"Lui dov'è?"
~♥︎~"Adam, aspetta!" Gridò Arabelle rincorrendolo lungo il vialetto di casa.
Avevano appena varcato il cancello, che si era messo a correre più veloce che poteva, come se qualcosa fosse scattato in lui.
Sorpassò velocemente l'elfo che stava alla porta e non salutò nemmeno sua madre, sì limitò a gridare:
"Lui dov'è?"Con tutta la rabbia che aveva in corpo e che scorreva nelle sue vene a fiumi.
Camèlie lo guardò confusa, quando Aaron varcò la porta che portava al corridoio del suo ufficio, seguito dal signor Malfoy.
Entrambi avevano un aria gelida e un'espressione impassibile, che fece morire tutto il coraggio del figlio ammutolito.
"Cos'è tutto questo baccano?" Abbaiò, quando Belly arrivò di corsa e venne tirata a sé dalla madre.
"Salve padre..." Disse riprendendo fiato. Ma sì ammutolì pure lei all'istante quando notò l'occhiata che sua madre le stava riserbando per farle capire di tacere.
Aaron non si preoccupò nemmeno di ricambiare, mentre alzava un sopracciglio con fare interrogativo ad Adam.
"Beh?"
"Niente, niente padre, perdonatemi..." Disse frettolosamente, deglutendo.
"Come pensavo..." Borbottò Aaron tornando a rivolgere le sue attenzioni al signor Malfoy."Venite bambini, avrete una fame da lupi." Disse Camèlie portandoli entrambi per mano in cucina.
Appena richiuse la porta dietro di sé e si voltò, il suo sorriso forzato, lasciò spazio a un sonoro sbuffo.
"Tesoro, che cosa ti è saltato in mente a urlare in quel modo?" Chiese.
"E dov'era chi?""Nessuno...perché il signor Malfoy è qui?" Chiese Adam sentendosi in colpa.
"Lui e tuo padre devono occuparsi di una faccenda...per favore comportatevi bene, non sta passando un bel periodo." Li pregò.
In quel momento un elfo tirò fuori una torta fumante dal forno e la ripose sul ripiano dell'isola.
"Certo, madre." Risposero in coro.
Camèlie emise un sospiro di sollievo e poi quando rialzò la testa, un altro sorriso le illuminava il volto.Sembrava vero questa volta, ma qui puoi dirlo?
"Non avete idea di quanto ci siete mancati...ho fatto preparare le vostre torte preferite e sta sera ci sarà una cenetta coi fiocchi." Squittì felicemente.
Adam quasi si mise a ridere sarcasticamente al "ci siete mancati".
Ma chi pensava di prendere in giro?
Belly forse?Era arrabbiato, furioso con sua madre e suo padre per quanto avevano deciso di fare.
Non serviva un genio per capire che dietro al diario di Tom Riddle c'erano loro, sì ricordavano sia lui che sua sorella della prima volta che avevano incontrato Lucius.
Erano stati loro a dargli il diario.Avevano scelto Ginny, solo perché una Weasley e una maga che non rientrava nei loro canoni del perfetto purosangue.
L'avevano fatto con l'intendo di ucciderla, far chiudere la scuola e riportare in vita il regno dell'Oscuro Signore.
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𝐓𝐡𝐞 𝐍𝐨𝐛𝐥𝐞 𝐇𝐨𝐮𝐬𝐞 𝐨𝐟 𝐀𝐯𝐞𝐫𝐲
Fanfiction"Il problema è..." Disse chinandosi sul suo volto. "Che se inizio a baciarti, non credo che sarò in grado di fermarmi..." ~ ♥︎ ~ È immaginabile che essere un membro delle elette Sacre Ventotto non sia ma...