Un cuore per due

17

Una buona giornata e lettura ❤️

Gemma

Appena apro gli occhi il mal di testa si presenta puntale e bello forte che una bella pastiglia di ibuprofene non me la leva nessuno.
Mi alzo controvoglia e dopo aver acceso la lampada del comodino prima di cadere, noto il mio cellulare e non so se accenderlo e affrontare la realtà oppure lasciarlo cosi per tutta la giornata e pensare all'articolo che devo scrivere per il lavoro che se non spedisco al mio capo entro mezzanotte rischio una lavata di testa.
Sposto le tende e apro la finestra per far entrare la luce del sole e l'aria nuova, ci vorrà un'oretta prima che l'odore della notte esca per sistemare la stanza.
Mi fiondo in bagno e mi sciacquo il viso con l'acqua bella fredda e dopo aver raccolto i capelli in una coda veloce e non perfetta, prendo nell'armadietto la pastiglia da prendere dopo colazione altrimenti mi verrebbe un bruciore di stomaco pazzesco. Apro le persiane del salotto e della cucina e dopo aver regolato quanta luce far entrare mi dedico alla colazione.
Metto sul fuoco un pentolino con dell'acqua e prendo una bustina di the nero che metto vicino al cucchiaino e ai biscotti sul tavolo.
Metto l'acqua calda nella tazza e mentre la bustina resta ammollo, penso a come mi dovrò comportare con Jared, perché quando ci sono in gioco i sentimenti non è facile lasciar andare una persona, ma nemmeno lasciar correre quello che accade tra due persone per il quale c'è un sentimento forte e che pensi sia sincero, almeno da una delle due parti si spera che lo sia.
Tolgo la bustina e faccio piccoli sorsi di the e dopo aver mangiato anche un pezzetto di biscotto prendo la pastiglia e spero che faccia effetto velocemente.
Finita la colazione lascio tutto nel lavello e accendo il computer per lavorare e finire quanto prima cosi da poter passare il resto del pomeriggio sul divano a vedere film e dormire.
Il tema dell'articolo è :
L'amore non ha una spiegazione accade e basta .
L'amore non ha un solo significato, a volte è impossibile definirlo.
L'amore ha tantissime forme.
L'amore è anche argomento di grandi film, canzoni o romanzi, consiglia quelli dove viene maggiormente rappresentato.

Povera me, con l'umore che ho da ieri sera, avrei preferito qualsiasi argomento e invece mi tocca proprio questo.
Prendo carta e penna e provo a realizzare una mappa concettuale e contestualmente cerco online su diversi siti le fonti a cui ispirarmi.
Per fortuna ho anche nel mio cassetto personale molte idee, ho sempre amato il genere.
" direi che per primo dovrei aver finito... Cavolo dovevo andare a fare la spesa ma non ho voglia di uscire... Ahh" sbuffo e alla fine mi butto a capofitto sul pezzo per farlo al meglio
" fine... Ok adesso... Merda sono le due e mezza di pomeriggio" dico fissando l'orologio dietro al televisore.
Salvo il file e lo mando alla mia capa come posta prioritaria e spengo ufficialmente il computer per rilassarmi e godermi la domenica.
Dovrei pranzare ma ho letteralmente lo stomaco chiuso, cosi decido di lanciarmi sul divano e chissenefrega del resto.
In tv danno la replica di un programma di dolci che adoro, ho sempre voluto iscrivermi e tentare la sorte di entrare nel cast, ma i numerosi impegni e la necessità di mantenermi un lavoro hanno la priorità.
Il citofono mi fa alzare dal divano e con l'ansia vado a sentire chi è, spero vivamente che non sia Jared perché non ho letteralmente la forza di affrontarlo.
Mi vorrei vendicare di quello che mi ha fatto, ma la vendetta non porta mai a niente sennon a passare per un soggetto infantile, così lo ripagheró con la mia indifferenza.
Alzo la cornetta senza dire niente e quando sento la voce dell'unica persona che vorrei avere accanto in questo momento apro e aspetto che salga al piano.
Quando sento il campanello non faccio tempo ad aprire la porta che le sue braccia mi tengono stretta a sé e scoppio a piangere dalla rabbia e dalla delusione
" sono qui raggio di sole. So tutto. Vieni entriamo e sediamoci" mi sussurra posandomi un bacio sulla guancia.
La mia migliore amica finalmente è qui.
" ho portato qualcosa da mangiare sapendo che non avresti toccato cibo... Ho fatto un salto al ristorante giapponese e ho preso qualcosa" dice mentre tira fuori dal sacchetto le scatoline di plastica termiche e mi porge anche le bacchette
" almeno ci sono i ravioli?" le dico cercando di fare una battuta per sollevarmi il morale
" solo dieci pezzi e di tutti i gusti. Sai che non c'è possibilità che mi scordi di prenderli" dice facendomi l'occhiolino e cosi tra un nighiri e un raviolo le racconto di come sto e che non so cosa fare
" beh non è una situazione semplice. Ma nemmeno da fasciarsi la testa. Presumo che non lo senti da ieri... Avevo provato a telefonarti stamattina ma quando ho capito che era spento ho fatto due più due e ora eccomi qua" annuisco perché mi conosce davvero bene
" mi credi se ti dico che ci è mancato poco che prendessi un taxi e andassi là a prendere a calci nel culo sia Jared che Andrea? A proposito.... Come è finita?" le chiedo a mia volta preoccupata
" diciamo che... Se per te non è un problema vorrei stare qualche giorno qui da te. È colpa sua se ora stai cosi. Ed è stata sua l'idea di andare in quel postaccio insieme ad alcuni suoi amici" dice amareggiata
" si è vero... Ma è Jared che ha fatto quello che ha fatto. È lui che ha baciato quella ragazza... È lui che..." un bussare alla porta ci fa saltare in aria, sono colpi alla porta davvero violenti tanto che nessuna delle due ha il coraggio di alzarsi e vedere dallo spioncino chi è, tutto questo non promette niente di buono.
Quando finiscono sentiamo i passi allontanarsi e quando siamo davvero sicure che non ci sia niente apro leggermente la porta e trovo sullo zerbino una testa di maiale mozzata piena di sangue.
Grido dallo spavento e dalla visione macraba davanti a me e mentre Rosa corre a chiamare la polizia, leggo una parola scritta col suo sangue

Morte

" la polizia sarà qui a breve! Adesso chiudiamo  la porta e aspettiamo ok? Mio dio mi viene da vomitare" dice mentre sbatte la porta e apre la finestra per prendere aria
" ho paura Rosa... Tantissima" le dico mentre tremo per questo messaggio davvero sadico e inquietante
" ti prometto che andrà tutto bene. Adesso arriverà la polizia. È chiaro che sono messaggi da parte della tua ex famiglia" annuisco come assenso e poco dopo sento le sirene della polizia arrivare, mi alzo ad aprirgli e pronta a dirgli tutta la verità e a trovare un modo per non mettere in pericolo me stessa e le persone che amo.