi riferisce la notte, arrabbiato contro una cerbiatta.

<<Ma dimmi cosa fa il tuo cosiddetto compagno ignorante come una capra? Senza offesa… Per le capre>> Ridacchia mentre mangia un muffin al cioccolato e con la magia versa del tè perlato.

Inizio a parlarle dicendole tutto mentre lei continua a ripetermi che è uno stupido.
<<Mi ignora bellamente, è dal marchio che non stiamo soli intimamente, ai pasti col branco non si fa vedere e non mi viene più a trovare…>>- sbuffo scocciata-<<Poi non mi parla più da almeno due settimane, prima almeno mi salutava se mi incontrava o mi dava il buongiorno via messaggio ma ora il nulla cosmico!>>Sbotto mentre lei si massaggia le tempie ridacchiando

<<Quello stolto! Sai che ti dico?>>- scuoto la testa-<<Fallo penare: lo costringi ad aspettare un giorno che dormite insieme>>-Esulta mentre applaude per la sua trovata come una bambina felice-<<E ignoralo in questi mesi, lascialo dannare senza le tue attenzioni, ora ti insegnerò come ergere un muro nei tuoi pensieri e nelle tue memorie, sia per i tuoi nemici che per lui e tuo padre, non si sappia mai che lo aiuti>>

Riidacchia mentre inizia ad insegnarmelo porgendomi le mani.

*Capitolo completamente revisionato ✔️✔️

The Phoenix: La Prescelta della Dea LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora