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Buongiorno e buona giornata a tutti quanti ❤️
Non garantisco l'aggiornamento fisso il mercoledì perché sono molto presa col lavoro e impegni personali ma farò il possibile per pubblicare settimanalmente ❤️
Vi auguro buona lettura e attendo il vostro parere 😘

Gemma

Quando siamo arrivati nello studio dell'avvocato Francesco Valente ero parecchio intimidita.
Uno studio di lusso pieno di quadri e arazzi alle pareti che se sembrava di stare alla galleria dei musei Vaticani.
La sua segretaria era una biondona di bellissimo aspetto che mangiava con gli occhi Jared tanto che mentre lo aspettavamo in sala d'aspetto per gelosia mi sono messa a fargli carezze e baci sulla mandibola che ovviamente ha ricambiato e a momenti ci appartavamo sulle poltroncine di velluto rosso.
Ci ha poi accolto con un grande sorriso e chiesto cosa fosse successo e cosi gli ho raccontato tutto quanto e per fortuna il mio ragazzo aveva una copia delle lettere dei miei zii di minaccia e le ha analizzate in ogni punto giungendo alla conclusione che quelle due carogne ( jared li chiama cosi) non possono chiedermi indietro un centesimo per via del loro impegno di farmi da genitori affidatari.
Gli ho però espresso le mie paure legate alle persone frequentate da mio zio, mi ha consigliato un ordine restrittivo nei confronti dei miei zii anche se non si sono mai fatti vedere, e qualcuno di fidato che mi controlli a distanza nel caso in cui qualcuno mi segua.
Jared non lha presa bene, avrebbe voluto farmi lui da guardia del corpo ma ciò avrebbe comportato perdere il suo lavoro ed essere soprattutto coinvolto emotivamente essendo il mio fidanzato. Lo abbiamo ringraziato e siamo andati in auto.
In macchina non ha emesso fiato finché non gli ho sfiorato la mano sul cambio che lui ha stretto con forza
" portami a casa mia J" gli dico dolcemente
" perché?" mi chiede stupito
" ti sento... Distante. E che vuoi stare da solo. E forse è meglio se per stasera va cosi" gli dico con un tono deciso
" sono solo preoccupato per te. E non voglio che colui che dovrà farti da ombra ci provi con te o sia un incompetente che..." il mio tossire lo fa smettere
" credi davvero che potrei eventualmente accettare le avance di un'altro bodyguard quando ho occhi solo per te? " gli dico quasi ferita
" non ho detto questo. Ma le altre persone mi preoccupano parecchio. E comunque vorrei ancora che venissi da me" lo guardo e gli dico che va bene, siamo tutti due stanchi parecchio e in questo momento non arriveremmo a nessuna conclusione, sennon rischiare di aumentare i nostri rispettivi complessi mentali.

" okay se mi tieni la borsa prendo le chiavi tesoro" mi dice mentre siamo davanti alla porta del suo palazzo
" sono emozionata è la prima volta che vengo a casa tua. Come mai non ci siamo mai stati?" gli chiedo mentre sento la porta aprirsi ed entriamo verso l'ascensore
" alcune stanze della casa erano in ristrutturazione e poi pensavo che se ti avessi invitato pensassi che volevo solo portarti a letto" mi dice sincero
" vivi a Versailles? Oddio avevo dimenticato la tua sala cinema!" dico battendo le mani emozionata dal vederla mentre l'ascensore ci porta all'ultimo piano
" è solo un attico molto grande, forse troppo per una persona sola e diciamo che troverai: salotto e cucina, due terrazze, la famosa sala cinema, la camera da letto, una stanza per gli ospiti per ogni emergenza, logicamente il bagno e una piccola palestra. È tutto "dice come se fosse poco
" e io voglio andare in perlustrazione. Non troverò qualche donna nascosta nell'armadio vero?" dico ridendo e contagiandolo
" potresti trovare qualche giocattolo di mia nipote, e qualche abito da donna che tiene mia sorella.... Per il resto nessuna donna è mai entrata in questa casa. Solo le più importanti della mia vita" dice mentre mi bacia delicatamente e dopo aver visto tutta la casa vado all'ingresso verso il mio mini bagaglio
" posso mettere la borsa con il pigiama in stanza?"
" nella mia stanza certo! Chiamo la pizzeria intanto che ti fai una doccia?" mi dice mentre prende lo smartphone
" va benissimo tanto sai i miei gusti" gli dico sorridente e dopo aver lasciato la borsa accanto al letto mi fiondo in doccia e sciolgo tutta la tensione

Jared

Abbiamo mangiato la pizza sul terrazzo principale e mi sembrava di essere completo a casa mia per la prima volta, vederla in abbigliamento sportivo e con un semplice chignon e ridere e scherzare è la cosa piu bella di questa giornata.
" questo terrazzo è meraviglioso... Aspetta ma il secondo non lho visto!" mi dice come una bambina col broncio
" perché aspettavo il dopo cena... Vieni con me" le prendo la mano e ci alziamo andando verso il terrazzo dietro la camera da letto e quando apro la porta finestra ne rimane affascinata.
È il terrazzo che ho fatto ristrutturare recentemente, ho fatto mettere lungo i bordi della siepe oscurante e al centro una grandissima vasca yacuzzi e un tavolo bar per i cocktail
" oddio è meraviglioso..." dice mentre sfiora con le mani l'acqua
" è quasi calda... Sei un uomo fortunato Jared Giannotti" dice baciandomi a fior di labbra
" che ne pensi di provarla?" le dico sapendo gia la sua reazione
" non ho portato il costume perché qualcuno non me lo ha detto!" con quelle mani sui fianchi è tenera
" beh qualcuno potrebbe avertelo comprato ed è nell'armadio... Che ne dici di cambiarci e fare un bagno sotto le stelle?"  mi salta addosso stile koala e non posso fare a meno di baciarla come si deve
" dieci minuti e ci vediamo qua" dice sparendo verso l'armadio e dopo aver preso il bikini rosa shocking dalla gruccia e urlando eccitata per quanto le piace Sparisce dietro la porta del bagno per cambiarsi e io vado a cambiarmi nell'altra stanza, emozionato dal vederla col costume addosso e con l'emozione di fare tante prime cose con lei, con la donna che amo.

Un cuore per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora