Un cuore per due

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Buongiorno e buona lettura a tutte ❤️
Spero vi piaccia ❤️
A settimana prossima 💋

Gemma

Questa mattina andare al lavoro è stato meno complicato del previsto, mentre ieri ero in autobus per tornare a casa stavo controllando il meteo per oggi e davano neve mischiata a pioggia, ma quando questa mattina mi sono alzata era solo nuvoloso e le strade belle pulite, infatti le strade erano ricche di macchine e l'autobus era arrivato in perfetto orario.
Mentre ero alla fermata ad aspettarlo guardavo le auto intorno a me, e anche tutte le persone che passano lungo i due marciapiedi, ma di Jared nemmeno l'ombra.
La mattina è stata frenetica, c'erano tantissime email per via della festa di fine mese per l'anniversario della rivista, tra catering e la scelta degli inviti che piacessero a Katia, per non parlare del dramma sul set per il servizio sugli animali da compagnia.
Era scappato un criceto da una gabbietta e la fotografa che ha la fobia dei topi lo ha scambiato per tale e ha avuto un mancamento svenendo e picchiando la testa perché nessuno aveva fatto in tempo a soccorrerla.
Il pomeriggio del venerdì non si lavora, così sono restata per pranzo a far compagnia a Laura e poi sono tornata a casa e ho deciso di dedicarmi al pulire la casa per bene, così da poter passare il fine settimana totalmente sul divano a dormire e fare maratone di serie TV o vecchi film, o meglio i grandi classici della televisione italiana e straniera.
La polvere in casa mia si forma come nulla, non fai tempo a passare lo straccio tra gli scaffali del soggiorno che si riforma tra i vasetti di piante grasse che ho messo in bagno recentemente.
Dovrei andare a fare la spesa, così mi metto una semplice tuta e le mie adorate scarpe da ginnastica e dopo aver preso le borse termiche per gli alimenti mi dirigo verso il supermercato più vicino a casa, perché non guidando, anzi, non avendo mai voluto imparare per via dell'incidente con i miei genitori, meno strada c'è meglio è, perché le borse pesano.
Entro nel supermercato e prendo un carellino per metterci la spesa, non devo comprare chissà che tanto che non ho nemmeno fatto la lista, adoro passare per le corsie di un supermercato e curiosare tra le offerte e le novità e trovare l'ispirazione per qualche piatto che a volte sottopongo anche ai miei migliori amici.
Prendo del pane fresco e della frutta da potermi fare una bella Macedonia che posso mangiare un po a colazione e un po come merenda alla scrivania, delle crocchette di pollo formato famiglia che dureranno almeno una settimana e qualche busta di insalata mista e pomodori.
Dovendo solo pensare alla cena, ho meno cose da comprare, e comunque a casa ho ancore delle scatole di pasta mista e della carne e pesce nel freezer, per questa settimana sono decisamente apposto.
Mi dirigo verso la cassa e mentre imbusto e pago vedo passare davanti alle vetrine Jered, così prendo le borse al volo e corro fuori per parlargli, il cuore mi batte a mille per la corsa e per l'ansia di cosa dirgli
" Jared! JARED!" lo chiamo ad alta voce ma sembra che non mi senta, che faccia finta di non sentirmi.
Quando si ferma al semaforo è la mia occasione per raggiungerlo e appena mi avvicino gli tocco la spalla e quando si gira vedo che mi guarda sorpreso di vedermi
" ti ho chiamato per tutta la via ma non mi hai mai risposto" gli dico mettendo giù le borse, vedo che si toglie gli auricolari senza fili dalle orecchie e capisco perché non mi sentiva
" avevo al musica ad un volume esagerato. Di cosa hai bisogno?" mi chiede quasi scocciato
" volevo chiederti scusa per ieri sera. Andrea è stato..." dico cercando le parole giuste
" è un uomo protettivo. Che tiene alla donna che Ama. Non c'è bisogno di giustificazioni " dice alzando le spalle
" ma non è come pensi! Vedi Andrea è una persona importante ma" mi mette la mano davanti alla bocca e vedo che risponde al telefono che suona incessantemente e risponde in modo molto serio e professionale
" Giannotti. Si. Arrivo" vedo che chiude la telefonata scocciato
" devo andare Gemma. Parliamo un'altra volta okay? Devo fare una cosa" dice prima di lasciarmi lì imbambolata mentre al semaforo scatta il verde e così delusa me ne torno a casa per prepararmi alla serata con la mia migliore amica che spero mi tiri su di morale da tutto questo