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Buongiorno e sorpresa!
Visto che siamo vicini a natale faccio doppio aggiornamento questa settimana!
Oggi e giovedì o venerdì!
Vi auguro una buona giornata e lettura ❤️


Gemma

Il mio pancino di quasi quattro mesi fa capolino come una collinetta e la mano di Jared è sopra di essa come per proteggerci mentre dorme ed è una cosa che mi fa tanto felice.
Lui è fanstastico, anche se la parola fantastico è nulla, forse è meglio dire speciale.
È diventato ancora più affettuoso e premuroso, la mattina saluta sempre il piccolo o la piccola e poi scappa a lavoro o se riesce con i turni mi porta a lavoro lui, e la sera prima di andare a letto parla ancora alla mia pancia e si da anche le risposte.
Mi stiracchio e sposto la mano per poter fare pipi, ormai vivo al gabinetto tra pipi e nausee che spero finiscano presto, però sono cosi piena d'amore che camminerei sui tizzoni ardenti.
Torno sul letto e vedo che la sveglia segna le sei del mattino quindi posso ancora dormire tranquilla o solo riposarmi un pochino.
Appena mi stendo sento il braccio di Jared avvolgermi con tenerezza e mi accoccolo al suo petto
" tutto bene amore?" mi chiede mentre mi fa le carezze con la mano libera
" si tranquillo... Tu?" gli dico puntando i miei occhi nei suoi smeraldi
" bene. Pensavo ad una cosa ieri sera" mi dice mentre fa le carezze alla pancia
" che sto diventando una balena?" dico ansiosa, ultimamente ho visto che sono tanto ingrassata e mi vesto di nascosto perché la maggior parte delle mie cose non mi entra più
" non sei grossa piccola. Sei incinta della nostra piccola bambina... Vero amore di papà? " dice mentre tempesta di baci il piccolo. È convinto sia una femmina ma per me è un maschietto, lo scopriremo nel prossimo controllo e sono già partite le scommesse per il nome più bello.
Mia nipote ha proposto nomi dei cartoni animati, mentre a me e Jared piacciono due nomi in particolare.
Se fosse femmina ci piace molto Stella o Janet, mentre se fosse un maschietto ci piace il nome Carter o Lorenzo.
Lo decideremo al momento del parto guardandolo o guardandola in viso.
Spero prenda tanto i suoi occhi, perché ogni volta che li trovo addosso o li guardo mi emoziono e il cuore batte forte.
Occhi belli e sinceri, il mio porto sicuro.
" la cameretta tesoro. Voglio dipingerla io, volevo sul soffitto un azzurro tenue con delle nuvolette e sulle pareti una greca dei cartoni animati o orsetti azzurri o rosa" ci penso e piango dalla gioia, ultimamente sono una fontana di Trevi formato umano
" è bellissimo e si hai carta bianca" dico abbracciandolo e la sua stretta forte e i suoi baci sul collo mi fanno venire voglia di fare l'amore tanto che dopo aver dato un'occhiata alla sveglia ci leviamo tutti i vestiti e facciamo l'amore in modo semplice e unico, Jared è sempre molto passionale ma sta attento al bambino perché ha paura di fargli male e lo trovo ogni volta sempre più dolce.

" ciao mammina" mi dice Laura mentre mi porta un the nero con dello zucchero
" ehi allora come stai?" le dico mentre prendo posto alla mia scrivania
"solito... Ascolta vuoi che faccia io le fotocopie?" mi chiede gentilmente
" ma no tranquilla... Cavolo suona già il telefono" prendo la cornetta e dopo un veloce cenno con la mano mi metto al lavoro che le cose da fare non sono poche e voglio finire tutto per tempo.
Questa mattina mi ha portata a lavoro in macchina e abbiamo passato cinque minuti buoni a pomiciare, le donne incinte hanno sempre voglia ma anche i compagni non sono da meno.
Adoro scrivere per la rivista, è un lavoro impegnativo però da tantissime soddisfazioni, e il pubblico apprezza notevolmente.
" è ora di pranzo vuoi qualcosa?" mi chiede Laura sulla porta
" possiamo andare insieme se ti va, però non in mensa" le dico già immaginando il pollo fritto che vengono all'angolo o la pizzeria che fa una pizza con cosi tanta mozzarella che solo al pensiero mi viene la bava.
" dai mettiamo le giacche e andiamo!".

" questo pollo è magnifico" dico leccandomi le dita piene di salsa
" è incredibile che non lho mai mangiato! Dovremmo farlo più spesso" mi dice emozionata come una bambina
" hai ragione... Potremmo fare ogni fine settimana un posto diverso. Urca dobbiamo rientrare, ti spiace se vado un attimo al bagno?" le chiedo mentre spero comprenda che per qualche mese sarà spesso cosi
" ma certo che si!" cosi vado al bagno e mi lavo accuratamente le mani.
" finalmente ti ritroviamo" vedo nello specchio mia zia ma non faccio tempo a urlare che la sua mano mi tappa la bocca mentre con l'altra sento una punta metalicca sulla schiena
" adesso cammini verso l'uscita serena o ti pianto questa bella lama nella schiena fino a trapassarti fino a toccare il moccioso che porti in grembo. Chiaro?" annuisco velocemente ed esco dal bagno cercando con lo sguardo che appena mi vede e capisce che qualcosa non va  dal mio gesto di pericolo con la mano che ho visto fare in televisione vedo che compone un numero mantenendo gli occhi su di me.
Laura sa dei miei zii e di tutti i pericoli che corro, e spero che faccia in tempo.
Fuori sul retro troviamo un'auto sporca e vecchia e qualcuno al volante
" vedi di salire" vengo spinta dentro e riconosco mio zio alla guida
" ciao troietta che bello vederti. Pronta ad andare all'inferno per sempre? la sua voce è piena di cattiveria e i brividi corrono lungo il mio corpo.
Delle sirene fanno scattare in allerta i miei zii tanto che mio zio mette subito l'auto in moto e le gomme stridono.
Mia zia mi tiene perennemente puntato il coltello e tremo all'idea che mi faccia del male, o meglio, al bambino
" merda ci sono addosso" urla mia zia girandosi a vedere dal lunotto, e spero che la polizia ci salvi.
Mio zio corre troppo e ho paura che possa perdere il controllo e ucciderci tutti quanti
" rallenta" gli urlo
" stai zitta hai capito?" ma nel dirmelo si gira e erroneamente colpisce un auto facendo un frontale davvero violento.
Sento i vetri infrangersi sul mio corpo e tanto sangue intorno, la testa pulsa.
Mio zio è immobile con la testa appoggiata al airbag del volante, mentre mia zia è volata davanti nel parabrezza anche lei immobile.
Io mi ero fortunatamente legata ma non riesco a liberarmi dalla cintura.
La testa mi fa davvero male, ho preso una botta violenta al capo, sento le forze abbandonarmi ma cerco di restare sveglia.
"signorina siamo qui! Chiamate un ambulanza anzi due!" di sicuro una è per me e spero l'altra per il conducente che spero stia bene.
All'improvviso ricordo l'incidente di quando ero ragazzina, le sirene e il risveglio in ospedale. Il decesso dei miei genitori.
Inizio a respirare male tanto che mi viene un attacco di panico, sento anche dei crampi all'addome che mi fanno spaventare.
" la portiera è agibile" dice un vigile del fuoco mentre la forza e mi raggiunge per liberarmi dalla cintura che è incastrata ma grazie a una cesoia riesce a sganciarmi.
Vengo tirata fuori lentamente e stesa su una barella, mentre mi stendono capisco che mi stavano portando verso una discarica abbandonata ma per fortuna non ci sono riusciti.
" signora mj sente?" mi chiede un paramedico e dico di si col pollice, non riesco a parlare e a muovermi, subito indico la pancia e vedo che capiscono che sono incinta
" l'addome è rigido e c'è del sangue. Lhanno colpita con qualcosa di appuntito al femore! dobbiamo portarla subito in ospedale e ginecologia ma anche chiamare trauma"  lo sento gridare e impartire gli ordini, dallo stato di shock in cui sono nemmeno mi sono accorta che mi hanno accoltellata, solo che gli occhi non riescono a stare aperti e così li chiudo sotto i rumori delle sirene la gente che che è accorsa a vedere l'accaduto
" non sento il polso! Inizio le compressioni" sento che mi stanno toccando ma pian piano non sento più nulla fino a sentirmi in pace

Un cuore per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora