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Buongiorno!
Ecco il capitolo settimanale❤️
Spero vi piaccia💋

“ tesoro le polpette sono in forno, ragazzi entro mezz’oretta il pranzo è servito” urla la mia migliore amica ai due ragazzi che sono sul divano a discutere di calcio, ne parlano manco fossero due telecronisti o degli esperti.

Ebbene si, è passato un mese da quell’appuntamento e da quando ci siamo messi insieme.

Jared è davvero un ragazzo fantastico, si è ben integrato con la mia migliore amica e il suo ragazzo, che per me è importante visto che sono la mia famiglia.

Abbiamo organizzato un pranzo a casa mia, è anche un modo di stare tutti insieme e parlare un pochino, visto che Jared è tornato l’altro giorno da un corso di aggiornamento a Roma, e i miei migliori amici la settimana prima erano in Provenza perché a Rosa serviva un viaggio rilassante e ricco d’ispirazione. Casa mia profuma cosi tanto di lavanda che sembra di averne un campo nell’appartamento.

“ Rosa tesoro ho dimenticato il vino in macchina!” dice Andrea mortificato e spaventato dalla possibile reazione della sua ragazza

“ mamma mia però! Adesso sarà caldissimo…vai a prenderlo! Aspetta no. Andiamo al supermercato a prenderlo tanto è qui all’angolo. Scusateci” e cosi dopo essersi tolta il grembiule da cucina ci lasciano da soli e il mio ragazzo si alza dal divano per prendersi un bicchiere di acqua

“ amore puoi per favore portare il pane a tavola?” appena mi rendo conto di averlo chiamato amore divento rossa come un peperone, l’ho sempre chiamato tesoro o J mai cosi sdolcinato tanto che anche lui è sorpreso e dopo aver posizionato il bicchiere al suo posto si avvicina con passo felpato verso di me, facendomi finire con la schiena contro il bancone della cucina

“ certo che lo posso portare.. amore” dice mentre mi sfiora appena le labbra e io come risucchiata e dipendente da lui lo attiro a me e rendo il bacio più intenso. Le sue grandi mani mi tengono saldi i fianchi mentre le mie mani gli tirano i capelli strappandogli un gemito di piacere. Le nostre lingue si cercano tra loro e sono ancora più affamate delle nostre bocche.

Ci stacchiamo per riprendere fiato e ci fissiamo negli occhi intensamente, e nei suoi leggo la stessa sensazione, la stessa emozione : desiderio

“ secondo te ho ancora tempo?” mi chiede mentre mi solleva per i fianchi facendomi trovare seduta sul bancone della cucina e facendo cadere il cestino del pane e dei grissini

“ credo ancora qualche minuto..perche?” dico mentre le sue mani mi sfiorano sotto la maglietta mandandomi brividi in tutto il corpo

“ per questo” le sue labbra ritornano all’assalto e anche le nostre mani, mi viene istintivo aprire le gambe per attirarlo ancora di più verso di me e lui ne approfitta per infilarsi e far aderire al meglio i nostri corpi.

Non rispondo piu di me stessa, anche se forse avrei voluto un primo rapporto diverso non mi importa in questo momento, desidero solo Jared e sento anche la sua voglia di me dura contro l’interno coscia

“ ehm torniamo dopo?”  la voce della mia migliore amica ci porta alla realtà e ci stacchiamo rossi tutti e due stavolta: labbra gonfie e capelli quasi post sesso…sesso che avrei fatto volentieri.

Avevamo concordato entrambi di aspettare a compiere questo passo importante in una relazione, ma poco fa stavamo andando ben oltre il semplice bacio e carezza. Abbiamo dormito insieme qualche volta, però io non mi sentivo ancora pronta, avevo la sensazione che mi sarei svegliata la mattina da sola col cuore a pezzi come quella volta con Marco.

Quando ne ho parlato con il mio ragazzo è stato molto comprensivo, anzi direi amareggiato per quello che il mio ex ragazzo mi aveva fatto, portandosi via e chissà dove una parte preziosa per me e il mio cuore in frantumi.

“ NONO!! Ehm amore vai pure di là con Andrea… Tesoro mi aiuti tu a servire?” dico alla mia migliore amica che ride sotto i baffi e viene con me a prendere i piatti e servire le verdure e le polpette

“ e brava la mia sorellina… “ dice facendomi l’occhiolino e scoppiare a ridere e cosi ci mettiamo tutti quanti a tavola a parlare del più e del meno, e sono cosi felice di questo momento

“ aspettavi qualcuno?” mi chiede Andrea mentre va verso la porta per vedere chi è, e appena apre vedo che è il neo portinaio che tiene una lettera tra le mani e sembra spaventato, alchè mi alzo e vado a prenderla personalmente

“  signor Trezzi vuole sedersi un secondo?” gli chiedo mentre prendo la lettera tra le mani e mentre Rosa gli offre un bicchiere di acqua vado a prendere il tagliacarte e appena leggo quanto scritto nero su bianco mi cade dalle lacrime e inizio a tremare dall’ansia e dalla rabbia. Due mani calde si appoggiano sulle mie spalle per confortarmi mentre la mia migliore amica raccoglie la lettera e appena legge è furiosa

“ sti due stronze stanno esagerando!!! ! dice mentre la fa leggere anche ad Andrea che reagisce allo stesso modo e l’unico che non capisce cosa sta succedendo è Jared

“ io ehm andrei” dice il portinaio che congedo con mano e mi viene cosi tanto lo sconforto che mi lascio cadere sul pavimento piangendo

“ amore ehi ti prego… dimmi cosa succede?” mi chiede Jared mentre mi abbraccia mettendosi al mio livello

“ è solo il continuo dell’incubo della morte dei miei genitori” dico tra le lacrime

“ lui non sa?” mi chiede la mia migliore amica e scuoto la testa

“ dovrebbe saperlo scricciolo” mi dice Andrea piegandosi anche lui al mio livello. Tutte e tre le persone per me più importanti della mia vita sono qui per me

“ Jared credo che dovrei raccontarti la vera storia dei miei genitori… e di quello che sta accadendo in questo momento” gli dico guardandolo negli occhi

“ va bene piccola… ti ascolto” mi dice serio e cosi inizio a raccontargli tutto quanto e vedo le sue espressioni cambiare in continuazione, ma non mi interrompe fino a quando non gli dico delle minacce ricevute il mese scorso da quelli che sarebbero i miei zii e vedo che si alza e va sul balcone tirando un pugno al muro.

Mi alzo subito e vado per abbracciarlo da dietro ma vedo che mi scosta e rimango male da questo suo gesto tanto che temo di aver perso anche lui e colta dal panico inizio a respirare male fino a sentire le gambe molli e perdere i sensi.

Un cuore per dueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora