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"Arabelle...preferisci essere chiamata Arabelle, Belle o Belly?"
"Belly e tu? Theodore, Theo o Teddy?"
"Chiamami Teddy."

                                    ~♥︎~

Avery Manor, qualche giorno prima di Natale...

Adam e Arabelle si scrivevano ogni giorno, come lui le aveva promesso.
Le raccontava tutto, dalle lezioni, le partite di Quidditch e quello che Adrian e Terence facevano, a volte le scrivevano pure loro.
E in questo modo Arabelle si ingolosì sempre di più di raggiungerlo in quella scuola.

Mancavano pochi giorni alle vacanze di Natale e Arabelle aveva già pianificato tutto quello che avrebbero fatto.

Avrebbero decorato l'albero insieme, fatto pupazzi di neve, sarebbero andati a pattinare nel loro stagno ghiacciato e gli avrebbe dato il regalo che gli aveva preso.

Aveva portato suo padre allo sfinimento per trovare la cosa migliore, fino a giungere a un bracciale in argento con un serpente che attorcigliandosi formava il suo nome.

Non vedeva l'ora di darglielo ed era così emozionata di rivederlo.

Si chiedeva se fosse cambiato fisicamente, se avesse fatto crescere i capelli o se era cresciuto, ma tutte le sue domande vennero lasciate in sospeso all'arrivo di una lettera, mentre gli Avery stavano pranzando.

Camèlie aprì la finestra al gufo di Adam e aprì la lettera.

"È per me?" Chiese Arabelle illuminandosi in volto.
"No, è per tutti noi." Le disse la madre sorridendo mentre leggeva.
"Adam ci chiede se, dal momento che anche Adrian e Terence rimarranno a Hogwarts, può restare anche lui. Credo che gli farebbe bene Aaron." Disse poggiando la sua mano su quella del marito.

"Sì-" Cominciò a dire.
"No." Lo sovrastò Belle scattando giù dalla sedia.

"Lui...lui aveva promesso che sarebbe tornato."
Sussurrò contrariata.
"Belle...se questa è la volontà di tuo fratello, dobbiamo accettarla e pensare anche al suo bene, ci siamo noi con te." Le disse la madre, mentre lo sguardo del padre era sempre più duro.

Era proprio questo il punto,

Loro c'erano

Due contro una

"Che dici Aaron, lo facciamo restare?" Chiese ancora la madre, sapendo benissimo cosa stava facendo a sua figlia.
Le stava togliendo l'unica gioia che avrebbe avuto fino all'estate.

"Se vuole rimanere per me va bene, gli manderò una risposta." Disse Aaron.

Belly li guardò incredula e gli occhi cominciarono a bruciarle.

Corse su in camera sua, prima che potessero accorgersene e appena vi entrò sì butto sul letto a piangere disperatamente nel cuscino.

Lui non sarebbe tornato, non sarebbe tornato neanche per lei e ciò la mandò in frantumi.

Ma come biasimarlo d'altronde, Hogwarts era l'unico posto in cui aveva un po' di respiro, poteva essere se stesso senza aver paura delle conseguenze immediate.

𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐨𝐛𝐥𝐞 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐞 𝐨𝐟 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora