The Phoenix: La Prescelta della Dea Luna

-Epilogo-✔️✔️

Rido, si io in questo momento sto ridendo spensierata, il letto è scosso dal mio peso non propriamente leggero acquistato in questo mese e Sebastian nonostante lo stia pregando di smetterla con il solletico continua a importunarmi. Sbeffeggiandomi a tratti per via dei ringhi simili a quelli di un cucciolo che emetto in continuazione per esortarlo a finire la sua punizione.

<< Su, su dimmelo tesoro che sono io il più bello altro che quel Derek coso in TV>> Prova ad invogliarmi ma io scuoto la testa ed emetto un verso sognante mentre guardo la televisione accesa su TeenWolf: amo Netflix!

<< Tá tá mio Alpha, così impari a non lasciarmi sola quando vai in riunione con gli altri capi... Non mi fido delle fate>> Sibilo il nome della loro specie come un insulto e a lui scintillano le iridi di rubino per la mia gelosia ed il senso di possesso che dimostro.

<< Amo la tua gelosia>> Cala le labbra sulle mie in un bacio fugace poi inclina la testa guardandomi coi suoi occhi limpidi di sicurezza -<< Ma trovo che sia insensata, tu sei l'unica donna della mi vita che amo, la mia mate>> Soffia docile come un agnellino nonostante io sappia ciò che può nascondere: un lupo pronto a sbranarti al momento giusto che, ovviamente, io attendo impaziente.

<< Allora non dovrebbe infastidirti che Erys, il capo della sua congrega, mi si avvicini per parlare>> Lo canzono divertita, lui però mi mordicchia il collo strisciando la punta delle zanne sul mio collo facendomi emettere qualche gemito.

"Sei uno stronzo tra parentesi se speri di cavartela così" Gli comunico mentalmente.
Lui ringhia provando a sottomettermi giocosamente a lui ma i miei occhi scarlatti lo sfidano apertamente.

<< Quelle streghe non ti devono toccare, perché mio amore: tu sei mia>> Sibila sensualmente ma non ci casco così roteo gli occhi per emettere il mio disappunto.
<< E tu sei mio, questo deve bastar alla fata per doverti stare alla larga>> La nostra è una lotta di supremazia d'altronde cosa ci si può aspettare da due alpha cocciuti.

Comunque dopo avergli schioccato un bacio sulla guancia mi dirigo al bagno, ho parlato con lui ed il resto del nostro branco della mia gravidanza quasi due settimane fa e da allora,nonostante stia attento ad ogni mia mossa, tenta di non dare troppi scossoni alla mia solita giornata. Applico un leggero strato di mascara ed il solito contorno di matita nera.

<< Màni guarda che lo stufato di lepre finisce in fretta...>> Lo sento fischiettare tranquillo dopo aver detto questa frase ed il mio stomaco risponde automaticamente al richiamo del cibo che lo aspetta.
Agguanto la mano dell'alpha e trascinandolo con forza e velocità sovraumane lo conduco in sala da pranzo, il branco ci aspetta sorridendo ed alcune femmine ridacchiano per la faccia sconvolta del mio compagno a cui non bado sedendo al posto che mi spetta.

Arrivati al dolci, una meringata dal toni pervinca fuori programma entra per la stanza. Dei palloncini bianchi fatti di velluto e riempiti di elio svolazzano appesi al carrellino, lui mi sorride e molte teste si girano verso di noi sorprese al che lui prende parola alzandosi seguito da me, io prima però onde evitare figuracce passo elegantemente il tovagliolo sulle labbra.

<< Come alcuni di voi avranno potuto notare la mia metà, la mia Màni, è in dolce attesa da tempo ma avendo preferito scongiurare qualsiasi sorte di problema viste le tradizioni umane, di cui mia moglie ne condivide in parte origini, abbiamo preferito mantenerlo abbastanza segreto. Ora siamo felicemente lieti di annunciare che Selene aspetta due bei gemelli di ambedue i sessi...>>

Un brusio elettrizzato s'innalza nell'aria e la mia famiglia poco lontana da noi, seduta al tavolo rialzato del branco Shadow innalza i calici come augurio: era alquanto ovvio che loro sapessero della mia gravidanza ma erano rimasti ignari del sesso dei nascituri.