XIV capitolo ✔️✔️

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È il terzo mese che lo ignoro e lui non pare notarlo, ma ora ho intenzione di non pensarci.
Sono in una specie di spa con mia madre ed abbiamo pure una invitata speciale: Lily! Mia fidata confidente.

Mi sono distesa su una sdraio a bordo piscina e se non fossi così stanca mi tufferei in un batter di ciglia, le palpebre si fanno più pesanti e mi costringono a cedere nelle braccia di Morfeo impotente.

"Sveglia Lupa, la Signora della Luna ti ha convocata..." Riemergo a bracciate da un acqua oscura che mi trascina a fondo, esco lentamente da quello che mi pare una vasta pozza di petrolio "Scusa per la chiamata improvvisa ma dovevo comunicarti che la Dea Madre ti richiama a noi..." Racconta Artemide prendendomi a braccetto, parla a vanvera e non seguo il filo logico del suo discorso.

Seguita una scalinata buia arriviamo ai piedi di un imponente castello di cristallo bianco: alte torri che si protendono verso un quasi cielo perché al suo posto una distesa d'oscuritá avvolge il castello.

Camminiamo in religioso silenzio mentre capisco che la questione debba essere importante per tutto questo trambusto nel convocarmi, rigiro nel tessuto della vestaglia che mi avvolge cadendo sul pavimento opaco, un turbante di uguale tessitura mi avvolge la testa e ho poche ciocche ricce che cadono leggere sul seno dalla scollatura a V profondo.

Un alta figura di ricci d'argento che cadono sul pavimento mi si appresta rivolta verso la vetrata trasparente in un salone dalla porta argento intarsiata, vestita di un lungo abito sinuoso trasparente nero e bianco che accentua il seno prosperoso della Dea Luna, occhi di ghiaccio e un sorriso confortevole sulla pelle cioccolato.

'Figlia Prescelta...' Voltasi come se ci avesse sentito e mano a mano che ci avviciniamo noto l'altezza notevole, forse tre metri di assoluta eleganza imperiale.

Mi inchino sentendone il potere emanato, lei ridacchia portando una mano leggera alle labbra candide.

'Non serve Lupa Prescelta, ad ogni tuo passo sentiamo la tua forza dirompente, degna di un alpha originario... Degna dello sguardo'

Finisce maestosamente passandosi una mano tra i boccoli definiti e sottili, sembra che ogni singolo crine sia arricciato con maestria -'Sei qui già da tanto...' Guarda le stelle luminose delle pareti come se fossero lancette e numeri di un orologio. Quasi una settimana...' Esordisce, sbatto gli occhi velocemente confusa, come è possibile? 'Meglio iniziare la tua prova...' Solenne sospira, vengo catapultata dentro un labirinto di rose nere e bianche tra vortici di ossimoro caldo-freddo.

"Se uscirai da qui allo scoccare del settimo giorno significherà che sarai pronta" Una voce congelata mi comunica dal cielo terso d'oscuro.


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Vi presento con immenso onore la Dea Luna dei miei libri, questo ed i futuri che scriverò, una donna certamente imponente per il ruolo che ricopre ma madre gentile verso i suoi figli, non ho voluto immaginarmela come una giovane Dea ma una quarant...

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Vi presento con immenso onore la Dea Luna dei miei libri, questo ed i futuri che scriverò, una donna certamente imponente per il ruolo che ricopre ma madre gentile verso i suoi figli, non ho voluto immaginarmela come una giovane Dea ma una quarantenne che conserva il fascino e la natura dei suoi anni, non so quando scriverò il capitolo che spieghi le varie creature che animano il libro, sarà pieno di illustrazioni e di dettagli forse ne scriverò due parti così da amalgamarlo al meglio con il resto del racconto, chi lo sa ?

*Capitolo completamente revisionato ✔️✔️

The Phoenix: La Prescelta della Dea LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora