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Ehi buongiorno ❤️
Come state?
Ce lho fatta almeno a farvi un capitolo per questa settimana ❤️
Speriamo di riuscire anche a farlo per settimana prossima, ci metterò tutto l'impegno possibile, ahimè tra lavoro e salute personale e della mia famiglia il tempo per il mio hobby è difficile 😭
Spero che almeno vi soddisfi!
Vi auguro una buona giornata e ci sentiamo spero settimana prossima, non garantisco mercoledì 😔❤️

Gemma pov

Non so come abbiamo fatto a trovare parcheggio eppure l'abbiamo trovato poco dopo essere arrivati nei pressi del Mc Donald.
Scendo dalla macchina cercando di non sbattere la portiera, ma da quanto sono nervosa credo che avrei potuto benissimo combinare qualche pasticcio, e credo che Jared mi avrebbe uccisa.
Durante il viaggio ha messo il volume della radio molto bassa, per fare da sottofondo alle nostre chiacchiere.
Mi ha raccontato della sua giornata ed io della mia, mi è sembrato strano parlare con qualcuno della mia giornata che non fossero Rosa o Andrea o qualcuno che conosco abbastanza bene da fidarmi.
Il locale è pieno di persone tanto che ho la sensazione che mangeremo in piedi o sul marciapiede, ma a me va davvero bene tutto, perché voglio passere del tempo con Jared.
" allora visto che qua c'è casino conviene che andiamo a vedere al piano superiore se ce meno gente e poi mentre tieni il posto andrò ad ordinare okay?" mi dice sorridente mentre mi spinge verso le scale
" si va benissimo. Io adoro i piani alti, mi piace vedere la città dall'alto "dico mentre faccio attenzione ai gradini.
Quando arriviamo davanti alla porta vedo che le luci dentro sono spente e non c'è nessuno tanto che guardo Jared stupita finché non tira fuori dalla tasca del pantalone una chiave, non puo essere quello che penso io
" sorpresa!" dice mentre inserisce la chiave nella porta e vedo che la saletta al piano di sopra si riempe di luci
" hai... Cioè.. Abbiamo un piano del mc Donald tutto per noi?" dico gasata come una bambina di sei anni
" si ho fatto riservare il piano per noi due. Volevo un po di privacy" dice mentre toglie il giubbotto e prende il mio facendomelo togliere
" ti sarà costato una fortunata" dico quasi dispiaciuta
" punto primo, i soldi non sono un problema per me anche se continuo a lavorare quando potrei evitare. Secondo punto, stavolta se voglio baciarti non avrò alcuna interruzione... Non è geniale?" dice mentre si avvicina pericolosamente alla mia bocca
" direi di si" mentre avvicino le labbra alle sue e le sfiora appena per provocarmi
" bene. Allora dimmi cosa ti piace e lo vado a prendere personalmente" mi dice mentre mi fa sedere al tavolo e guardare il suo cellulare per scegliere dall'applicazione
" crispy bacon con doppio bacon e le patatine speciali con la salsa al formaggio e ovviamente bacon. E da bere una coca cola senza ghiaccio... Ah e quattro crocchette di pollo. E qualche salsa a tuo gusto " dico come una macchinetta e appena mi rendo conto di quante cose gli ho chiesto divento rossa dall'imbarazzo facendolo ridere dì gusto
" ehm sennò scegli tu "dico mentre gli ridò il telefono. Sicuro penserà che sono una grassa e mangiona
" è quello che ordino sempre io. Per quello ridevo. Non ti starà passando qualche scemenza per il cervello spero? "dice alzando un sopracciglio
" sono cosi prevedibile? "dico mentre gli sorrido
" abbastanza signorina. Dai tempo di ordinare e sono da te , tanto lo portano loro al tavolo "dice mentre va verso la scala ma lo richiamo
" no davvero. Come hai fatto a farti riservare un piano intero? " dico curiosa mettendo le mani ai lati del mio viso
" diciamo che il proprietario che si chiama Tommaso e suo fratello lavorava con me come guardia in un'azienda dove abbiamo prestato servizio per sei mesi e quindi ho delle agevolazioni: da buoni sconto dipendenti a questo piccolo favore" mi fa l'occhiolino e corre giù per le scale, non vedo l'ora che torni con la cena e scoprire molto di più su di lui.
Tempo di mandare un messaggio a Rosa e Laura che va tutto bene lo vedo lì ritorno e prende posto di fronte a me
" mentre aspettiamo Tommaso che poi ti presento ovviamente, dimmi un po più di te. Hai sempre vissuto a Milano?" mi chiede gentilmente facendo attenzione a non toccare tasti dolenti della mia vita
" si assolutamente e non ho intenzione di trasferirmi e tu invece?" gli chiedo curiosa
"sono cresciuto tra qua e Londra per motivi di lavoro dei miei genitori. La mia famiglia gestisce una importante catena di pasticcerie da generazioni"
"wow magari ci sono anche entrata a prendere dei dolci senza farci caso" dico pensando a tutte le pasticciere che ho girato fin da bambina, il vassoio di pasticcini la domenica era d'obbligo
" magari settimana prossima ti porto a prendere qualche dolcetto per te e i tuoi migliori amici" dice sorridendo
" frena amico. Mi presenti già ai tuoi genitori?" dico ridendo isterica
" ecco i panini! Scusate l'interruzione" a interromperci arriva un ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurri che sembra uscito da una rivista
" grazie Tommy. Lei è Gemma. Gemma ecco il famoso Tommaso" e finite le presentazioni ci fiondiamo sui nostri panini come se non mangiassimo da mesi
" comunque non avrei problemi a farteli conoscere. E tu ai miei quando pensi?" ma quando vede la mia espressione cambiare mette giù il panino e mi prende la mano tra le sue
" ehi che succede?" dice preoccupato
" i miei genitori non ci sono più da qualche anno Jared... Sono morti in un incidente "dico mentre mi si chiude lo stomaco
" per quello... La macchina. Mi dispiace piccola. Non volevo farti del male quella mattina e in questo momento " dice mortificato
" è cosi. Non potevi saperlo. Ma vedi.
È una storia cosi lunga che non sono pronta capisci?" dico con gli occhi lucidi
" ma certo. Non piangere però okay? Sei bellissima e non voglio che ti rovini il trucco. So per una donna quanto sia importante" dice facendomi ridere
" sei esperto di make up?" dico curiosa mentre mi tolgo una lacrima dalla guancia
" diciamo di si! Oddio scusami" vedo che lampeggia il telefono e come sfondo ha una bambina che gli assomiglia in modo impressionante

" ehi piccolina come stai?"
" ja ja"
" mi passi un secondo la mamma? Eccoti ciao tesoro. Sono fuori a cena ti posso chiamare domani mattina? Si perfetto. Un bacione alle mie donne"

" scusami davvero. Dicevamo?" dice cercando di cambiare discorso
" Jared scusa ma io te lo devo chiedere. Sei sposato e hai una figlia?" gli dico di fretta, come si dice, via il dente e via il dolore
" parli di Melody? Cioè la bambina? E di Giorgia?" dice sorridendo felice
" si scusa ma quando ho visto il telefono illuminarsi ecco... "dico cercando le parole giuste.
Dopo un amore come quello con marco che se ne è andato, mi manca di vivere una storia con un uomo sposato e con una bambina che avrà si e no quattro anni
" sono le donne della mia vita oltre a mia madre. Giorgia è mia sorella piu piccola e Melody è la mia nipotina" dice orgoglioso
" scusa se ho insinuato... Ma ecco... Non mi fido del genere maschile" dico cercando di trovare le parole giuste
" hai solamente fatto una domanda. Comunque non ho mogli o fidanzate e prole. Ho un cane quello si"dice facendomi sorridere
" è bellissimo il modo in cui gli hai parlato prima. Ci tieni tantissimo " gli dico commossa
" assolutamente. È la mia sorellina, ha vent'anni, abbiamo ben nove anni di differenza. Ha avuto mia nipote mentre studiava, però oggi lavora come pasticcera e fa la mamma. Lavora a Londra " dice mentre mi fa vedere una loro foto
" wow ma tua sorella è bellissima. E anche la bambina. Ma il padre?" gli chiedo preoccupata
" lui se ne è andato. Era italiano. Scusa ma non voglio ricordare quello stronzo. Quel che è certo è che non farà mai parte della loro vita" dice serio ed arrabbiato
" si scusami" dico mortificata
" non ti scusare. Vado a prendere il gelato e torno okay?" dice mentre di alza e scompare.
Finito il gelato mentre lui va un secondo al bagno decido di andare sul balconcino del mc Donald e guardare la città di notte, si vede il duomo lontano ma illuminato.
Fa freddino tanto che mi viene la pelle d'oca ma una giacca di pelle si appoggia sulle mie spalle e sento le sue mani stringermi per la vita e il suo mento sulla mia spalla
" a che pensi?" mi sussurra mentre sento il suo respiro sul collo
" a nulla... Ho la mente totalmente libera" gli dico sincera
" ti è piaciuta la serata?" mi dice ansioso, tanto che mi giro e lo guardo negli occhi
" vuoi scherzare? Assolutamente si. È stato un primo appuntamento perfetto" gli dico abbracciandolo di mia iniziativa
" è un cliché se ti baciassi quando ti porto sotto casa?" dice mentre mi fissa le labbra come un cacciatore con la sua preda
" non saprei... Dovrei provare a..." ma non faccio tempo a finire la frase che finalmente le sue labbra assaltano le mie con foga, non me lo aspettavo ma la situazione mi piace, le sue mani mi prendono per i fianchi tenendomi a sé con possessione e mi viene istintivo mettergli le mani nei suoi bellissimi capelli castani e tirarli leggermente strappandogli un gemito di piacere.
Un bussare al vetro ci fa staccare di colpo e rossi dalla situazione vediamo una ragazza delle pulizie che ci dice che purtroppo il locale deve chiudere cosi ridendo andiamo verso la macchina mano nella mano
"almeno stavolta ti ho potuta baciare" mi dice mettendo una mano dietro le mie spalle
" finalmente direi" gli rispondo facendolo ridere
" e non vedo l'ora di rifarlo sotto casa tua sai?" mi sussurra nell'orecchio facendomi venire i brividi in tutto il corpo
" beh allora che aspettiamo ad andare alla macchina?" gli dico seria con un finto broncio ma non faccio tempo a ridere che mi ritrovo sulla spalla di Jared che corre verso l'auto facendomi ridere come non ridevo da tempo con un uomo.
E non vedo l'ora di arrivare a casa e tuffarmi ancora sulle sue labbra.

Un cuore per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora